Olio extravergine di oliva: Rajo, eccellenza dell’Umbria
Dopo la stagione da dimenticare dello scorso anno, il 2015 si sta rivelando un’ottima annata per la produzione dell’olio extravergine d’oliva, confermando le previsioni e le aspettative di molti produttori sia in termini di qualità e di quantità. Il recente scandalo dell’olio extravergine contraffatto deve indurci a indirizzare meglio e con più attenzione le nostre preferenze in materia di olio.
Vi abbiamo già spiegato come scegliere un olio extravergine d’oliva degno di questo nome. Ora, andiamone a scoprire uno davvero speciale, in una regione chiave per la produzione di olio extravergine d’oliva in Italia: l’Umbria.
Amelia (TR), bassa Umbria. Tra le colline coltivate a girasoli e grano, i filari dei vigneti e, qua e là, qualche boschetto di lecci e querce che imbruniscono le campagne con macchie più scure (sennò che “umbra” sarebbe), viene prodotto un olio pressoché unico in Italia.
Extravergine, ovviamente – poiché in Umbria sanno bene che l’olio o è extravergine o semplicemente non è – l’olio extravergine “Rajo” viene estratto dal ‘frutto’ di circa un migliaio di ulivi secolari della zona, una tipologia autoctona che, in passato, ha rischiato di scomparire e sulla quale è stata nuovamente rivolta l’attenzione in termini di produzione monovarietale (grazie anche grazie all’impianto di nuovi esemplari da parte di alcuni agricoltori della zona).
Estratto tramite processi meccanici rigorosamente a freddo, l’olio extravergine “Rajo” viene prodotto dall’azienda “Il Frantoio” Suatoni che da più di mezzo secolo è attiva nel settore (prima con il nonno Franco, poi con suo figlio Vincenzo e oggi con Francesco Suatoni, nipote del fondatore). Già affermati e conosciuti nella zona per la produzione dell’extravergine estratto da diverse tipologie di olive (in particolare moraiolo, leccino e frantoio), dal 1998, Francesco ha voluto scommettere sulla produzione monovarietale del “Rajo” producendo un olio extravergine dal gusto e dalla raffinatezza assolutamente unici.
La particolarità dell’olio extravergine “Rajo” sta nel suo gusto assai deciso; i belli i profumi di mallo di noce, mandorla fresca, muschio e cicoria e l’ottimo bilanciamento tra la giusta piccantezza (che ricorda quella del pomodoro verde) e un’amarezza morbida ed elegante, lo rendono perfetto per condire una tagliata di carne ai ferri o, meglio ancora, una zuppa di legumi umbri. S’intende: rigorosamente a crudo e da centellinare (visto che, da autentico prodotto di nicchia qual è, viene venduto solo in bottiglie da 0,5 litri).
Se siete interessati a provare l’olio extravergine “Rajo” e molte altre tipologie di olio extravergine di oliva della bassa Umbria, potete recarvi alla Maratona dell’Olio che si terrà ad Amelia (TR) venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 novembre.