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Pizzerie
25 Maggio 2018 Aggiornato il 29 Maggio 2022 alle ore 12:15

Sardasalata: la pizza più siciliana della Sicilia la mangiate a Licata

Dopo aver lievitato 72 ore, la pizza di Sardasalata ha un solo must: essere il più siciliana possibile con farine e ingredienti locali
Sardasalata: la pizza più siciliana della Sicilia la mangiate a Licata

Definire la pizza più siciliana della Sicilia sembra impossibile; ma per noi è a Licata e si chiama Sardasalata.

Nasce nel 2014 dal nome del quartiere Salato della città, punto di sbarco e di conservazione delle sarde salate appunto. Una delle principali attività locali fino ai primi del ‘900. Le cose iniziano bene fin da subito. Anzi prima, visto che proprio il giorno precedente all’inaugurazione vincono la finale regionale del “Sicilia In Pizza” con la pizza Robba. 

E il buongiorno si vede veramente dal mattino. Nei primi 78 giorni di apertura, con soli 90 posti, il locale registra più di 14 mila coperti. Tanto che la necessità di spazi più ampi si fa immediata. Così rinizia la storia di Sardasalata, in una nuova location, che ha aggiunto al nome Premiata: l’ex Dopolavoro Ferroviario di Licata.

Pizza Culatello con fiordilatte, salsa di ciliegino siciliano, mozzarella di bufala ragusana, culatello (8,50 €)

Non poteva essere altrimenti per il proprietario Giuseppe Patti, figlio e nipote di ferrovieri, che dopo aver lavorato per anni come giornalista di cronaca nera e aver aperto il primo caffè letterario della città, torna al punto di partenza, ovvero in un luogo speciale, come sono tutti quelli in cui siamo cresciuti.

La storia

Il Dopolavoro Ferroviario è stato per anni il luogo di ritrovo delle famiglie licatesi. Qui i più piccoli giocavano a flipper mentre i grandi a carte o a biliardo; c’era anche una piccola biblioteca, ma non se non se n’è mai accorto nessuno.

Poi, nel 1989 il padre di Giuseppe, insieme a due colleghi, prende in gestione il piccolo baretto del Dopolavoro. Proprio nel momento in cui la squadra di calcio del Licata viene promossa in serie B. Inizia così un’epoca in cui al termine di ogni partita, migliaia di persone si dirigono al parcheggio passando sempre dal piccolo baretto. Dove Giuseppe, insieme ai figli degli altri soci, viene costretto a lavorare; lo stesso dove lavora oggi. Immense file di gente quelle nei loro ricordi, che si allungavano per tutto il marciapiede, ingantite dal fatto che avevano solo 9 anni; e pensare che è esattamente l’età del figlio di Giuseppe, che quest’estate si è occupato dei caffè di Sardasalata.

Nonostante la ristrutturazione contemporanea in stile post-industriale, l’atmosfera è rimasta la stessa. Qui si continua a stare bene e a stare insieme, a sentirsi parte di una grande famiglia.

la pizza di Sardasalata
Pizza Omaggio a Enzo Coccia: salsa di pomodoro ciliegino siciliano, alici fresche, aglio rosso di Nubia, trito di ciliegino secco e origano.

Ma oltre alla qualità del tempo trascorso insieme, oggi a far la differenza è anche la qualità della pizza proposta. Un mix di grani siciliani, antichi e non, ideato inizialmente da Gianluca Graci, con cui un giorno Giuseppe vorrebbe circondare la sua pizzeria, o a bordo della ferrovia, dove già ha un orto con le erbe aromatiche.

Le pizze di Sardasalata

la pizza di Sardasalata

In seguito, dopo aver lievitato 72 ore, la pizza di Sardasalata ha un solo must: essere il più siciliana possibile. Per questo, gli ingredienti vanno dal suino nero dei Nebrodi, alle alacce di Lampedusa fino al caciocavallo ragusano. Il formaggio che preferisce perché più locale della mozzarella. Da provare assolutamente è la fuazza. È la vera pizza siciliana che si faceva anticamente nei forni delle case, con pomodoro, caciocavallo, sarde salate, aglio e origano.

le pizze di Sardasalata

la pizza di Sardasalata

Ma la pizza di Sardasalata non è solo buona, è anche bella. Nasce qui, infatti, la nuova figura professionale del Pizza Styler, non presente in nessun’altra pizzeria, che si occupa dell’estetica della pizza in uscita. Eppure, il treno di Giuseppe, oggi insieme a Giuseppe Sanfilippo, sembra destinato a non fermarsi mai. Proprio a marzo del 2018 è stato affidato al mastro fornaio Francesco Arena il compito di ideare un nuovo blend di farine che parlasse più siciliano ancora, con un mix di grano tenero 0 Anforeta, antichi grani duri macinati a pietra quali Timilia e Russello e crusca di frumento tostata.

la pizza di Sardasalata

Dunque, quale sarà la vostra prossima fermata ferroviaria?

 Premiata Pizzeria Sardasalata. Via Stazione Vecchia, 16, Licata AG. Tel. + 39 0922 183 7195

[Immagini: Stefano Triulzi e Angelo Di Falco]

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