Natale Giunta dalla Clerici è prova di coraggio più che del Cuoco
E’ tornato oggi in tv, tra i fornelli della Prova del Cuoco, Natale Giunta, lo chef palermitano vittima del racket che nei giorni scorsi aveva fatto arrestare i suoi estorsori.
Endemol, la società che produce il programma, ha deciso di anticiparne la presenza, prevista in primavera, proprio per testimoniare solidarietà al cuoco e apprezzamento per il suo coraggio. “Avevamo già programmato un’alternanza tra i cuochi che avevano partecipato alla trasmissione”, ha detto Edmondo Conti di Endemol. “Natale Giunta sarebbe tornato solo in primavera. Visto quanto successo e il suo coraggio manifestato abbiamo voluto anticipare il suo ritorno sullo schermo. per dare un segno di vicinanza e restituire il calore del pubblico allo chef palermitano. Quello che ha fatto Giunta dovrebbe essere la normalità, ma tutti ci rendiamo conto che non è così”.
La via crucis dello chef, titolare di una ditta di ristorazione e catering in Sicilia, inizia a marzo dello scorso anno quando viene contattato dagli esattori del racket che si lamentano del fatto che lo chef non si sia “messo a posto” e chiedono 2000 euro da versare a Pasqua e Natale per il sostentamento delle famiglie dei detenuti. Natale Giunta prende tempo, dice che non è in grado di pagare ma riceve un biglietto anonimo che non gli lascia scampo. “Mettiti a puostu, un fare u sbirru, picchi’ ti finisci mali“. Seguono azioni di intimidazione come la tanica di benzina lasciata all’esterno del ristorante. Natale Giunta denuncia e i Carabinieri arrestano i 4 presunti estorsori: Maurizio Lucchese, Alfredo Calogero, Attilio Perricone e Giuseppe Battaglia. A stretto giro arriva la solidarietà di Confindustria Palermo, dell’associazione anti-racket Libero Futuro e del neo presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Ora il ritorno anticipato dello chef in tv, al fianco della conduttrice Antonella Clerici che ha ascoltato il suo racconto commosso di questi mesi difficili. “Bisogna avere coraggio, il coraggio di riprendersi in mano la propria vita”, ha detto al pubblico della Prova del Cuoco. “La gente si deve impegnare e deve rendersi conto che non si può sempre abbassare la testa, acconsentire in silenzio, ledere la propria dignità. Bisogna pensare al nostro lavoro, alle nostre imprese, al sudore e al sacrificio con cui le abbiamo costruite”.
Poi si è messo ai fornelli e ha preparato un bel carré di agnello con chips alle erbe e maccheroncelli al ragù di salsiccia e funghi e ha incassato i complimenti della Clerici: “Ha avuto un grande coraggio per la sua Sicilia, se tutti facessero come Natale il mondo sarebbe migliore”.
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