Locanda Le Tre Sorelle a Casal Velino: stupenda anche in autunno
È sempre un gran piacere una cena alla Locanda Le Tre Sorelle di Franca Feola. Anche quando l’estate astronomica è terminata ma qui in Cilento quella metereologica regala ancora splendide giornate di sole e di mare. Il triangolo è quello d’oro Acciaroli – Pollica – Casal Velino che racchiude i migliori ristoranti del Cilento (oltre ai bagni).
Le insegne, ormai lo sapete, sono quelle del Veliero, di Suscettibile e delle Tre Sorelle se siete sulla tavola di mare. Con il plus degli indirizzi “invernali” a Salerno di Pescheria per il Veliero e di Suscettibile. E la possibilità di prenotare alla Locanda Le Tre Sorelle che resta aperta nei weekend fino a quando il sole e il bel tempo vi condurranno in Cilento. Per la terra e il Cilento dell’entroterra potete guardare da Capalia.
Qui a Casal Velino ci va un aggiornamento che conferma lo strepitoso stato di forma di Franca Feola e della sua piccola ma attrezzatissima band che suona benissimo il ritmo della stagionalità. Cioè cambia di continuo la carta pescando, è il caso di dirlo, quanto di meglio arriva dalle barche del luogo che operano nello specchio di mare da Punta Licosa a scendere. Pochi piatti per ogni portata, ma che piatti.
La cena in autunno
Il piatto cult è sempre lui, il migliore ceviche del nostro mare (30 €). Perfezionato, appuntito, sferzante con l’introduzione di un pesce o di un crostaceo che arriva parsimonioso nelle cassette. A questo giro (basta confrontarlo con la foto della cena precedente) largo al gambero che domina da signore la vista della composizione. Imperdibile.
Al tavolo c’è chi ha scelto la parmigiana in crosta di pane con bocconcini di fiordilatte impanati e fritti (15 €). Il piatto doviziosamente ripulito non dà spazio a incerte valutazioni.
Ottimi gli involtini di cernia, sostituta della ricciola indicata in carta per esaurimento scorta (a testimonianza del freschissimo), leggermente flambati e ripieni di gamberi rossi (35 €). Accompagnati da una salsa agli agrumi del Cilento che da una bella sferzata. Wow.
I primi piatti
Stravolta anche la sezione dei primi piatti rispetto alla cena di apertura dell’estate. Ma i mezzi paccheri in zuppetta di cernia e scorfano con un ristretto che dà forza sono un ottimo piatto (20 €). Da mettere nel florilegio della Locanda Le Tre Sorelle.
Più piaciona e confort food la pasta e patate con il carpaccio di gambero rosso, fonduta di provola e salsa di datterino giallo (22 €). Ma l’assaggio rispetta il titolo: pasta e patate.
Fritto o alla griglia, il pesce alle Tre Sorelle è sempre ottimo
Buonissima la frittura di totanetti che rispetta consistenze e sapori del pesce (18 €). Non vi aspettate le panature ipertrofiche. Qui Franca Feola gioca sulla delicatezza e fa bene a restituire il sapore del mare in versione golosa.
Eccezionale anche il trattamento alla griglia di seppia, mazzancolle e lampuga (bonus stagionale) accompagnate da verdura croccante in luogo della scarola saltata della carta, altro sold out (22 €). Come sold out sono le zucchine alla scapece la cui unica porzione non ha avuto il tempo di finire sotto la lente fotografica (6 €).
Chiudiamo con le proposte di Edeia, la pasticceria di casa Feola che non interrompe mai l’attività e rifornisce locali in zona. In attesa di un assaggio del panettone in spiaggia memori dell’estate dell’anno scorso con bagni a novembre, ecco Bufala e caffè (9 €). Esagerato dolce al cucchiaio con una spuma di bufala da sogno, crumble al sale Maldon, gelato al caffè, dulce de leche e lastra di cioccolato fondente.
Molto buono anche il babà tradizionale arricchito da una crema all’arancia ben fatta (9 €).
C’è anche il giro della selezione di piccoli dolci a mano libera della chef (9 €).
Sul capitolo vini, trovate soddisfazione. Noi siamo andati di Greco di Villa Cicogna e di Fiano Quinto Decimo. Eccezionali come i piatti che hanno accompagnato.
Voto: 9/10
La cena alla Locanda Le Tre Sorelle (giugno 2023)
Il mare e le colline del Cilento: c’è tutto nei piatti della Locanda Le Tre Sorelle a Casal Velino. Franca Feola insieme al marito ha messo su un gioiello di ristorante inerpicato sulle balze che dominano l’omonima marina. La località, in alto come molti borghi originari del Cilento, fa parte di quel quadrilatero d’oro che comprende Acciaroli, Pioppi, Pisciotta, Policastro con altrettante tavole irrinunciabili.
La Locanda Tre Sorelle è una tavola di mare raffinata e speciale cresciuta costantemente in un climax entusiasmante per chi la conosce da tempo. Materia prima eccezionale dei mari, che sono attrazione per turisti italiani e stranieri, e prezzi giusti. Il menu degustazione Storie di pescatori viene via alla cifra di 45 €. Un affare da prendere al volo.
La bellezza del ristorante è il carattere informale non solo nell’accoglienza e nella distribuzione dei tavoli tra pergolato e giardino (con il plus del bordo piscina da concordare per serate speciali) ma soprattutto per i piatti. La carta è ricca di portate ben studiate e ben distribuite che titillano le papille alla sola lettura. Senza rinunciare alla possibilità di scegliere il pescato del giorno per una cottura semplice al sale o all’acquapazza in termini che non riuscirete ad emulare a casa.
