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5 Marzo 2024 Aggiornato il 5 Marzo 2024 alle ore 16:16

Quanto guadagna un bartender oggi?

Rispondere alla domanda quanto guadagna un bartender non è semplice. Dipende. Ecco gli stipendi di baristi, barman, mixologist e bar chef
Quanto guadagna un bartender oggi?

Sta per arrivare la risposta a una domanda che ultimamente sembra incuriosire tutti: quanto guadagna un bartender? 

Dunque, mettetevi comodi, relax, niente crisi d’invidia, non prendete a scarpate lo schermo del computer. 

Sì, perché, ci ha appena detto il Sole24Ore che quella del bartender è la professione più pagata tra quelle che non richiedono la laurea. 

Sarà così? Vediamo.

Quanto guadagna un bartender? Una professione richiestissima 

Prima di scoprire quanto guadagna un bartender, leggiamo sul quotidiano economico che nel settore food & beverage (detto in modo più comprensibile, tra i mestieri che si esercitano nei bar e nei ristoranti), è la professione al momento più ricercata. 

La persona addetta al servizio di drink nei bar, per elevare al massimo del burocratese la spiegazione di cosa fa un bartender (a breve spieghiamo anche le differenze tra barista, barman e bartender), non è richiesto solo nei cocktail bar. 

Anche negli hotel, preferibilmente di lusso, e nelle grandi navi da crociera. Nei pub, nei ristoranti e nella miriade di eventi pubblici e privati che richiedono un minimo di tasso alcolico. In Italia e non solo.

Barista, barman, bartender: che differenza c’è?

Quanto guadagna un bartender

BARISTA

Barista è la parola di uso comune per definire chi lavora dietro il bancone di un bar. Per fare cosa? Non certo per miscelare drink. Ma per servire caffè, cappuccini e, in genere, le bevande tipiche dei bar diurni. È recente, tra i baristi, il profilo del latte artist, professionista capace di disegnare figure particolari sul cappuccino utilizzando la schiuma del latte.

BARMAN

Il barman è la persona di sesso maschile che lavora in un bar. Per definire una donna che svolge la stessa attività, andrebbero usati termini diversi: barwoman, barlady, barmaid, tutti sinonimi tra loro. Per barman s’intende comunque un barista specializzato nella preparazione di cocktail, long drink e bevande consumate dall’aperitivo in poi, in un bar aperto di notte.

BARTENDER

Bartender è il termine che non fa distinzioni di genere né tantomeno di specializzazione professionale. Racchiude cioè nel suo significato sia persone di entrambi i sessi, che professionisti dei cocktail o del caffè. Oggi in molti si chiedono quanto guadagna un bartender perché si tratta della definizione di barista più utilizzata nel mondo. Meno in Italia, anche se le cose stanno cambiando. 

Come si diventa bartender

Okay, la laurea no, ma un minimo di studi è richiesto. 

Un percorso ortodosso prevede che si diventi professionisti dopo aver appreso le tecniche di base degli anni ‘80, come l’American Bar. Insegnato oggi nelle tradizionali scuole da barman. 

Oppure il cosiddetto Metodo Classico, cioè lo studio delle tecniche degli anni ‘50 del secolo scorso, per gli allievi degli istituti alberghieri e delle associazioni nazionali di barman.

Quanto guadagna oggi un bartender: stipendi medi

Risposte credibili arrivano dal blog Diventare Barman. Prima, però, una precisazione, anche se abbastanza ovvia. 

Lo stipendio del bartender dipende dal tipo di locale in cui si lavora, ma si può stimare una media partendo dai dati raccolti negli ultimi 15 anni dalle scuole e dalle associazioni nazionali di barman.

Per rispondere alla domanda quanto guadagna un bartender, Il Sole24Ore ha suddiviso la professione in 6 diverse categorie. 

Lo stipendio del barista

La prima è quella del barista che ogni mattina ci prepara il caffè, che lavora, dunque, in un bar diurno. Per questo profilo professionale lo stipendio oscilla tra i 1.000 euro e i 1.300 euro al mese.

Quanto guadagna un bartender vero e proprio

Ci sono poi i bartender propriamente detti. In genere giovani che sanno cosa si nasconde dietro ogni goccia di liquore. Quanto guadagnano questi bartender? La loro retribuzione va da 1.200 euro a 1.500 euro al mese. 

Ma i compensi possono salire, e non di poco, se parliamo di una nicchia, quella del flair bartender (barista acrobatico). Sono acrobati del cocktail che utilizzano i classici oggetti da bancone (shaker, bottiglie, bicchieri…) per rendere spettacolari le loro evoluzioni.  

La retribuzione del mixologist 

Saliamo di livello con quello che da qualche anno si chiama mixologist. Un profilo professionale più completo del precedente, sia per la conoscenza delle etichette utilizzate nelle bevande, che del loro costo. Il mixologist sa infatti come calcolare il drink cost di una bevanda. 

La sua retribuzione va dai 70 euro ai 130 euro a serata, o se preferite dai 1.300 euro ai 1.700 euro al mese.

Quanto guadagna un bar chef rispetto a un bartender

Il bar Ccef unisce alle competenze precedenti conoscenze di chimica applicata alla mixology. Conosce la cosiddetta molecular mixology, cioè quell’insieme di tecniche che permettono di, spiega Diventare Barman, “destrutturare un cocktail mutandone lo stato degli ingredienti da liquido a solido o in spume/arie”. 

I luoghi dove s’incontrano spesso questi moderni chef del bancone sono gli speakeasy (locali segreti nei quali si entra solo tramite una parola d’ordine) o nei ristoranti e cocktail molecolari, devoti a una miscelazione d’avanguardia. 

Quanto guadagna un bar chef rispetto a un bartender? I guadagni vanno dai 90 euro ai 150 euro a serata, che vuol dire dai 1.500 euro ai 1.900 euro al mese.

Quanto guadagna un global bartender

Global Bartender è il punto d’arrivo per chi aspira a lavorare nel mondo del bartending. Perché oltre a essere un bar chef, è a conoscenza di ogni segreto, tecnico e teorico, legato al mondo del caffè. È infatti, come si dice, un coffee master, come buona parte del personale di Ditta Artigianale a Firenze. Caratteristiche che lo rendono adatto a lavorare in lussuosi resort o navi da crociera. 

La sua retribuzione parte da 1.600 euro per arrivare a 2.500 euro al mese. 

Bar manager: la retribuzione più alta

C’è all’apice della scala la figura del bar manager, che a tutte le competenze illustrate in precedenza, unisce la responsabilità di gestire il locale in cui lavora. E per questo percepisce uno stipendio che oscilla tra i 1.800 euro e i 3.000 euro al mese.

Ad far salire questi stipendi base contribuisce, e non poco, il discorso delle mance. Nei locali più prestigiosi, le mance arrivano ad assumere il valore di un secondo stipendio. Ma possono essere irrilevanti in un bar più tradizionale.

Quanto guadagna un bartender in Svizzera e nei paesi anglosassoni

In paesi come la Svizzera, lo stipendio base sale fino all’equivalente di oltre 3.000 euro (mance escluse).

Nei paesi anglosassoni, dove si applica il service charge, ovvero il costo del servizio, i guadagni di un global bartender salgono ulteriormente. 

In città come Londra, Los Angeles o Miami non sono rari guadagni dai 6.000 agli 8.000 dollari al mese tra stipendio, service charge e mance personali lasciate dai clienti. 

Nelle navi da crociera è possibile arrivare anche a 9mila dollari al mese, vitto e alloggio compresi. 

Gender gap: le donne guadagnano meno

Quanto guadagna un barman

La disparità salariale tra uomini e donne affligge anche il mondo del bartending. Nonostante la bravura di bartender come Marina Bonci di Gucci Osteria e il buon livello di integrazione femminile in questo genere di attività, secondo questo articolo di Cookist, le donne bartender guadagnano meno dei colleghi uomini

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