CreDa a Milano, trattoria con gastronomia a ottimi prezzi
CreDa, Crescenzo e Dario sono due giovani chef che danno il nome con le iniziali alla loro trattoria a Milano, in via Orti, fra Crocetta e Porta Romana.
Anzi, trattoria con gastronomia come spiega il nome completo del locale: CreDa Milano – Gastronomia Popolare. Ma voi non vi fate ingannare. È proprio un ristorante con tavoli, tovaglie, bianche, servizi di piatti, posate e zuppiere d’antan. Per la gioia dei clienti feticisti attenti all’apparecchiatura tradizionale.
Questa delle trattorie che offrono anche piatti d’asporto sta diventando una moda piacevole. È un po’ il contrario delle risto-pescherie. Lì compri il pesce e te lo fai cucinare. Qui mangi un piatto e se ti piace puoi anche portarlo a casa.
Si tratta della nuova tendenza della ristorazione milanese (e non solo). Altri esempi? In Crocetta, a poca distanza da via Orti, c’è Stadera, dello chef Aldo Ritrovato, ancora Napoli e la Campania – un’altra Gastronomia Contemporanea. In corso di Porta Vigentina, Razdora, chef Matteo Monti, “Pasta fresca e tavola calda dall’anima piacentina nel cuore di Milano”. E l’elenco continua con Modus Gastronomia, di ispirazione cilentana, in Porta Vittoria e in corso Italia.
La gastro-trattoria fa quadrare i conti
La gastro-trattoria CreDa Milano è solo il più recente (per ora) esempio di tendenza. Un ritorno alla gastronomia di casa, non tanto come ricordo e recupero dei piatti della nonna, quanto come riproposizione di un mood, uno spirito di una volta ma con un approccio contemporaneo.
Che ha anche un altro asso nella manica. Costa poco soprattutto in caso di asporto. Gli gnocchi di patate della Sila fatti in casa alla Sorrentina costano 13 €. Una porzione di parmigiana di melanzane viene via a 9 €. Semplicità al comando.
E molto semplice è il locale: a tre luci, si entra al centro, a sinistra la cucina con il pass a vista, a destra la sala, una ventina di posti in tutto. Ma con la bella stagione si potrà utilizzare lo spazio antistante, un bel dehors terrazzato, isolato dalla strada con una serie di vasi.
All’ingresso, la cassa, e la vetrina con i prodotti della gastronomia, disponibili anche per il consumo al tavolo, con i piatti del menu. In linea di massima, non è possibile il contrario, asportare i piatti della carta – ma dipende dai singoli piatti e dalle esigenze del cliente.
Da Napoli a Milano per aprire la trattoria CreDa
Crescenzo Morlando, a destra nella foto, classe 1993, inizia a studiare l’arte della pasticceria nell’attività di famiglia, per poi avvicinarsi alla cucina. Trasferitosi a Città del Messico a soli 20 anni, lavora presso il Consolato Italiano insegnando la cucina e la cultura enogastronomica nazionale. Tornato in Italia collabora con diversi ristoranti stellati e in uno di questi conosce DarioPisani, anche lui napoletano di origine e milanese d’adozione.
Dario Pisani, classe 1992, ha lavorato in ristoranti di altissimo livello, e nel 2017 ha vinto un premio come Miglior chef under 30.
Crescenzo e Dario collaborano per diversi anni con la Scuola de La Cucina Italiana, in un rapporto professionale che è diventato anche una bella amicizia. E che ha portato a questo loro nuovo progetto, la trattoria e gastronomia CreDa Milano, dove si dividono ruoli e spazi. Crescenzo, l’anima più social del duo, si occupa della gastronomia e dei tavoli, mentre Dario sta in cucina – è possibile vederlo all’opera dal pass.
Un mezzogiorno, sono in zona, via della Commenda – un momento di nostalgia, lì c’è il mio liceo, il Berchet, e a due passi c’è via Orti – e CreDa Milano, questa nuova (promettente) gastro-trattoria. Perché non passare a dare un’occhiata? E se c’è posto mangiare un boccone? Se poi non ci fosse posto, Via Orti è diventata una food street a tutti gli effetti. Pochi o nessun negozio, solo trattorie, ristoranti, pizzerie. Non avrò difficoltà a sedermi da qualche parte.