Come si mangia
Seduti al tavolo del dehors (ristorante stra-pieno, prenotate-prenotate), la gentile collaboratrice in sala ci fa vedere il pescato del giorno per consentirci la scelta. Ed è già spettacolo. Ma abbiamo puntato l’attenzione sui secondi in carta.
Franca Feola prende gli ordini ai tavoli, consiglia e spiega. Non solo i piatti, ma anche per il vino. La Locanda Le Tre Sorelle è punto di affezione della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Beviamo cilentano con un Kratos di Luigi Maffini. “L’annata è stupenda, fresca e beverina”, esorta Franca Feola. Vero.
Spilucchiamo la polpettina di pesce di benvenuto con pane, pizzetta e grissini ben fatti.
Il ceviche dei nostri mari è un piatto cult, ma in questa edizione 2023 dimostra l’affinamento compiuto a partire dal taglio del pesce per finire all’equilibrio con la spinta acida degli agrumi e la fragranza delle verdure croccanti. Wow.
Amo il pesce azzurro ben preparato e il sauro arrosto marinato in aceto di mele è da campionato della specie. Il pesce si sente nei suoi toni forti stemperati ma non mortificati dalla preparazione.
Sfizio del giorno, le polpettine di tonno con gazpacho di cetriolo che sono altrettante caramelle.
I primi piatti della Locanda Le Tre Sorelle
Gli spaghettini mantecati al limone con tartare di scampo al tamo limonato sono un altro esempio della mano felice di Franca Feola ed evoluzione esplosiva dei tagliolini con uova di merluzzo e limone.
Ma la chef si supera con lo stracotto di tonno che non è la solita genovese. Qui abbiamo i bombardoni del Pastificio dei Campi, penne giganti e rigate spesso utilizzate per contenere una farcitura, che accolgono il tonno rosso del Cilento e una pungente spuma di pecorino. Piatto strong ma di grande equilibrio che sconfina nel confort food più buono. Da non mancare.
Sui secondi Franca Feola se possibile si è spinta ancora di più.
La sorpresa della seppia
Spaziale nella semplicità di una frittura la combo tra totanetti e razza da intingere nella maionese al lime.
Ma sono i veli di seppia con i gamberi rossi a conquistare definitivamente. Piatto magistrale che riassume appunto il Cilento con le colline e il mare. Il mare della seppia, spesso ritenuta insignificante, che diventa protagonista con la preparazione certosina. E la terra con il mirto, quello della famosa mozzarella, che profuma e stuzzica. Bellissimo (e buonissimo) piatto.
C’è giusto lo spazio per un tiramisù. Franca Feola è una iper attiva e ha creato un laboratorio di pasticceria, Edeia Pâtisserie, che sforna torte, crostate, biscotti, grandi lievitati e i mitici cannoli cilentani. Alla Locanda Le Tre Sorelle arriva (il laboratorio è a 20 metri dalla cucina) il tiramisù preparato con savoiardi artigianali, caffè espresso e crema al mascarpone. Un’altra squisitezza che fa mettere in previsione una visita alla pasticceria quanto prima.
Per ora sappiate che Franca Feola si candida a regina del mare in questa estate cilentana 2023. Fino a settembre il ristorante è aperto tutte le sere.
Voto: 9/10
Menu e prezzi della Locanda Le Tre Sorelle
Menu degustazione Storie di Pescatori (45 €)
Insalatina tiepida di merluzzo al limone
Frittino di pescato del giorno
Spaghetto Pastificio dei Campi con polpette di alici al pomodoro
Veli di seppia alle erbe della macchia mediterranea
Sorbetto al limone
Cannolo cilentano
Antipasti
Da condividere
Sautè di vongole veraci (20 €)
Polpettine di tonno rosso su gazpacho di cetriolo (16 €)
Crostino di pane ai grani antichi, provola affumicata, bottarga Grey Mullet, olio al prezzemolo (14 €)
Crudi
Ceviche del nostro mare (30 €)
Carpaccio di gambero rosso, salsa agrodolce, peperoncino verde, zeste di limone (30 €)
Tartare di tonno rosso, crema di mandorle, mandorle tostate (25 €)
Cotti
Polpo verace rosticciato e il suo ristretto, lattuga arrosto (18 €)
Insalatina tiepida di sauro arrosto marinato in aceto di mele e alga wakame (16 €)
Polpettine di alici ai tre pomodori, vele di pane alle patate e rosmarino (15 €)
Parmigiana di melanzane in crosta di pane, bocconcini di fiordilatte impanati e fritti (14 €)
I primi della Locanda Le Tre Sorelle
Le paste secche
Spaghettino Monograno Felicetti al limone e scampo (28 €)
Risotto Riserva San Massimo al pomodoro giallo e calamaro (20 €)
Stracotto di tonno (18 €)
Le paste fresche
Fettuccina al gambero rosso e riccio di mare (22 €)
Gnocchetto con vongole e verdurine di stagione (20 €)
Raviolino al pomodoro (15 €)
I secondi
Pescato del giorno (45 € al kg)
Fritto di totanetti e razza accompagnato da maionese al lime (18 €)
Veli di seppia e gamberi rossi aromatizzati alle erbe della macchia mediterranea e scottati, olio al rosmarino, salsa di radici (22 €)
Per accompagnare
Scarola saltata (6 €)
Zucchine alla scapece (6 €)
Insalatina di puntarelle e finocchi croccanti (6 €)
I sorbetti
Limone e menta (6 €)
Mirtillo (6 €)
Fragola (6 €)
I dolci – Edeia per la Locanda Le Tre Sorelle
La piccola pasticceria a mano libera dello chef (12 €)
Arachide e caramello (9 €)
Il tiramisù (9 €)
Il babà con crema inglese e guazzetto di frutta (9 €)