Roma. Misticanza apre anche a cena. Da stasera
Il debutto stasera. In uno dei luoghi della movida storica di Roma, Via Veneto, quartiere di luci da riscoprire. Magari proprio adesso che apre a cena Misticanza.
Due sorelle, Chiara e Giulia Settimi, con lo zio Alessandro, sono le patron del bar ristorante in via Sicilia a Roma che da qualche settimana ha aperto i battenti e ora prolunga l’offerta dalla colazione e pranzo alla cena.
Andateci se amate una ristorazione creativa che mette al centro ingredienti local e preparazioni fresche. Le materie prime sono prodotti delle eccellenze territoriali italiane o provengono da aziende agricole del Lazio che utilizzano modelli di agricoltura e allevamento sostenibili: dai formaggi ai salumi, all’olio biologico della Tuscia, fino alle verdure e agli ortaggi dell’orto di famiglia nel casale in Sabina.
Le distanze brevi permettono di consumare materia prima appena raccolta, promettono Chiara e Giulia che per i prodotti della panificazione e della pasticceria utilizzeranno soprattutto farine e zuccheri integrali non raffinati.
L’ambiente è quello della casa di campagna con un occhio al comfort, curato nei minimi particolari: dai piatti di porcellana sulla madia antica ai giochi in legno sui tavoli, dai bicchieri artigianali alle lampade. Allegro e intimo, adatto per romantiche serate a due ma anche a conciliare nuovi incontri nel tavolo social.
Misticanza è aperto dalle 7.30 del mattino fino a notte (la cucina chiude a mezzanotte), dal lunedì al sabato.
Si comincia presto con prodotti di giornata: cornetti, veneziane e danesi insieme a torte, crostate e a una selezione di pasticceria monoporzione, anche vegana. Per chi va veloce caffè, cornetti, cappuccini, spremute espresse e centrifughe. Per chi non ha fretta c’è la colazione completa, anche di giornale.
E il pranzo? “Veloce, non impegnativo, con proposte della tradizione, street food, carne e ricercatezze vegetali per i veg. E al giusto prezzo!”, assicurano i patron.
A questo si aggiunge un take away di insalate e panini del giorno. E al calar del sole, Misticanza si cambia d’abito per un surplus di creatività, in un menu di più ampio respiro ma sempre in funzione della stagione e della reperibilità dei prodotti.
E’ il momento della giornata in cui si farà sentire di più la mano dello chef, Roberto Fiumi, all’attivo, dopo un debutto nella finanza, una lunga esperienza in cucina con Heinz Beck nella tristellata Pergola del Cavalieri Hilton di Roma, con Francesco Apreda e anni a Londra da Giorgio Locatelli, dove ha affinato tecnica e gusto. Prima dell’incontro con Chiara e Giulia il passaggio a Opera Dulcis di Imola. Adesso Misticanza, cambiando, sono parole di Fiumi, ancora una volta “le carte in tavola”.
Misticanza. Via Sicilia, 47. Roma. Tel.: +39 (0)6 6786115