Iyo a Milano, brilla ancora più intensa la stella Michelin al ristorante
Il ristorante giapponese Iyo ha riaperto dopo un restyling durato 6 mesi ed è ritornato ad essere una delle mete gastronomiche più ambite a Milano.
Quest’anno riconferma il suo appeal e la stella Michelin che nel 2015 lo incoronò primo ristorante in Italia di cucina non italiana a riceverla. Il suo creatore Claudio Liu è un esempio di ristorazione di successo nel capoluogo lombardo.
Ad oggi sono quattro le insegne del gruppo Iyo: Iyo ristorante, Iyo Kaiseki, Iyo Omakase e il delivery e take-away AJI.
Un business creato con determinazione e puntando al meglio di tutto: materia prima, personale, arredi, tecnologie. Un business che non ha sbavature e che continua ad evolversi nel tempo.
Il nuovo volto del ristorante
Il nuovo volto di Iyo a Milano è parte di questa strategia e delle intuizioni di colui che vuole esaudire richieste e capricci dei clienti nel nome della ricerca dell’eccellenza.
Partiamo dalla creazione di un’area Lounge Bar, dedicata sia agli ospiti in attesa del tavolo o per dopo cena, che a chi cerca un buon, anzi ci dicono, un “ottimo cocktail”.
Sofisticato, accogliente ancor più di prima il nuovo Iyo con quest’ultima ristrutturazione non ha pensato solo alla forma ma ha dato spazio anche alla qualità dell’ambiente per clienti e staff. Impianti al massimo livello di efficienza energetica per insonorizzazione, circolazione dell’aria e controllo dell’umidità. Una razionalizzazione degli spazi con un laboratorio per la lavorazione del pesce e uno dedicato alla pasticceria.
Legno, marmo, pietra sono i materiali classici che dialogano con guizzi contemporanei come i vetri retroilluminati e l’acciaio che completano il design elegante.
Per quanto riguarda il menù, c’è un ulteriore arricchimento. Alle creazioni del banco sushi e ai piatti della cucina si aggiungono le possibilità gastronomiche offerte dalla griglia robatayaki e dalle cotture al vapore. Spazio anche ai gyoza.
Come si mangia al ristorante Iyo a Milano
In Scampo e stracciatella, una tartare di scampi è posata su un fondo preparato con salsa ponzu e frutto della passione e abbinata alla stracciatella in un contrasto di consistenze. Petali di nasturzio accendono il colore del piatto e un cucchiaio di caviale Kaluga al centro completa la composizione dei sapori. La delicatezza dello scampo non è sopraffatta dalla stracciatella, piuttosto esaltata dalla sapidità della soia e del caviale. Il finale è il pizzico di piccante dolciastro dei fiori di nasturzio. Del frutto della passione resta un sentore appena percettibile.
Hotate daikon sono fiammiferi di daikon e capasanta. Un piatto molto elegante esteticamente. Da Iyo utilizzano una capasanta non dei nostri mari ma la fanno arrivare a Milano dell’Isola di Hokkaido. Un luogo dove mare e neve si incontrano una volta l’anno sulla spiaggia. La carne di questo mollusco cresciuto in acque gelide è più morbida e vellutata. È servita su una crema al sesamo, che regala una nota acidula piacevole. Un piatto doppiamente fresco per la presenza del Daikon.
Amaebi Abura sono i gamberi rossi scottati in olio bollente con erba cipollina e zenzero, olio al sesamo e salsa yuzu-soia. “Da mangiare con le mani come a casa”, ci dicono. E in effetti il gambero si sfila dolcemente dalla testa: è un prodotto eccellente e rispettato in cottura. Il buon umami della salsa lo arricchisce.
Tonno, gamberi e calamaro
Zuke Maguro è il tonno marinato in soia, leggermente scottato e accompagnato da una crema al wasabi. Consistenza perfetta di questo piatto dal gusto eccentrico favorito dal wasabi.
Amaebi yuzu kosho è il gambero rosso scottato velocemente da ambo i lati e accompagnato da un‘acqua al pomodoro preparata anche con il gambo cotto a bassa a bassa temperatura e filtrato. Olio e prezzemolo in finale a dare grassezza. Le piccole foglie nel piatto nascondono una farcia di peperoncino e yuzu. Un piatto comfort molto ben equilibrato.
Ika somen è lo spaghetto di calamaro crudo che richiede una preparazione laboriosa per le incisioni. La perfetta tecnica di taglio, chiamata ‘kanoko bouchyou’ rende il calamaro (ika イカ) tenerissimo e simile ai somen, da cui il nome ‘Ika somen’. È condito con tuorlo di uovo di quaglia, caviale kaluga, fondo con salsa Soba in brodo dashi, germoglio croccante e zenzero fresco. Uno dei piatti più amati in casa Iyo, emblema di questa generazione di chef legata alla contemporaneità di Milano ma anche alla tradizione. Gustoso ma non troppo acceso. L’uovo va rotto creando un tutt’uno nel brodo.
Il sushi innovativo come non lo avete visto mai
La selezione di Uramaki e Nigiri special è un vero piacere per gli amanti del genere. Ve li elenco.
- Gunkan Zucchina: zucchina con tartare di gamberi
- Rose: ricciola scampo tobiko avocado
- Sake granchio: salmone con king crab
- Sake ikura: salmone con il caviale rosso
- Toro out: ventresca di tonno e caviale royal oscietra
- Aji roll: ricciola, avocado, copertura con carpaccio di scampo, sale nero, zest di lime, jalapeno
La carne
Il Wagyu burger, lo dice il nome, è la carne Premium Wagyu in un pan brioche fritto con insalata mizuna – ovvero un tipo rucola, salsa piccante e un cremoso al tartufo. Il mini hamburger di Iyo è una provocazione piacevole, un voler spezzare la serietà e complessità del menù, come se Claudio Liu volesse dire “non prendetemi troppo sul serio, divertitevi”.
Quanto costa il ristorante giapponese Iyo a Milano
Menù Condivisione (135 € a persona) è pensato e strutturato per poter essere condiviso, come prevede la tradizione.
Selezione di crudi – Tartare di tonno e salmone, carpaccio del giorno, amaebi abura
Selezione sushi – Selezione di nigiri e uramaki
Sakana Sando – Shokupan ai pesci bianchi e crostacei
Pollo Yakitori, Bernese e Nanami I TOGARASHI – Spiedino di pollo e cipollotto alla robata, bernese cremosa e nanami togarashi
Gyoza – Ravioli giapponesi
Zuppa del momento
Dessert dolce incontro
Menù faccio Iyo (150 €)
Carpaccio del giorno
Amaeby Yuzu Koshō Gamberi rossi, acqua di pomodoro e yuzu kosh
Ika Somen- Calamaro, uovo di quaglia, caviale, verdure e salsa soba dashi
Suhi – 5 nigiri di pescato del giorno
Akazeibi Ramen – Brodo leggero di scampi, pasta tirata a mano e ito togarashi
Pescato del giorno – Pescato del giorno, cipollotto alla robata e beurre blanc al miso rosso
Piccione, Kombu e Daikon – Piccione affumicato alla robata, kombu confit e daikon al sesamo
Giardino Zen – Fragole, mandorle e tè matcha