Mappe: 35 migliori trattorie di Napoli a prezzi bassi in ogni quartiere
La cucina partenopea va fortissima nelle ricerche di ricette con le punte impressionanti per casatielli, pastiere, pasta patate e provola, spaghetti alla Nerano. E molti si chiedono quali siano le migliori trattorie di Napoli per assaggiare spaghetti a vongole, genovese, scarpariello, ragù, braciole, baccalà, alici fritte. Quegli indirizzi difficili da scovare come in tutte le città che hanno a che fare con flussi importanti di turisti. La tentazione per i ristoratori è cedere al mordi e fuggi. La qualità inevitabilmente ne risente.
Ecco allora una mappa delle migliori trattorie divise per quartieri. Le incontrerete, mappa alla mano, nei percorsi a piedi per la città.
Le migliori trattorie di Napoli quartiere per quartiere
Una premessa è d’obbligo e riguarda le caratteristiche della città. Non tutti i punti sono facilmente raggiungibili con il trasporto urbano (qui la mappa da scaricare). La metropolitana collinare (linea 1) permette di fare un giro che dalla stazione Garibaldi, ma non dall’aeroporto, tocca il centro della città e poi si allunga verso il Vomero e la zona ospedaliera.
La linea 2, detta anche Metropolitana FS, risale al 1925 e attraversa la città da est a ovest. Dalla stazione centrale di piazza Garibaldi si arriva a Pozzuoli passando per Fuorigrotta, altra zona zona dove sedersi alle migliori trattorie di Napoli.
Dal centro di Napoli c’è anche la Circumflegrea che da Montesanto va verso ovest e oltrepassa Pozzuoli.
Il quartiere collinare del Vomero è collegato alla parte bassa della città con la funicolare centrale (da piazza Fuga a piazzetta Augusteo) e con la funicolare di Montesanto (da via Morghen a piazzetta Montesanto). La funicolare Chia, invece, è chiusa per lavori. Infine, la funicolare di Mergellina collega Posillipo con la zona del lungomare a ovest (da via Manzoni alla cosiddetta racchetta di Mergellina).
Le migliori trattorie di Napoli: zona Stazione Centrale
E quindi partiamo dalla zona della stazione centrale che è la porta della città per chi arriva con il treno o la raggiunge dall’aeroporto.
1. Hostaria Dalle Sorelle 1910
Maria e Rosanna Spoleto sono le sorelle che hanno raccolto l’eredità del ristorante aperto nel 1919 da Salvatore, il nonno. A condurre la trattoria sono state sempre donne, nonna Maria e le zie Vincenza, Anna e Maria. Poi arrivò Sofia che aveva sposato Gennaro, il figlio del fondatore, e quindi a Maria, la primogenita e alla sorella Rosanna. La tradizione della conduzione al femminile è dunque rispettata al pari di quella culinaria che mette in carta la zuppa di soffritto, la zuppa di fagioli, la pasta allardiata, lo stoccafisso in cassuola, la genovese e ovviamente i piatti stagionali, dalla lasagna alla pastiera. Non potrete fare a meno del ragù e della genovese, ma occhio anche alla pasta e fagioli con le cozze.
Prezzo medio: 35 €
Hostaria Dalle Sorelle 1910. Via Benedetto Cairoli, 1 (Angolo Piazza Poderico). Napoli. Tel. +39081454757
2. Da Donato
Genovese, scarpariello e parmigiana di melanzane cotte nel forno a legna. Basta questo tridente di attacco per segnare in rubrica Da Donato dal 1956 trattoria e pizzeria. Marilena Amoroso è il motore della cucina che in zona Ferrovia è tra le migliori trattorie di Napoli. Ha imparato dalla madre Angela e accanto a lei ci sono il marito Ciro e il figlio Francesco. Anche a Porta Nolana (basta attraversare Piazza Garibaldi) la tradizione la fa da padrona.
