Novità a Milano. Due nuovi chef per i ristoranti Mu fish e Mu dimsum
Nonostante il lockdown, le novità a Milano non mancano.
Anche nel resto d’Italia, peraltro: abbiamo annunciato da poco la prossima inaugurazione del Padovanino, e leggiamo di altre aperture un po’ ovunque.
Sempre con prudenza, in attesa di un “liberi tutti”che continua a non arrivare, nemmeno in previsione.
Ma le iniziative imprenditoriali non mancano. Un po’ per approfittare comunque della pausa per rinnovare il proprio locale o la propria offerta, un po’ per ampliare il proprio brand. Su questo fronte, Gennaro Rapido annuncia già la sua seconda pizzeria ‘A Rot e Carrett. Su quello del rinnovamento, il gruppo di Pizzium ha creato Burghi, l’hamburgeria in versione dark kitchen, affiancata da una serie di marchi fast food, sempre in delivery. Lo stesso ha fatto Cocciuto con Sberla, e Delicious da Napoli con Golocious. Per saperne di più, cliccate qui.
Ma qui parliamo di Mu dimsum e Mu fish che hanno fatto entrambi il colpaccio, definendo finalmente i loro nuovi chef.
Novità nelle cucine di Mu fish e Mu dimsum: due nuovi chef, Jun Giovannini e Chang Liu
Mu dimsum e Mu fish riaprono all’insegna delle novità. Anzitutto, due nuovi chef, Chang Liu e Jun Giovannini.
Chang Liu arriva direttamente da Serica, uno dei nuovi ristoranti più apprezzati a Milano, dopo varie esperienze italiane e internazionali. Fra le quali registriamo quella al Noma di Copenhagen con René Redzepi, e quella al fianco di Yoji Tokuyoshi. Nato e cresciuto a Yangzhou, patria dei dim sum, Liu è un profondo conoscitore della cucina cinese, e ha studiato e si è diplomato anche in Italia. Il suo percorso unisce alla cucina cinese tradizionale la sua conoscenza della materia prima e delle tecniche più moderne. Il tutto, al servizio di un rinnovamento graduale del menu, che comunque non perderà le sue caratteristiche di autenticità e di modernità.
Jun Giovannini (foto in copertina) invece ha lavorato per Zero, Gong, Kanpai (ci avevo mangiato, decisamente molto bene) qui in città, e Puro a Polignano a Mare. In Italia da una decina d’anni (il cognome è quello del marito Egidio, che lavora al fianco di Suili nel locale milanese), Jun è originaria di Tokyo. La sua formazione è artistica, e la passione per la cucina è venuta in un secondo momento. Ma la sensibilità artistica ritorna nei suoi piatti, che elaborano e innovano la cucina giapponese attraverso accostamenti inediti. L’utilizzo di ingredienti del Sol Levante arricchisce entrambe le cucine, italiana e giapponese, rinnovando il menu di Mu fish, senza perderne le caratteristiche “storiche”.
Il ristorante di cucina cinese tradizionale Mu dimsum ha aperto in Fabio Filzi all’inizio del 2018 come “fratello” del Mu fish di Nova Milanese, aperto nel 2017. Guidati rispettivamente di Suili Zhou e da suo marito Liwei Zhou, hanno avuto subito un notevole successo. Che a sua volta ha portato all’apertura di altri locali in versione più street food, in corso Como, in Paolo Sarpi e a Torino. Merito anche dell’executive chef Kin Cheung, che ora è passato da Element a Firenze.
Entrambi i ristoranti hanno approfittato di questo periodo di chiusure forzate da lockdown per dedicarsi al delivery (Eugenia ci ha raccontato quello di Mu dimsum). Ma anche per rinnovarsi: Mu fish ha aggiunto alla grande cucina a vista, una delle attrattive del locale, delle piastrelle azzurre a rilievo, creando nuovi. esuggestivi giochi di luce.
Invece Mu dimsum ha rinnovato completamente la cucina, affidandosi a Electrolux. Forni, piani cottura, cappe, frigoriferi ed elettrodomestici professionali rendono l’ambiente-cucina più tecnico e funzionale. Questo permetterà, ad esempio, di preparare la Peking Duck, anche intera, al momento.
Mu Fish. Via Galileo Galilei, 5. Nova Milanese (MB). Tel. +393348041109.
Mu DimSum. Via Aminto Caretto, 3. Milano. Tel. +393383582658.
.
