Miramar a Formentera: per la sua magia è tra i migliori ristoranti dell’isola
Sapete ormai che sono una resident di Formentera, e se si parla di ristoranti, non dico di averli frequentati tutti, ma ci sono andata vicina. Oggi però vorrei parlarvi del Miramar, un posto che mi è rimasto nel cuore e dove ho trascorso diverse sere. Un luogo che mi manca e in cui potrei anche tornare, magari a lavorare.
Ristoranti a Formentera: la location del Miramar
Il Miramar si trova tra la fila di ristoranti sul piccolo lungomare di Formentera. Sono tutti attaccati e non è facile a volte capire dove finisce uno e inizia un altro. Miramar è uno di quelli sopraelevati, quindi non vi troverete a mangiare in mezzo ai passanti che si fermano al mercatino caratteristico lungo il mare. Sarete invece seduti su un bellissimo patio, accarezzati dal vento e, se vi va bene, su un fantastico tavolino che vi prospetta verso il mare e tutta l’atmosfera della passeggiata. Il locale è a gestione italiana, la maggior parte della brigata proviene da Ivrea. La prima volta che ci sono stata ero un po’ intimorita dalla scritta sulla lavagna esterna: Pizza & Fish. Mi sembrava un annuncio turistico, ma il ristorante non aveva per niente quell’aspetto, figuriamoci se potevo rimanere col dubbio.
Il Miramar è aperto sia a pranzo che a cena. Con dei prezzi nettamente diversi, come si fa nelle città con le pause pranzo a lavoro.
Ristoranti a Formentera: il menu del Miramar
Il menu si divide tra quello del ristorante e quello della pizzeria. Eh sì, perché al Miramar è possibile mangiare una delle pizze più buone di Formentera, senza nulla togliere ad altri ristoranti, ma questa pizza è un piccolo miracolo di Spagna. La pizza è napoletana, ma Fabrizio, il pizzaiolo è bresciano anche se ha genitori della Penisola Sorrentina (Tramonti e Amalfi, per la precisione). Non l’avrei mai detto.
Il menu della cena vede solo piatti di pesce, ma niente paella. Una menzione speciale alle linguine all’astice (in carta a 34 €) e gli spaghetti alle vongole (24 €).
Prezzi assolutamente normali per Formentera. Tra gli antipasti ho adorato il fritto superlativo di calamaretti con cipolle caramellate (18 €). Non sono da sottovalutare i crudi, che vanno dai 25 ai 28 €. I secondi vedono un gustosissimo tataki di salmone (26 €). Tra i dolci il Namelaka con cioccolato bianco e crumble è, oltre che buonissimo, veramente bello da vedere.
La pizza del Miramar
Impossibile lasciarla nel piatto. Ho un difetto, brutto, bruttissimo e potete anche odiarmi per questo: lascio sempre un pezzetto di pizza. La verità è che non so iniziare un pasto senza l’antipasto, il risultato è che il mio stomaco, che deve essere di una categoria economica e di facile riempimento, non regge il peso di una pizza intera. Qui è successo un fattaccio: l’ho mangiata tutta, anche il cornicione (sì, non sempre riesco a mangiarlo tutto, abbiate pietà di me). In due abbiamo preso una Marinara (in carta a 10 €) e una Capri, con pomodorino giallo e rosso in cottura, bufala e basilico (18 €).
La carta dei vini
La carta dei vini del Miramar è sicuramente tra le migliori presenti nei ristoranti di Formentera. Spaziamo dagli spumanti italiani, spagnoli e francesi ai vini bianchi, rossi e rosati, anche qui italiani, francesi e spagnoli. Ho trovato qui uno dei miei rosati preferiti, il Costaripa Rosamara, ma Simone, il proprietario, che ci ha regalato davvero tantissimo del suo tempo, mi ha fatto assaggiare alcune chicche. Parlo del Petit Arvine Valdostano e del Termale Cuvee dell’Alto Adige. Devo dire che ho gradito anche la bollicine spagnola Pupitre Brut, catalana.
Cos’ha di speciale il Miramar rispetto ad altri ristoranti spagnoli a Formentera?
Sia chiaro, come già vi ho detto nella mia guida su Formentera, ho provato, non solo quest’anno, molti ristoranti sull’isola e non pochi di ottimo livello. Non ho citato nella guida il ristorante Caterina o Can Carlos, e nemmeno Capri, ma ce ne sono molti che meriterebbero una menzione.
Il Miramar però è l’unico dei ristoranti di Formentera in cui sono tornata nella stessa vacanza (cosa successa solo con La Cava, perché la sua paella porta dipendenza), e c’è una spiegazione, anzi più di una. La spiegazione porta i nomi di Simone, Stefano (lo chef, sempre sia lodato), Margherita, Fabrizio, Erik, Alessandro, Lucrezia e Jusy. Ognuno, nel suo, porta un valore aggiunto e inestimabile a un posto che potrebbe essere comunque una macchina da soldi senza nessuno di loro, perché la gente cambia, il turista si ferma, gli incassi possono sembrare facili. Ma con loro questo ristorante assume un’entità diversa, produce un calore che ti accoglie all’ingresso, e che tra un sorriso e una battuta si mantiene vivo durante tutta la cena. Questo non ha che fare col denaro.
La mia ultima sera a Formentera
I clienti poi sembrano rispecchiare il ristorante che hanno scelto, e ci si conosce, si chiacchiera, ci si scambia vino e risate, emozioni e cose che contano ancora. L’ultima sera, poco prima di imbarcarmi per Ibiza, sull’isola c’era un vento capriccioso, e su quel tavolino esterno all’angolo si vedeva il mare nero e agitato. Mentre Simone, come sempre, mi faceva assaggiare un vino nuovo e io ordinavo uno spaghetto alle vongole, l’isola mi salutava così, freneticamente, e io che qui mi sono sempre sentita a casa, in quei momenti mi sentivo ancora più protetta. Perchè quei sorrisi, quel giorno forse meno aperti, erano per me, e mentre la sala comunque lavorava, io ero al centro di un uragano, dentro e fuori. Un bellissimo temporale di emozioni.
Miramar Restaurante Formentera. Avenida Miramar, 10. Es Pujols. Tel +34641953982.