Prezzo medio: 35 €
Da Donato alla Ferrovia. Via Silvio Spaventa, 41. Napoli. Tel. +39081287828
3. Mimì alla Ferrovia
Definire Mimì alla Ferrovia come trattoria è forse azzardato ma è tra le migliori tavole di Napoli se guardiamo alla cucina della tradizione. E ad alcuni piatti iconici come il peperone imbottito. Un’invenzione di un cuoco non della famiglia che è sempre stata di ristoratori da quando, nel 1943, Mimì Giugliano e la moglie Ida aprirono le porte del nuovo locale. Oggi in cucina c’è il giovane Salvatore Giugliano che con la cugina Ida guida il ristorante. La carta è un’antologia della cucina partenopea e sta a voi scegliere tra genovese, ziti allardiati, pasta patate e provola. O puntare sui secondi di pesce o sulle polpette famose quanto i peperoni.
Prezzo medio: 35 €
Mimì alla Ferrovia. Via Alfonso d’Aragona, 41. Napoli. Tel. +390815538525
4. La Cantina dei Mille
La storia della Cantina dei Mille è relativamente recente poiché ha aperto nel 1972 e da allora ha associato la cucina alla pizza. Un ottimo indirizzo per dividersi equamente tra una margherita e le linguine Santa Lucia. O per assaggiare le alici in tortiera e la frittura mista. La sosta perfetta per chi scende dal treno affamato di piatti napoletani.
Prezzo medio: 30 €
La Cantina dei Mille. Piazza Garibaldi, 126. Napoli. Tel. +39081283448
5. Lucignolo Bella Pizza
Pino Celio lo conoscono in molti perché pizzaiolo, ma attenzione perché da Lucignolo Bella Pizza a piazza Nazionale potete mangiare buoni piatti. Lasciate da parte le invenzioni estemporanee per concentrarvi sui piatti della tradizione e uscirete soddisfatti. Pasta patate e provola è il piatto su cui puntare. Non solo perché ve lo serve in maniera pop artistica in una sfoglia di formaggio. Ma anche perché potete assaggiare il condimento servito al gueridon sulla pizza. L’effetto è un po’ Las Vegas ma la coreografia vale il piatto. Come gli spaghetti con pomodori e olive, la possente genovese che ricopre le candele, gli scialatielli con i frutti di mare, la pasta fagioli e cozze, il pignatiello di polpo e molluschi.
Prezzo medio: 35 €
Lucignolo Bella Pizza. Piazza Nazionale, 87. Napoli. Tel. +390815546490
Le migliori trattorie di Napoli: il Rettifilo
Per i napoletani il Rettifilo è Corso Umberto I, cioè la strada diritta che unisce piazza Garibaldi a piazza Municipio. Va da se che chiedere indicazioni con il nome dello stradario equivale a dichiararsi forestieri. L’asse nato con il Risanamento ha alla sua destra (partendo dalla stazione) Forcella, il Duomo e i Tribunali. Sulla sinistra c’è Piazza Mercato e gli Orefici. È solo arrivando a piazza Bovio, rectius napoletano, piazza Borsa che si incrociano le direttrici che portano a via Toledo e ai Quartieri Spagnoli. Mentre oltrepassando piazza Municipio si arriva a Chiaia e poi a Mergellina.
6. Il Datterino
A metà tra una tavola calda e una rosticceria, il Datterino è trattoria anomala. Fa servizio di asporto con prenotazione, ma mette a disposizione degli avventori qualche tavolino. Ideale per la pausa super veloce in transito verso il Porto di Massa e i traghetti per le isole. Prezzi al limite del discount con i piatti di pasta (mista con patate e provola o con fagioli e cozze, tubetti piselli e pancetta) a 5 € e secondi tra 6 € (polpette al ragù) e 10 € (totani con scarole). E poi pizze fritte ripiene, frittatine, crocchè, arancini (tutto a 1,50 € al pezzo), verdure e dolci buoni (le zeppole di San Giuseppe). I primi piatti sono in gran parte espressi tant’è che sul menu del giorno sono indicati gli orari in cui li preparano. Finite le calate previste, finita la festa.
