Il nuovo ristorante La Chiatta ricrea la vecchia Milano dei Navigli
Il ristorante di pesce La Chiatta, in via Casale, sul Naviglio Grande, vuole far rivivere la Milano dei Navigli. Quella di una volta, quella che poteva ben definirsi “città d’acqua”, con i suoi canali navigabili percorsi da grandi chiatte trainate da cavalli.
Ecco: l’idea di Marco Gulla e Ugo Torrente, i fondatori del ristorante La Chiatta, è tutta in queste parole chiave, Milano, Navigli, chiatte, pesce – e convivialità.
Il progetto, nato all’insegna del recupero, iconografico e simbolico, dell’idea di Milano “città d’acqua” e di canali, è originale. Va al di là delle idee, peraltro peregrine, di riaprire tratti dei Navigli. Qui gli storici canali milanesi escono dall’idrografia per diventare una presenza concreta proprio nel loro essere stati parte integrante del tessuto socioeconomico della città.
Il ristorante La Chiatta disegnato da Franco Costa
Il nuovo locale porta la firma di Costa Group, che ha ricondotto il tutto a un ambiente ricco di suggestioni. Un ristorante che racconta tracce della Milano dei Navigli, quella dei lavoratori della chiatte, e dei locali in cui si potevano sfamare dopo il lavoro. Già l’ingresso su strada, con un dehors, è caratterizzato da fioriere che riprendono il design delle mangiatoie per i cavalli da tiro. Abbiamo ricevuto alcune foto in anteprima dell’allestimento della Chiatta – l’apertura avverrà fra un paio di giorni.
Così, abbiamo la Sala Motori, quella appunto dove mangiavano i barcaioli, caratterizzata da elementi in ferro e in marmo, che richiamano proprio la sala del motore di una chiatta. E quadri e oggetti in tema, rigorosamente d’antan.
A seguire, la zona più elegante del ristorante, che richiama quelle in cui avvenivano le contrattazioni del materiale trasportato via Navigli dalle chiatte fino a Milano. Ad esempio, il marmo di Candoglia, quello con cui è stato edificato il Duomo. Molto legno (tipo Riva, il marchio di motoscafi di lusso di Sarnico, nel Bergamasco), drappi e poltrone in velluto rosso, rendono l’ambiente più accogliente.
La cucina di pesce del ristorante La Chiatta a Milano
La cucina della Chiatta, ristorante sui Navigli a Milano, non si ispira a una regione o a una tradizione gastronomica in particolare. La carta, come il locale, porta nella contemporaneità l’idea della vita dei barcaioli e delle lavandaie che abitavano queste strade. Qui a poche decine di metri c’è ancora il Vicolo delle Lavandaie.
Alcuni termini che leggiamo nella carta del ristorante sono desunti dal vocabolario della navigazione delle chiatte, o dalla storia di Milano e dei Navigli. Abbocchi, con l’idea di ‘abboccare’, di invogliare a mangiare, per gli antipasti da condividere (abbocco è l’esca). Piatte (chiatte, e piatti) calde e fredde.
Fra i panini gourmet: Il Moro (Lodovico), Il Guintellino (architetto della prima cerchia di canali a difesa della città), L’Arribotti (Giacomo, autore della sistemazione del Naviglio Grande nel Trecento). O Il Navigliaccio, o Naviglio Vecchio, precursore del Naviglio Pavese. Mentre le insalatone prendono il nome dai venti principali – Grecale, Monsone, Scirocco e così via.
Menu e prezzi
La carta del ristorante La Chiatta sui Navigli di Milano si apre con una “Licenza di Navigazione – semplice come la tradizione e popolare come una volta”. Ovvero, due fritture miste, minimo per 2 persone: La Chiatta Regina e La Chiatta, prezzo a persona rispettivamente 29,90 € e 20,90 €. E poi la selezione di salumi gourmet.
Piatti alla carta del ristorante La Chiatta sui Navigli a Milano
I nostri abbocchi
- Spizzichelle alle alghe (5 €)
- Cozza panata solo frutto (6 €)
- Patatine fritte servite con salsa chiatta (5,5 €)
- Baccalà mantecato con olive taggiasche e con crostone di pane (8 €)
- Fiori di zucchina in tempura con mozzarella e alici (9 €)
- Olive all’ascolana di pesce (6 €)
- Polentina fritta (5,5 €)
- Burratine pugliese + misticanza (6 €)
- Filetti di baccalà in tempura con maionese allo yogurt (9 €)
Le nostre piatte calde
- Fritto misto La Chiatta (15 €)
- Moscardini alla pescatora con crostone di pane (16 €)
- Baccalà alla vicentina con polentina croccante (18 €)
- Polpo alla plancia, patate, burrata e pomodori confit (18,90 €)
- Calamaro ripieno di merluzzo e erba cipollina, gratin di patate dauphinoise (16 €)
- Lasagne di crepes al ragù di salmone e aneto (14 €)
Le nostre piatte fredde
- Tartare di salmone con avocado e noci battuta al momento (12,90 €)
- Tartare di ricciola con cipolla rossa caramellata e stracciatella battuta al momento (13,90 €)
- Tris di bruschette gourmet (14,90 €)
- Tartare di tonno con pomodoro confit e olive taggiasche battuta al momento (14,90 €)
- Carpaccio di tonno rosso, pesto di aglio orsino artigianale, pomodoro confit e stracciatella (15,90 €)
- Il nostro cocktail di gamberi servito con misticanza (9,90 €)
Panini gourmet
- Il Moro con polpo (16,90 €)
- Il Napoleone con tonno (13,90 €)
- Il Guintellino con falafel, hummus di ceci, pomodoro confit (11,90 €)
- L’Arribotti con salmone affumicato (14,90 €)
- Il Visconti con gamberi scottati (12,90 €)
- Il Navigliaccio con cotoletta di merluzzo (12,90 €)
Insalatone
- La Monsone con sgombro e hummus di ceci (14,90 €)
- La Mistral con tartare di tonno (14,90 €)
- La Grecale con feta, cipolla rossa, edamame (11,90 €)
- La Levante con salmone affumicato (16,90 €)
- La Scirocco con parmigiano, bacon, salsa rosa, gamberi, avocado (12,90 €)
Le nostre piatte dolci
- Tiramisù in bicchiere (6 €)
- Tortino caldo con coulis di lamponi (6 €)
- Cheesecake ai frutti esotici (7 €)
Cosa aspettarsi dal nuovo ristorante di pesce a Milano
La carta vini conterrà oltre 100 etichette, prevalentemente di bianchi, bollicine e rosati. Ci sarà anche una piccola scelta di rossi, vini naturali, orange e di cocktail.
Il nome del ristorante, La Chiatta, e il Leitmotiv Milano-Navigli, corrispondono alla tendenza di aprire locali “identitari” e al tempo stesso “onesti”. All’insegna della milanesità e dell’autenticità. Mi vengono in mente l‘Osteria la Semivuota e la Trattoria Sincera.
L’impressione generale, sulla carta, è quella di un progetto molto ben pensato, e coerente nella realizzazione, anche del design. Si veda il logo del locale, o lo stesso menu. Un progetto, quello del ristorante La Chiatta, attento ai dettagli, che si integra anche al contesto storico e sociale dei Navigli e di Milano.
La Chiatta. Via Casale, 8. Milano. Tel. +393286075375. Facebook
