Panini Durini chiude tutti i locali dopo 13 anni dalla nascita a Milano
Panini Durini, la catena di paninerie aperta a Milano dal 2011, chiude tutti i suoi 17 locali da oggi, 4 marzo. Così, da un giorno all’altro. E i dipendenti da un giorno all’altro si trovano senza lavoro.
La creatura di Stefano Saturnino nasce 13 anni fa a Milano, appunto in quella via Durini che le ha dato il nome. Anche grazie alla collaborazione di Ilaria Puddu, marketing, e Alessandro di Pace. A Saturnino e ai suoi soci si devono anche altre insegne famose e diffuse in città: le pizzerie Marghe, Pizzium (la si trova in tutta Italia), Crocca, Giolina, e le pasticcerie Gelsomina.
Nel 2018 la società era però passata di mano in seguito a un’operazione condotta da Astraco, società di advisory indipendente presieduta da Nino Dell’Arte. Astraco acquisisce una quota di maggioranza di Pancioc, la società proprietaria del brand. Viene costruita una nuova società, con il coinvolgimento del Fondo Impresa Italia gestito dalla sgr Riello Investimenti Partners. Amministratore delegato viene nominato Domenico Mazzeo. Il futuro di Panini Durini Milano sembrava promettente.
Ma le cose sono cambiate ulteriormente, ci fanno sapere da Astraco.
Il veicolo societario Bac Uno S.r.l., organizzato da Astraco per l’acquisizione di Panini Durini nel 2018, e i suoi amministratori non sono più coinvolti nella gestione della Panini Durini da Giugno 2021 e che la medesima Bac Uno S.r.l. non è nemmeno più socia da marzo 2023, avendo interamente ceduto la propria partecipazione.
Panini Durini voleva essere un posto per la colazione e per un pranzo veloce, panini e insalatone, e la formula, perfetta per Milano, ha funzionato. Apparentemente fino a ieri.
L’annuncio in un post su Instagram
Un breve post di commiato, apparso sulla pagina Instagram di Panini Durini Milano nel tardo pomeriggio di domenica.
“Ragazz*, siamo giunti alla fine di questo meraviglioso viaggio. Da domani, tutta la catena Panini Durini – Durini Milano, chiuderà le porte al pubblico. 12 anni di storia finiscono. Dal primo bar in via Durini, a Torino, a Genova. Fine.”
Un annuncio secco, poche parole: Panini Durini saluta Milano nel modo più semplice e diretto.
“Vogliamo rubarvi questi ultimi 5 minuti del vostro tempo senza foto, senza reels, senza panini invitanti, senza cappuccini con latte art bellissima, per fare un’ultima cosa: ringraziare tutt* voi.”
Il comunicato stampa di Panini Durini Milano
L’addio viene ripetuto nel comunicato stampa, che riprendiamo da Cook del Corriere della Sera.
“Vi ringraziamo di averci sempre scelto, vi ringraziamo per averci tenuto compagnia in questi lunghi anni.Vi ringraziamo se eravate clienti abituali che venivano tutti i giorni a prendere le stesse identiche cose. E vi ringraziamo se eravate clienti lampo attirati dalle nostre vetrine. Vi ringraziamo se eravate clienti del cappuccio e brioche, ma anche se eravate clienti dell’orzo in tazza di vetro con latte di soia a parte tiepido.”
Una lunga serie di ringraziamenti: Panini Durini Milano non dimentica nessuno.
“Vi ringraziamo per tutto il tempo passato da noi, per ogni panino consumato, per ogni euro che avete scelto di investire nella nostra qualità.Vi ringraziamo per aver speso il vostro tempo sui nostri tavoli e al nostro bancone.Vi ringraziamo per aver condiviso con noi lampi della vostra vita, raccontandoci come stavate, come stava andando l’uscita con la nuova fidanzata, come stava il vostro barboncino. Grazie per aver chiacchierato con noi, grazie per averci fatto compagnia, grazie per aver visto in noi quelle persone che andavano oltre il semplice preparare il caffè. Grazie per averci scelto come le vostre personali sveglie perché dai, come si fa ad iniziare la giornata senza un coffee come si deve? E grazie per averci visto come persone che spendevano il loro tempo in uno dei mestieri più belli del mondo.”
Com’è, anzi com’era Panini Durini
Tutti i locali Panini Durini a Milano avevano lo stesso aspetto, e la stessa offerta, che andava dalla colazione al pranzo all’aperitivo. Solo una decina di giorni fa su Instagram era comparso l’annuncio del nuovo Aperitivino, drink + tagliere a 10 €. Ma il menu va – anzi andava – dai panini ai toast, ai bagel, alle insalatone, a una serie di piatti.
I panini avevano permesso di collocare Panini Durini tra i classici delle paninerie di Milano – si veda la rassegna curata pochi giorni fa da Nico Cristiani qui su Scatti di Gusto. E sottolineiamo come, sotto al post di Instagram, si leggano solo commenti di apprezzamento e di ripianto, anziché i soliti commenti astiosi.
Un addio o un arrivederci?
Le ultime righe del comunicato lasciano qualche spiraglio alla speranza. “E non è un addio, in qualche modo di rincontreremo”.
E riportano l’ultimo saluto. “Con affetto immenso, stima e qualche lacrima, il reparto marketing, i responsabili dei punti vendita e tutti i baristi di questa catena meravigliosa!”
Saluti che contraccambiamo, assieme all’augurio per i dipendenti di trovare al più presto un nuovo lavoro.