Prezzo medio: 15 €
Il Datterino. Via Duomo, 327. Napoli. Tel. +39081284922
7. Le Figlie di Iorio
Teresa Iorio è la pizzaiola bi-campionessa del mondo di pizza Stg e di pizza fritta. Ma il suo minuscolo locale tra piazza Borsa e gli imbarchi degli aliscafi e dei traghetti propone anche i primi piatti della tradizione campana. In primis la pasta patate e provola che ha dimensioni da guinness. E poi trovate una frittata di maccheroni altissima (e buonissima), le polpette fritte che sono come le caramelle, il baccalà, i friarielli e in tempo di Pasqua tortani e casatielli.
Prezzo medio: 20 €
Le Figlie di Iorio. Via Conte Olivares, 73. Napoli. Tel. +390815520490
8. Baccalaria
Toti Lange ha creato nello slargo alla fine del Rettifilo il tempio del baccalà con tanto di negozio in cui acquistare tutte le specialità che discendono dal merluzzo. Lì potrete acquistare la ventresca di baccalà per la pasta da rifare a casa sognando le atmosfere di Napoli e delle sue migliori trattorie. Accomodatevi nelle salette interne o se è bel tempo nel dehors al riparo dal traffico ininterrotto che sale via Guglielmo Sanfelice. In tavola arrivano le polpette fritte di baccalà da intingere nel soffritto, la cacio e pepe con baccalà e agrumi, il coronel tonnè.
Menu degustazione: 45 € (5 portate) o 55 € (7 portate)
Baccalaria. Piazzetta di Porto, 4. Napoli. Tel. +390810120049
9. La Locanda del Cerriglio
Qualche passo più avanti ed ecco la Locanda del Cerriglio aperta nel 1288 e frequentata dal Caravaggio che nel vicolo di ingresso fu sfregiato. Alici fritte, polpo all’insalata, spaghetti a vongole, candele alla genovese, scarpariello, gnocchetti alla Sant’Orsola, frittura di pesce, polpo arrostito. È una tavola che parla di tradizione e di cucina saporita ma con piglio leggero e contemporaneo come negli gnocchetti alla Sant’Orsola.
Prezzo medio: 45 €
Locanda del Cerriglio. Via del Cerriglio, 3. Napoli. Tel. +390815526406
10. Trattoria Castel Nuovo
Siamo al limitare di piazza Municipio e del Maschio Angioino, il Castel Nuovo. Alle spalle del Teatro Mercadante c’è un’insegna che arriva dal passato ma che i fratelli Grasso hanno rivitalizzato a suon di piatti ben fatti e come vuole la tradizione. Scenografici i cannolicchi e le cozze arrostite, ottimo il polpo alla luciana, potete decidere di restare sugli spaghetti a vongole o migrare sui lidi più costosi di astici e aragoste. Un pesce al sale vi farà restare nell’alveo del classicismo e la crostata al limone della babbaiola chiude il percorso. Trattoria ma con buon servizio e prezzi più alti della media delle migliori trattorie di Napoli.
Prezzo medio: 60 €
Trattoria Castel Nuovo. Piazza Francese, 42. Napoli. Tel. +390815515524
Le migliori trattorie di Napoli: il Centro Antico
Napoli ha più di un centro storico frutto della sedimentazione dei secoli e dei tagli effettuati dal Risanamento. La parte più antica corrisponde ai Decumani con l’area dei Tribunali conosciuta soprattutto per le pizzerie. Ma non mancano le trattorie.
