Napoli. Chi mangia la pizza non teme la prova costume
“La pizza è un alimento completo e molto digeribile. L’importante è prepararlo con gli ingredienti giusti e di ottima qualità. E può essere mangiata anche dagli atleti.”
Con questa piacevolissima dichiarazione, Alfonso de Nicola, responsabile dello staff medico della SSC Napoli, sdogana definitivamente l’alimento più amato del mondo, che spesso viene guardato con sospetto a causa delle calorie.
Ospite della Pizzeria Trianon da Ciro dopo le fatiche della conquista del secondo posto in campionato, seduto davanti alla famosa “ruota di carretto”, De Nicola ha elogiato l’utilizzo delle materie prime d’eccellenza, tutti prodotti rigorosamente di origine italiana. I formaggi sono DOP, il fior di latte è della penisola sorrentina, la mozzarella di bufala campana è DOP, il pomodoro pelato e il pomodoro del piennolo DOP sono seguiti per tutto il periodo di crescita, dalla piantumazione alla raccolta, ed è preparato secondo criteri adottati per le esigenze della storica pizzeria.
“Dipende tutto dagli ingredienti, che devono essere di prima scelta. E a proposito del pomodoro, quest’ultimo è importantissimo. Il pachino per esempio è ricco di antiossidanti. E poi farina, olio a crudo, mozzarella o fiordilatte. Ma può anche diventare più proteica se la si prepara, per esempio, con salsiccia e friarielli. Anche con le verdure è un ottimo pasto completo. Per cui non vedo quale possa essere l’elemento “dannoso” della pizza”.
Anche le quantità non preoccupano eccessivamente De Nicola: “La consiglierei a mezzogiorno, così la si smaltisce durante tutto il pomeriggio. Le quantità vanno moderate sicuramente in caso di diabete, ma per il resto è un alimento salutare.”
Per la gioia degli sportivi, sempre attenti al controllo della massa magra e della massa grassa, questo il responso di De Nicola: “Anche per gli atleti la pizza va benissimo perché il valore nutrizionale di una pizza è uguale a quello di un bel piatto di pasta, soprattutto se consideriamo la marinara. Può essere mangiata sia prima dell’esercizio fisico, quando bisogna assumere carboidrati complessi facilmente digeribili, che dopo, quando bisogna riprendersi dalla fatica. Anche noi spesso dopo la partita facciamo arrivare negli spogliatoi le pizze invece della pasta. E ovunque andiamo, per il dopo-partita il piatto che ci chiedono di più è sempre la pizza, che gratifica stomaco e umore, e non delude mai”.,
E voi siete pronti per iniziare la prova costume brandendo una bella fetta di pizza napoletana?