Com’è CreDa gastro-trattoria in via Orti a Milano
Bene: un tavolino per me c’è. Con una bella zuppiera a centro tavola, nella saletta oblunga – che termina con un camino e un bel tavolo rotondo da 6. Pochi dettagli ornamentali, ambiente decisamente piacevole. Servizio affabile, entrambi gli chef spesso in sala e non semplicemente per chiederti ti è piaciuto?
Arriva il pane, un piattino con l’olio da assaggiare – in questo caso, Cava Rossa, dell’Azienda Cosmo di Russo (Gaeta). Continuo a ripetermi che sono più un tipo da burro, ma in realtà mi piacciono molto anche gli assaggi oleari. Offrono una magiore gamma di sapori e sensazioni.
Pasta mista con patate della Sila e provola mantecata al basilico. La pasta utilizzata per questo piatto è una pasta mista di 28 Pastai. Secondo me le avrebbe giovato una macinata di pepe in più – e in effetti viene portato a tavola, di default, il macinapepe.
Di questo piatto ci sono due versioni: la seconda, “col voto”, è un modo per rendere omaggio all’impegno preso nei confronti dell’attività, che vuole unire il “sacro” con il “profano”. Dove il profano è il terreno, rappresentato dalla pasta e patate, mentre il “sacro” diventa un elemento prezioso, come i ricci di mare. Portroppo è previsto per due persone – avrei potuto, ma non avevoancora deciso come proseguire dopo il primo. Ho soprasseduto.
La pasta viene cotta espressa per cui nell’attesa (un quarto d’ora circa) oltre all’olio mi portano un tarallo. Molto buono, peraltro.
Le Polpette al ragù di nonna Maria. Ovvero, mi spiega Crescenzo, “al ragù” nel senso di “cotte dentro la salsa di pomodoro”. Sia il ragù (classico, saporito) che le polpette (di carne) sono buoni e ben fatti –veramente molto buono il pomodoro. E molto bello il piatto, fra l’altro.
La Pastiera, immancabile dolce per la stagione pasquale, pure anch’essa in fase di destagionalizzazione. Piaciuta, forse l’avrei preferita con dei sapori un poco più marcati.
Un assaggio di colomba pasquale, alla fine, ci sta –un assaggio fuori carta, la colomba non la fanno loro, la crema, all’arancia, sì. Ottima conclusione, direi.
La carta dei vini – breve, spazia un po’ ovunque.
Menu e prezzi della trattoria CreDa Milano
Dalla Cucina della trattoria CreDa Milano
- Tartare di Fassona piemontese con emulsione all’Aceto Balsamico De Nigris e tarallo al finocchietto (13 €)
- Uovo 64° con verdure e scaglie di Parmigiano 24 mesi Vacche Rosse (12 €)
- Crema tiepida di carote con pralinato di arachidi salate (10 €)
- Pasta mista 28 Pastai con patate della Sila e provola mantecata al basilico (13 €)
- Pasta mista 28 Pastai con patate della Sila e provola mantecata al basilico con voto (18 €)
- Spaghettone 28Pastai con aglio, olio, peperoncino e peperone crusco (13 €)
- Diaframma di Black Angus arrosto, con verdure e ketchup artigianle De Nigris (18 €)
- Baccalà maritato (22 €)
Dolci
- Pastiera napoletana (7 €)
- Torta Mi CreDa (8 €)
- Tiramisù (8 €)
Menu e prezzi della gastronomia di CreDa
Dalla Gastronomia della Trattoria CreDa Milano
- Torta salata alle verdure (6 €)
- Focaccia del giorno (5 €)
- Contorno di verdure (6 €)
- Mix verdure (9 €)
- Mozzarella di bufala campana (8 €)
- Piatto di salumi (8 €)
- Formaggi con composte di Terra dei suoli (8 €)
- Mix saluni e formaggi (15 €)
- Parmigiana di melanzane (9 €)
- Crespelle ripiene con carciofi spinosi di Albenga, pecorino e guanciale romano (13 €)
- Gnocchi di patate della Sila fatti in casa alla Sorrentina (13 €)
- Mussillo di baccalà alla mediterranea (13 €)
- Polpette al ragù di nonna Maria (14 €)