11. Januarius
Risalendo via Duomo trovate Januarius, sottotitolo il miracolo del gusto. Un indirizzo atipico che è bistrot con servizio di gastronomia per fare la spesa ma che potete iscrivere tra le migliori trattorie di Napoli. I piatti sono quelli della tradizione napoletana ma anche creativi. E quindi via di genovese e di pasta e patate, di taglieri e di insalata di mare. Ma anche di mozzarella con polpo, linguine con pesto di pistacchio tonno e colatura di alici, pasta e patate con il tartufo, pesce spada in crosta, polpette di maiale. I dolci sono della pasticceria Di Costanzo.
Prezzo medio: 45 €
Januarius. Via Duomo, 146. Napoli. Tel. +390810145980
12. Trattoria Campagnola 1947
Ritorniamo a un indirizzo storico che ha festeggiato i 75 anni di attività sempre alla sua maniera, cioè con una cucina tradizionale. Scarpariello, pasta patate e provola, paccheri allo scoglio, braciola al ragù, salsiccia e friarielli sono le note di uno spartito intramontabile. E che Antonio Castelluccio sa suonare.
Prezzo medio: 30 €
La Campagnola. Via dei Tribunali, 47. Napoli. Tel. +39081459034
13. La Locanda del Gesù Vecchio
Vittorio Fortunato con la sua scelta di dedicarsi alle ricette della tradizione napoletana senza indugio ha raccolto il successo che merita. Clienti entusiasti da ogni parte del mondo e Bib Gourmand 2023 per la guida Michelin che la reputa l’unica migliore trattoria di Napoli. Un percorso lungo una decina di anni che ha portato sugli altari la sua genovese con gli ziti. La carta è un’antologia napoletana che fa salivare. A partire dagli spaghetti alla puveriello (non è una carbonara sbagliata), lo scarpariello, la trippa di vitello, il baccalà in cassuola, il coniglio alla cacciatora.
Prezzo medio: 30 €
La Locanda del Gesù Vecchio. Via Giovanni Paladino, 26 Napoli. Tel. +390814613928
14. Salumeria Upnea
La Genovese è quasi un benchmark per le trattorie napoletane al pari del ragù. Ma quando è possibile uscire dal binario rituale, ecco gli spaghetti alla puveriello secondo Salumeria Upnea che definiscono risagliuti (risaliti). Perché va più in alto di quelli tradizionali: spaghettone di Vicidomini con cacio di Pescasseroli, provolone podolico di Zungoli, parmigiano reggiano 24 mesi, pepe nero, carpaccio di tartufo nero e uovo cotto a bassa temperatura. Vi costa il doppio della versione appunto povera, ma la Salumeria Upnea può essere considerata una delle migliori trattorie di Napoli proprio per queste divagazioni cultural-gastronomiche. Che portano ad accostare in carta la tagliata di corazza (il biancostato) agli hamburger di bovino (e va bene) o di bufalo.
Prezzo medio: 35 €
Salumeria Upnea. Via San Giovanni Maggiore Pignatelli, 35. Napoli. Tel. +3908119364649
15. Osteria La Chitarra
Peperoni imbottiti, zuppe di legumi, linguine alla Cetarese con aglio, olio, peperoncino e colatura di alici di Cetara. O il pignatiello napoletano con paccheri al ragù farciti con ricotta, provola e parmigiano e melanzane. O tra i secondi, il baccalà con i ceci, calamari e patate, alici in tortiera. E la golosa provola affumicata alla pizzaiola. Ma anche un tagliere di formaggi e salumi. L’osteria di Giuseppe Maiorano è il rifugio di studenti e professori universitari e isola Slow Food con una buona selezione di prodotti. Da più di 30 anni.
