I migliori Bar in Italia 2023 con tre chicchi e tazzine Gambero Rosso
Il Gambero Rosso ha premiato i migliori Bar d’Italia 2023 con tre chicchi (caffè) e tre tazzine (locale) al Teatro Manzoni di Milano.
Edizione numero 23, questa della guida ai migliori Bar d’Italia 2023 del Gambero Rosso. E ventennale della prima assegnazione dei 3 chicchi e delle 3 tazzine, celebrata con la presenza sul palco di due premiati di venti anni fa che sono stati premiati anche quest’anno. Hanno infatti mantenuto ininterrottamente il doppio riconoscimento Converso di Bra e l’Antico Caffè Spinnato di Palermo.
Mentre il riconoscimento al Bar dell’Anno 2023 è andato a Marelet, antica e modernissima realtà di Treviglio, già vincitore nel 2017.
Le parole d’ordine della guida 2023, enunciate da Laura Mantovano, direttrice di Bar d’Italia, sono le solite naturalità, sostenibilità e così via. Ma sono parole che ritornano nella presentazione di mantovani e nei brevi discorsi di tutti i premiati.
Li elenchiamo partendo da Nord e scendendo al Sud
Tutti i migliori Bar d’Italia 2023: il Nord-Ovest
- Caffè Nazionale, Aosta NEW ENTRY
Il locale di Paolo Griffa, aperto ad Aosta da pochi mesi, è stato inserito comunque in guida come segnale di una ripartenza nazionale. - Canterino, Biella
- Verso Bra, Bra
- Baratti, Milano-Torino
Un’insegna storica. Aperto nel 1858, rinnovato nel 1911, ancora oggi un punto di riferimento. - Zucca, Torino
- Douce Pâtisserie Cafè, Genova
Michel Paquier con Douce è a capo di una serie di locali con lo stesso nome, oltre al Caffè degli Specchi. Prossima un’apertura a Roma con Marco Rinella. - Murena Suite, Genova
- La Pasqualina, Almenno San Bartolomeo (Bergamo)
La Pasqualina di Riccardo Schiavi punta sull’eccellenza dei prodotti. Che vengono dall’azienda agricola di proprietà, aperta 5 anni fa, 2 ettari di campagna. - Caffè Cavour 1880, Bergamo
Non poteva mancare fra i migliori bar 2023 un “ramo” dell’azienda DaV, ovvero Da Vittorio dei Cerea, la famiglia-prodigio della ristorazione italiana. Aperto dal 1994, è stato recentemente risistemato con l’apertura di alcune camere. - Bedussi, Brescia
- Croissanteria Lab, Bergamo
- Marco Colzani, Cassano Brianza (Como)
Colzani può contare su un orto, e un albergo a 5 stelle. Prossimo passo, l’eliminazione del bancone dal locale, per dare una nuova dimensione all’esperienza di questo miglior bar dopo il premio 2023… - Pasticceria Roberto, Erbusco (Como)
Giovanni Cavalleri ha rinnovato il laboratorio (pronto fra un mese), e per la prossima estate rinnoverà completamente il locale. - L’île Douce, Milano
Dopo 5 anni, il locale di Fabrizio Barbato continua con successo a proporre la sua pasticceria, dolce e salata, d’ispirazione francese. - Pavè, Milano
Un altro locale milanese, “giovane” anche se aperto già da 10 anni. Nel tempo, la Breakfast Revolution di Pavè ha prodotto anche una gelateria e un locale di hot dog. - Marelet, Treviglio (Bergamo)
- Morlacchi, Zanica (Bergamo)
I Bar del Triveneto
- Olivieri 1882, Arzignano (Vicenza)
L’azienda vicentina festeggia quest’anno i suoi 140 compleanni. - Biasetto, Padova
Festa anche per il bar pasticceria di Luigi Biasetto, fondato il 3 ottobre di 24 anni fa. - Amo, Venezia
Fra i migliori bar d’Italia 2023 anche Amo, aperto a Venezia dalla famiglia Alajmo. - Caffè Quadri, Venezia
Un’altra insegna veneziana, questa volta storica, premiata come miglior bar per il 2023; anch’essa fa capo alla famiglia Alajmo. - Caffetteria Torinese, Palmanova (Udine)
La famiglia Ballestriero ha rinnovato la sua offerta, con meno proposte ma più curate e “sartoriali”. - Antico Caffè San Marco, Trieste NEW ENTRY
Il Caffè San Marco comprende anche una libreria e un ristorante. - Batta, Trieste
Emilia Romagna e Centro Italia
- Gino Fabbri, Bologna
Uno dei grandi maestri della pasticceria italiana, approdato sui social ai tempi della pandemia con le sue ricette. L’innovazione come riscoperta della tradizione. - Staccoli Caffè, Cattolica
70 anni di storia familiare nella ristorazione, che quest’anno vede il rinnovo del locale e del laboratorio. E per il 2023 progetta un Caffè & Bakery. - Bar Roma, Novellara (Reggio Emilia)
Il locale di Cristian Bezzecchi è poliedrico come il suo patro-tuttofare. Miglior bar (ma non solo) 2023 è probabilmente una definizione che gli sta stretta. - Gabriele Spinelli DolceSalato, Pianoro (Bologna)
- Nuova Pasticceria Lady, San Secondo Parmense (Parma)
- Tuttobene, Campi Bisenzio (Firenze)
- Ditta Artigianale, Firenze
Quarta sede aperta quest’anno, una scuola di formazione professionale, e una prossima apertura in Canada. Oltre al riconoscimento fra i migliori Bar d’Italia 2023. - Caffè Gilli, Firenze
- Caffè Paskowski, Firenze
Stessa proprietà di Gilli, stessa, alta, qualità, premiata come migliori bar 2023. - Picchio, Loreto(Ancona)
Un altro locale dalle diverse sfaccettature: quest’anno, anche giropizza. - Molino Centumbrie, Magione (Perugia)
Aperto giusto 2 anni fa dalla famiglia Cinaia con Alessandra Chiappini.. - Spazio Bar e Cucina, Roma
Ennesima impresa di Niko Romito. Nel 2023 Spazio compie 10 anni. - Caprice, Pescara
I migliori bar del Sud
- Sal de Riso, Minori (Salerno)
La pasticceria del pluripremiato pasticciere della Costa d’Amalfi conosciuto per creazione come la ricotta e pere e per aver puntato sul poco meridionale panettone. - 300mila, Lecce
Progetti per il futuro: un laboratorio sostenibile, che impiegherà anche dei detenuti, per favorirne il reinserimento sociale. - Caffè Sicilia, Noto
Il tempio della granita e di tante altre dolcezze del genio Corrado Assenza sempre sulla cresta dell’onda. - Caffè Sciampagna, Marineo (Palermo)
- Antico Caffè Spinnato, Palermo
Nuovi banchi vendita già realizzati, sta lavorando a due nuovi laboratori.
Miglior Bar dell’Anno 2023: Marelet a Treviglio
«Si definisce Locanda e Osteria Contemporanea, termine che calza appieno al locale della famiglia Colleoni: una struttura all’avanguardia, concepita nell’ottica della massima attenzione all’impatto ambientale, che usa la geotermia e il fotovoltaico come principali fonti di energia. Una cura che si ritrova anche nella proposta, dall’orto di proprietà provengono infatti molti dei prodotti utilizzati in cucina e nei cocktail, compresi i fiori sui tavoli.»
Questa la motivazione del riconoscimento a Marelet, antica “trattoria con alloggio” trasportata nel mondo contemporaneo grazie a un accurato lavoro di rinnovamento (2015).