Pizza. Foto e nomi dei vincitori del Campionato del Mondo
600 pizzaiuoli in gara e un Campione del Mondo, quello della Categoria Pizza STG che è la regina del XVIII Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo.
Ad aggiudicarsi la classe più desiderata è Ciro Magnetti, napoletano, che nel 2015 colse l’alloro nella categoria pizza a metro con Terra Mia, nel 2016 conquistò il secondo gradino proprio della STG, mentre l’anno scorso vinse la Pizza di Stagione.
Il pizzaiolo della pizzeria Olio e Pomodoro Doc di Melito, vicino Napoli, centra così l’obiettivo portandosi a casa il trofeo che raffigura un pizzaiolo nell’atto di infornare una pizza dopo diverse partecipazioni a conferma che vincere il campionato è anche questione di esperienza e capacità di controllare l’emozione agonistica.
Molto soddisfatto Antimo Caputo: “Questa edizione è stata davvero eccezionale. Le due nuove categorie di gara, Pizza Contemporanea e Pizza Americana, hanno fatto arrivare a Napoli tantissimi pizzaioli da oltre 50 Paesi del mondo, assieme a importanti rappresentati del food di Oltreoceano. Con l’organizzazione del Trofeo e del Napoli Pizza Village è stata consacrata la mission di questo evento che è anche promotore del territorio e volano per l’export internazionale. Sulla scorta di questo grande successo, ai primi di ottobre a New York accenderemo ben 30 forni durante le celebrazioni del Columbus Day. Il gemellaggio è stato consacrato dal Console americano a Napoli, Karen Schinnerer.”
Ma ecco tutti i podi.
Categoria STG
A partire dalla Categoria STG che in realtà chiude le premiazioni, ma è il titolo di maggiore importanza del campionato.
1° Ciro Magnetti
2° Ferdinando Percoco
3° Okabayashi Akiyo
Pizza Contemporanea
È una delle due nuove categorie introdotte quest’anno e certifica il passaggio dello stile della pizza canotto da tendenza a realtà di fatto. Il trofeo raffigura le forbici che hanno sostituito la rotella nel taglio del cornicione per mettere in evidenza l’alveolatura ampia che costruisce il cornicione alto.
1° Giuseppe Cutraro
2° Vincenzo Capuano
3° Nakamura Takumi
Americana
L’altra categoria introdotta quest’anno è stata pensata per far gareggiare i pizzaioli USA. In questo caso i 30 concorrenti sono stati giudicati da una giuria a stelle e strisce.
1° Laura Meyer
2° Carmine Testa
3° Eric Von Hasen
Pizza Fritta
Tra le recenti introduzioni di categoria c’è la Pizza Fritta che si conferma categoria in ascesa e facilmente distinguibile da tutte le altre per la modalità di cottura.
1° Davide Salvo
2° Salvatore Iorio
3° Oda Yuka
Pizza Larga
1° Saverino Labate
Pizza Free Style e Pizza più Veloce
Simone Ingrosso cannibalizza le due categorie conquistando due 10 della giuria nella Free Style e chiudendo con un punteggio di 36 sui 40 disponibili.
Pizza di Stagione
1° Mario Kim
2° Marco Saiello
3° Okada Satoshi
Pizza Metro Pala
1° Nicholas Somma
2° Cipriano Corvino
3° Mirko Esposito
Pizza senza Glutine
1° Giuseppe Esposito
2° Rossella Ricci
3° Vincenzo Fotia
Pizza Classica
1° Giuseppe Cardone
2° Claudio Vicanò
3° Francesco Rej
Coppa Rossopomodoro
1° Ferdinando Percoco
2° Rosario Minucci
3° Francesco Autorino
Pizza Juniores
1° Francesco Di Leva
2° Aniello Sorrentino
3° Magda Costanza
Applausi per Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci di Oramata Grandi eventi organizzatori del Napoli Pizza Village.
E per Manuel Salvo.
Il taglio della torta preparata come da tradizione da Sabatino Sirica ha chiuso ufficialmente la diciottesima edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiuolo.