Recensione: Calacala a Procida, ottimo ristorante per piatti e prezzi
Procida è un’isola sospesa nel tempo, piacevolmente retrò e soprattutto lentamente accogliente nel senso migliore del termine. Ho seguito il consiglio di un caro amico e dopo aver preso il traghetto da Ischia arrivo a Procida al Calacala. Direzione spiaggia del cimitero, cui mi legano bellissimi ricordi.
Qui Salvatore Costagliola con la sua famiglia hanno realizzato un piccolo gioiello di quiete immersa nella natura procidana. Protagonista è un orto curato a dovere e con grande amore dal padre Eduardo. Un maestro in pensione che oggi “insegna“ anche agli adulti il rispetto dell’ambiente attraverso i prodotti che Procida dona al lavoro saggio dell’uomo.
La struttura si compone di 8 graziose camere e di un ristorante carino ed accogliente, immerso nel verde e con una piccola piscina. Il nome Calacala è già un programma con il suo antico significato che indicava lo scambio tra i pescatori e gli agricoltori in una sinergia d’altri tempi.
La cena è preparata da due giovani, Raffaele De Blasio e Flavia Iacono. Entrambi di Ischia e con interessanti esperienze con Libera Iovine e con Ermanno Nicolella.
Come si mangia al ristorante Calacala di Procida
Il primo degli assaggi è un ottimo pomodoro farcito della sua pappa. Una pomopappa intrigante e saporita anche perché, oltre alla tecnica, qui ci sono materie prime di primissima scelta.
Si continua con un piacevole crudo di cicarelle cioè le cicale di mare servite con limone di Procida. Eccezionale semplicità che esalta le materie prime notevoli.
Il Pesce fujuto (15 €) è bel piatto fresco e perfetto con il bel tempo. Pomodori di vari tipo alla base e serviti come una zuppa fredda. Guarniti con spuma di acqua di pomodoro.
Anche le Alici arreganate si presentano benissimo e sono molto buone. Al Calacala di Procida si mangia tutto comprese le deliziose lische fritte.
I primi piatti e il pollo del proprio allevamento
Il Risotto al limone 360° (20 €) è un ottimo elogio all’isola di Procida. Le declinazioni del Calacala dell’agrume con cui sull’isola di Arturo preparano diverse portate vi fa entrare nel mondo di Procida.
Eccellente anche lo Spaghettone con mazzancolle (23 €). I due ragazzi in cucina ci sanno fare ed esaltano la semplicità delle materie prime che il generoso Salvatore Costagliola e la famiglia mettono in campo. A partire da i frutti del loro orto, ma anche sul pescato non sono da meno.
Il pollo cotto a bassa temperatura (25 €) rende omaggio ad un altro prodotto cresciuto dal papà di Salvatore. E come il coniglio, stessa provenienza, è servito al ristorante. Un’ottima realizzazione.
L’insalata caprese dolce del Calacala di Procida (10 €) è una bavarese di mozzarella di bufala, confettura di datterini gialli, spugna al pomodoro e pomodori semi dry. Molto gustoso e non troppo dolce.
La bavarese ricotta di pecora e fichi è un cremoso di ricotta di pecora, fichi, uva passa, glassa al cioccolato fondente, crumble di cacao e noci con “sassi” all’olio di foglia di fico. Buono anche questo dolce per completare una piacevole cena.
Salvatore Costagliola propone una carta di vini non scontata e con chicche interessanti per completare un’offerta sorprendente sull’isola di Procida. Il locale è aperto dallo scorso anno e finalmente si muove una qualità abbinata alla modernità che lo differenzia dal resto dei ristoranti isolani.
Quanto costa cenare al Calacala a Procida
I prezzi dei piatti variano da 15 a 18 € per gli antipasti. Dai 20 a 25 € per i primi; da 20 a 25 € per i secondi; da 8 a 10 € per i dessert.
Il piatto più costoso è il Crudo Calacala (30 €) che vi dice che il ristorante di Procida è buonissimo e pure conveniente.
