Perché dovreste andare da ‘A figlia d”o Marenaro prima che chiuda
Messaggio ai naviganti delle tavole di mare della Campania.
Sbrigatevi ad andare alla Figlia d”o Marenaro, ristorante di pesce a Napoli.
Il cartello parla chiaro in questa domenica di sole e di pranzo a tempi lunghi come si è soliti fare a via Foria sull’asse principale, anzi unico, che dall’aeroporto di Capodichino porta nel centro della città.
In una domenica sonnacchiosa il vero godimento è sedersi alla tavola di Assunta Pacifico nel dehors iperaffollato e traboccante di clienti alla ricerca del pesce perfetto (c’è anche il nuovo Innovative al piano superiore).
E qui di materia prima di qualità ne avete.
Dicevo della chiusura perché suppongo – non l’ho chiesto – prenderanno un periodo di riposo dopo le “battaglie” natalizie.
Tre settimane, dal 21 gennaio al 13 febbraio con riapertura in tempo per San Valentino, e ritorneremo più carichi, promette il cartello affisso.
Quindi avete giusto domenica prossima per immergervi nei sapori autentici del ristorante che vi fa mangiare anche all’1 di notte quando il vostro aereo arriva a Capodichino con quelle 4 ore e passa di ritardo.
Un pranzo che si rispetti non può che passare dagli antipasti in condivisione.
Un polipetto alla luciana – anche se qui sono diventati gli italiani polpetti in cassuola per consentire agli ospiti fuori dal Regno delle Due Sicilie di capire cosa sono – con un sugo denso a regola d’arte (15 €).
Una frittura di alici imperdibile (8 €) e una di calamaretti (9 €) dalla sezione Fritti a regola d’arte.
Un paio di imprescindibili zuppe di cozze (15 €).
L’unico piatto di ricorrenza (del Giovedì Santo) destagionalizzato.
La querelle tra spaghetti a vongole bianchi o con un’ombra di pomodoro viene risolta con equità al tavolo. 1:1 e palla al centro con spaghetti giustamente al dente (15 €).
Dall’altra parte la scelta ricade sulle più nobili (!?) linguine all’astice (20 €).
Porzioni da appetiti robusti che – in combo con gli antipasti – non permettono un approfondimento della carta dei secondi.
Poco male, ci sono i dolci in parte fatti in casa in parte selezionati da fornitori che si sono specializzati in cult come il babà al cioccolato e la zuppa inglese old style (5 €).
Carta dei vini ampia (noi siamo andati di Fiano di Guido Marsella).
Un posto vivo che non può mancare nella vostra road map partenopea.
Voto: 7/10
‘A Figlia d”o Marenaro. Via Foria, 182. Napoli. Tel. +39081440827