Roma. Una stella brilla sul Bistrot 64, ristorante dallo sfavillante rapporto qualità prezzo
Non posso nasconderlo, lo sapete voi lettori. La cucina di Kotaro Noda mi è sempre piaciuta e ho apprezzato il percorso del Bistrot 64 che ha seguito insieme ad Emanuele Cozzo.
Pochi locali a Roma sono così innovativi e precisi come questo piccolo spazio in una zona un po’ anonima quanto a copertura mediatica.
All’ultimo giro, Kotaro Noda ha decisamente superato se stesso.
Con il prezzo del menu degustazione a 40 € per 5 portate è quanto di meglio possiate immaginare in città.
Non mi dilungo perché avete conferme sin dal maggio 2014 per continuare nel 2015 con la grande esplosione della fregola seconda solo ai lombrichelli. E alla clamorosa amatriciana, per me la migliore di Roma.
Non si può non iniziare con il pane intinto nell’olio e i (malefici) bottoncini nel tronchetto che chi segue Scatti di Gusto su Instagram conosce benissimo.
Il benvenuto di Kotaro Noda è sempre interessante. Brodo secolare con liquirizia e mandorle che viene trattato come se fosse lievito madre e alimentato alimentato ogni giorno. E tra gli amuse bouche, la zucchina alla scapece è quella che mi piace di più.
Come si mangia al Bistrot 64
Inizio delicato con un’ottima tartare. Fresca e pungente con il pomodoro e i capperi.
Lo spettacolo va in scena con la cipolla che contiene l’arrabbiata. Al tavolo si flamba con il cognac. Olè. Necessario il cucchiaio per uno scavo giudizioso e preciso.
Non amo il dolce prima del dolce. Kotaro mi fa cambiare idea con gli gnocchi di zucca, burro, salvia e orzo tostato. Visibilio incontrollato a cucchiate.
Invece di qualche santo, Kotaro mi fa vedere il Giappone con il piccione ammantato di patata viola su un fondo di rucola selvatica. Mi piace pure la rucola. Chiedo il cucchiaio per mangiare a piena soddisfazione il piccione perfetto con l’accompagnamento del fondo. Mi partono i 5 flash di Scatti di Gusto che simboleggiano il massimo.
La rana pescatrice con il broccolo dovrebbe scomparire di fronte a tanta tracotanza del volatile. Sbagliato. Restiamo molto su di giri.
Molti accusano Kotaro Noda di essere poco espansivo sui social. A me sinceramente poco importa. Ma mi arriva lo stesso lo sfottò per resettare il palato con un sorbetto alla mela cotogna.
E chiudiamo con le tegole di lampone fermentato che coprono la ganache, la meringa e il marsmallow. Cioccolato che buono quando è messo così.
Il macaron al tè verde e il caramello mi fanno pensare: possibile che Bistrot 64 non sia sulla guida Michelin? Meglio, altrimenti sai le file per guadagnare un tavolo e godersi questa grande cucina a prezzo più che onesto? O no? Wow!
Voto: 8,5/10
Bistrot 64. Via Guglielmo Calderini, 64. Roma. Tel. +39 06.3235531