Orsa Amarena uccisa: sdegno social sulla Norcineria Leombruni
L’orsa Amarena è stata uccisa a fucilate alla periferia di San Benedetto dei Marsi, fuori dal Parco Nazionale e dall’Area Contigua. La notizia l’ha data il Parco Nazionale sulla pagina Facebook.
Il fatto è accaduto intorno alle 23 di ieri sera in un’area privata alle porte del paese. Ad esplodere i colpi di fucile, un uomo di 56 anni del posto di cui sono state diffuse solo le iniziali: L.A.
Ma l’anonimato è durato poco. Come racconta il Corriere, davanti all’abitazione dell’uomo si è raccolta una piccola folla di persone che protestano minacciose.
L’orsa Amarena, infatti, era ben conosciuta dagli abitanti del paese marsicano. Un’orsa molto prolifica che in questi giorni passeggiava indisturbata per le stradine. Come hanno testimoniato diversi video postati sui social. Mai aveva importunato o aggredito esseri umani. È mai qualcuno aveva pensato che l’orsa Amarena fosse uccisa. Dopo che a gennaio era morto uno dei figli: l’orso “gourmet” Juan Carrito travolto da un’auto.
Ed è proprio la notorietà social dell’orsa che ha scatenato la reazione di molti utenti. La scia dello sdegno ha condotto alle porte della Norcineria Leombruni, storica attività commerciale. E del titolare individuato come responsabile della morte dell’orsa.
Sulle recensioni Google sono subito apparsi i primi commenti negativi con 1 stella. Ma la piattaforma ha immediatamente bloccato la possibilità dei commenti.
Le minacce su Facebook per l’orsa Amarena uccisa
Che sono rimasti liberi su Facebook. Gli utenti, non potendo creare nuovi post, hanno iniziato a commentare quelli pubblicati dalla norcineria. In breve tempo, 1500 commenti hanno stigmatizzato il comportamento del titolare. Con frasi di vibrante protesta.
“Credo che ormai tu sia un uomo finito, umanamente e lavorativamente ! Che la terra ti sia pesante, molto pesante ! Nel senso che ti auguro lunga vita, ma difficile, tanto difficile !”
“Una famiglia palesemente disfunzionale, per la quale mi auspico l’intervento delle guardie carcerarie per un adulto e degli assistenti sociali per eventuali minori, perché non si possono lasciare dei bambini in mano a soggetti del genere.”
Fino alla quasi scontata domanda “Norcineria @F.lli Leombruni vendete pure carne d orso?”
Ma non certo per mangiare carne dell’orsa Amarena ingiustamente uccisa a parere dei commentatori.
L’uomo si è difeso dicendo di aver “sparato per paura ma non volevo uccidere, l’ho trovata dentro la mia proprietà è stato un atto impulsivo, istintivo”.