Prezzo medio: 30 €
Osteria La Chitarra. Rampe S. Giovanni Maggiore, 1. Napoli. Tel. +390815529103
Le migliori trattorie di Napoli: via Toledo e Quartieri Spagnoli
Via Toledo è la strada di riferimento per i turisti e per lo shopping insieme a via Chiaia. Da qualche anno meno per lo shopping e molto di più per lo street food. Un fiume di visitatori arricchito dalla fermata della metropolitana disegnata dall’architetto spagnolo Óscar Tusquets e considerata la più bella d’Europa e del mondo secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph. Ed è proprio l’abbondanza di luoghi del cibo a imporre la ricerca delle migliori trattorie di Napoli in questo quadrante.
16. La Taverna del Buongustaio
La Pignasecca è la strada e l’area del mercato che pullula di botteghe e di ambulanti. Qui c’è il nuovo locale della star Donato “con mollica o senza” che ha lasciato la salumeria Monti Lattari in cui si è fatto conoscere. Se non siete alla ricerca della fila da spammare su Tik Tok, il vostro obiettivo è La taverna del buongustaio che da cinque generazioni sfama avventori indigeni e forestieri. Qui si ascolta il menu a voce che cambia a seconda di stagione e disponibilità. Ma non vi negheranno mai un piatto di spaghetti aulive e chiappareriell (olive e capperi) con il pomodoro. Pasta patate e provola è un piatto abbastanza a-temporale come pasta fagioli e cozze o la genovese. E poi andate di parmigiana di melanzane e di pesce fritto.
Prezzo medio: 20 €
La Taverna del Buongustaio. Via Basilio Puoti, 8. Napoli. Tel. +390815512626
17. Le Zendraglie
Zendraglie arriva dal francese les entrailles e significa interiora. La bancarella all’ingresso ve lo dice: la trippa è pronta per chiedere un coppo da passeggio o da asporto. Con il limone è la sua morte casalinga. Ma se siete appassionati del genere prendete posto ai tavoli della famiglia Fiorenzano e andate di trippa al sugo, zuppa di soffritto, stentinielli, trippa cacio e uova, zuppa ‘e carnacotta o alla marescialla. Per i più schizzinosi, ragù, spaghetti con il polpo, baccalà, alici fritte.
Prezzo medio: 25 €
Le Zendraglie. Via Pignasecca, 14. Napoli. Tel. +390815511993
18. Trattoria Nennella
La trattoria per antonomasia ai Quartieri Spagnoli è Nennella. Salette una dietro l’altra e il dehors che è luogo di caos e di folclore amatissimo dai turisti. Pochi piatti su cui spicca la pasta patate e provola che viene prodotta in quantità incredibili ed è sempre buona. Antipasto italiano, mozzarella in carrozza, alici fritte, friarielli. Il menu del giorno è stampato su un foglio ed è chiuso dalla frutta servita in un finto water. Le file vi metteranno a dura prova, ma voi resistete e divertitevi.
Prezzo menu completo: 15 €
Trattoria Nennella. Vico Lungo Teatro Nuovo, 103. Napoli. Tel. +39081414338
19. Luminist
Che ci fa tra le migliori trattorie di Napoli Luminist, il raffinato bistrot aperto da Giuseppe Iannotti, 2 stelle Michelin al Kresios, nell’edificio di Banca Intesa (ex Banco di Napoli) su via Toledo? Se date uno sguardo a destra e a sinistra della lunga strada quasi tutta pedonale che da piazza Dante arriva a piazza Trieste e Trento vi date la prima risposta. È un posto molto bello. Poi avete un ottimo caffè, eccezionali dolci curati da Armando Palmieri. E infine una carta che propone piatti tradizionali. Alleggeriti, forse un po’ troppo per chi è alla ricerca dei gusti tipici, ma la sosta vale il rapporto qualità prezzo. La frittura di pesce, però, è buonissima.
