Costa degli Etruschi. Innamorarsi dei piatti di pesce di Luciano Zazzeri dopo averli provati a Roma
Dici ristorante di pesce, dici Toscana, anzi, Maremma e hai l’indirizzo giusto: La Pineta di Luciano Zazzeri, uno dei nostri chef preferiti.
A Marina di Bibbona, sulla spiaggia di fronte a Bolgheri, è qui da una quarantina di anni fa nella capanna di legno che Luciano ha trasformato in una trattoria.
Un indirizzo imperdibile per buongustai e amanti della vera cucina di mare.
Una caratteristica importante della cucina di Zazzeri è la pulizia dei sapori.
Ogni singolo ingrediente è facilmente riconoscibile. Luciano riesce a esaltare gusti, sapori e consistenze con un tocco naturale che pochi possiedono.
È stato a Roma per un giorno e ha cucinato i suoi piatti di pesce da Settembrini, il caffè ristorante che ospita spesso grandi chef. Un’altra serata sold out.
Io ci sono andata e vi racconto i miei assaggi.
Gamberi di fondale fritti, cioè gamberetti piccolissimi e teneri, leggermente infarinati e fritti, una delizia della serie “uno tira l’altro”.
Sgombro marinato con crema di ricotta e caramello. Di solito la gente snobba lo sgombro per il suo sapore forte, invece risultava delicatissimo, saporito quanto basta. Abbinamento indovinato anche con la ricotta.
Seppie in olio cottura con salsa livornese, pane nero e crema di bietola: la seppiolina, cotta nell’olio a bassa temperatura, si scioglieva in bocca, mantenendo la giusta consistenza e tutto il suo sapore.
Il pane nero con la sua nota croccante dava al piatto quella spinta che ci ha colti di sorpresa. Chapeau.
Spaghetti Kamut con polpo novello e capperi. La pasta Felicetti non ha deluso nemmeno stavolta. Perfettamente al dente, da (ri)mangiare in terrazza sul mare.
Pesce nel tegame con olive taggiasche e rosmarino. Un dentice dalla carne soda, olive, pomodorini e cipolla. Semplicità che diventa vera bontà.
Predessert: gambero crudo con cioccolato bianco. Contrasto eccessivo tra la polpa compatta e sapida e la pasta scioglievole, dolce e grassa del cioccolato bianco. Lo ammetto, sono una purista in fatto di crudi.
Bavarese al cioccolato bianco e cocco con crumble di pinoli e lamponi. Però il cioccolato bianco nella bavarese era perfetto, ingentilito dal cocco e completato dall’acidità di frutti di bosco.
Due i vini in abbinamento: Vermentino spumantizzato, metodo Charmat, MaremmAlta di Stefano Rizzi, molto gradevole con gli antipasti, e un blend di Pinot Grigio e Chardonnay di Villa Minelli (Veneto) per un primo e un secondo saporiti. Ottima scelta di Settembrini, come sempre.
Il menu degustazione de La Pineta parte da 70 €.
Che dite, vi ho convinta a fare un salto sulla Costa degli Etruschi per andare ad assaggiare il ristorante di Luciano Zazzeri?
La Pineta di Zazzeri. Via dei Cavalleggeri Nord 27, Marina di Bibbona (Livorno). Tel. +39 0586 600016
Settembrini. Via Luigi Settembrini, 21. Roma. Tel. +39 06 9761 0325