Prezzo medio: 45 €
Luminist. Via Toledo, 177. Napoli. Tel. +3908119758023
20. Trattoria del Golfo
La specialità della casa (che ha raddoppiato aprendo un locale a Mergellina) è la spigola fritta in crosta di sale, piatto puteolano da condividere al tavolo. Insieme alle alici fritte di Pozzuoli. E poi c’è il florilegio dei piatti di mare partenopei a iniziare dagli imperituri spaghetti a vongole e dalla pasta e fagioli alla pescatora. Non mancano gli evergreen delle migliori trattorie del centro di Napoli come la pasta patate e provola sempre azzeccata come scelta. E ovviamente trattandosi di mare il pescato del giorno.
Prezzo medio: 45 €
Trattoria del Golfo. Via Santa Brigida, 56. Napoli. Tel. +3908119247380
Le migliori trattorie di Napoli: Chiaia
Linea di cerniera tra i Quartieri Spagnoli, il quartiere Chiaia è famoso anche per la via dei baretti dove si consuma il rito dell’aperitivo in salsa partenopea. E non manca qualche trattoria.
21. Osteria della Mattonella
Su via Nicotera, raggiungibile con l’ascensore pubblico da via Chiaia, c’è l’osteria che brilla per le riggiole (le mattonelle, appunto) e gli ziti alla genovese. Non potrete farne a meno insieme alle generose polpette al sugo e alle zucchine alla scapece. Buona la pasta alla norma, le alici fritte e il baccalà. Maria Antonietta è un attento vigile e vi farà accomodare dopo aver bussato al campanello appena il tavolo è pronto.
Prezzo medio: 20 €
Osteria della Mattonella. Via Nicotera 13, Napoli. Tel. +39081416541
22. Antica Latteria
Nel cuore della movida di Chiaia c’è l’Antica Latteria, piccola trattoria degli anni ’50 che a pranzo vi serve un primo o un secondo con un calice di vino a 10 €. Una tavola della tradizione che fa a cazzotti con la postura modaiola del vico in cui si trova. Qui mangerete la parmigiana di melanzane, le polpette fritte o al ragù, la genovese e qualche piatto più contemporaneo. Inoltre, funziona anche un servizio da asporto con piatti pronti da infornare a casa come gli gnocchi al ragù da ordinare a telefono.
Prezzo medio: 30 €
Antica Latteria. Vico II Alabardieri, 30. Napoli. Tel. +390810128775
23. Antica Osteria Da Tonino
Alle spalle di via dei Mille, l’Antica Trattoria Da Tonino è lì dal 1880. Un altro baluardo della tradizione gastronomica napoletana con gli immancabili ziti alla genovese, la pasta con i legumi (lenticchie, piselli, ceci) l’insalata di coronello, la carne alla pizzaiola, la provola affumicata alla piastra, la parmigiana di melanzane. Da provare i manfredi con il ragù e la ricotta.
Prezzo medio: 25 €
Antica Trattoria Da Tonino. Via Santa Teresa a Chiaia, 47. Napoli. Tel. +39081421533
24. Cap’Alice
Mario Lombardi e la moglie Germana propongono nella loro trattoria piatti equilibrati per il pranzo. Una proposta di un primo e un secondo piatto a meno di 25 € ideali per riprendere a lavorare o a girare Napoli alla ricerca di panorami, monumenti e… trattorie migliori. Una pasta con il pesce, i totani o i polipetti, un dolce. La piccola lista non vi deluderà. A cena la lista si allunga e su tutto dominano i totani con le patate in bianco alla “nostra maniera”. Il piccolo dehors si lascia apprezzare nelle giornate più calde.
Prezzo medio: 45 €
Cap’Alice. Via Giovanni Bausan, 28. Napoli. Tel. +3908119168992
25. Trattoria Vini e Cucina dal 1913
Con un bel po’ di anni di storia alle spalle, la trattoria è all’imbocco della galleria che porta a Fuorigrotta e allo stadio Maradona. Bonus, è raggiungibile con la metro 2 e si scende a Mergellina. Se non avete voglia di fare una passeggiata sul lungomare. Qui trovate spaghetti con capperi, gli imprescindibili ragù e genovese e ancora pasta e fagioli, polpette, provola alla brace, costolette di maiale e cotolette. Un occhio al mare con gli spaghetti alle vongole e la frittura di pesce.
Prezzo medio: 25 €
Vini e Cucina dal 1913. Via Piedigrotta, 56. Napoli. Tel. +39081667923
Fuorigrotta e Stadio Maradona
Fuori la grotta, cioè oltre il crinale della collina di Posillipo per l’allora nuovo quartiere che ospita la Mostra d’Oltremare (dove si tiene il Pizza Village) e lo Stadio Maradona (ex San Paolo).
26. Trattoria Da Emilio
Lasciata alle spalle la galleria Quattro Giornate che porta da Piedigrotta a Fuorigrotta (il ritorno è con la galleria Laziale che sbuca a piazza Sannazaro), ecco la trattoria Da Emilio, il padre di Mimmo che oggi guida il locale. Anche qui non mancano la genovese e la pasta patate e provola. Ma è sul pesce del giorno e sul baccalà che potete puntare in combo con verdure e ortaggi che fanno parte del menu stagionale. Lo sgombro è servito alla pizzaiola come anche la provola. E poi trippa o salsicce o tracchie sempre al sugo.
Prezzo medio: 25 €
Trattoria Da Emilio. Via Lepanto, 45. Napoli. Tel. +390812394560
27. Ciarly
Nasce come ristorante e pizzeria che nel tempo è diventata più conosciuta per la pizza contemporanea. Ma Ciarly è rimasto indirizzo di trattoria che è proprio a un passo dalla mostra e dallo stadio e quindi da segnare in rubrica anche per la sua posizione strategica. Il menu mescola le farfalle al salmone con il risotto alla pescatora e gli spaghetti ai frutti di mare o gli scialatielli con il baccalà. Tra i secondi, la frittura di paranza e i gamberoni alla brace. Puntate sugli antipasti con i polipetti affogati, la frittura di alici e il baccalà all’insalata.
Prezzo medio: 35 €
28. Cucina Tipica da Vittorio
Pranzo a 20 € per questo locale che fa delle polpette al sugo la sua bandiera. Cucina domestica con la pasta e fagioli e gli gnocchi alla sorrentina, la frittura di alici e calamari. Il menu è condizionato da quello che offre il mercato.
Da Vittorio – Cucina Tipica. Via Diocleziano, 67. Napoli. Tel. +390817626129
29. Trattoria Da Nunzia
Ci vuole l’auto per arrivare da Nunzia, la trattoria tutta sostanza vicino all’ippodromo di Agnano. La cucina è casereccia con gnocchi alla sorrentina, spaghetti con le vongole, polpette fritte, parmigiane di melanzane, peperoni, carne alla pizzaiola e mozzarella. Probabilmente a Napoli non troverete prezzi più bassi di quelli praticati da Nunzia aiutata anche dall’asporto (per avere un’idea, pasta e piselli freschi a 4 €). A tavola vi costa qualche euro in più ma la soddisfazione è assicurata.
Prezzo medio: 15 €
Trattoria Da Nunzia. Via Augusto Righi, 17. Napoli. Tel. +390815707184
30. Pescheria Lo Squalo
E auto per auto, ecco un altro indirizzo che vi porta al limitare del quartiere collinare del Vomero. Ci arrivate anche con la Circumflegrea fermandovi alla stazione Piave. Lo Squalo è una pescheria che tre giorni a settimana e nei festivi si trasforma e allestisce i tavoli per il servizio. La genovese di pesce è il piatto cult del locale che propone classici come gli spaghetti ai frutti di mare e con aragostelle. E poi frittura di pesce a gogo e grigliate. Il menu varia a seconda della disponibilità dal banco del pesce, ma il prezzo è attraente con la formula fissa che prevede assaggi da 7 antipasti, un primo piatto e la frittura. Possibile anche l’asporto per pranzo.
Prezzo del menu fisso: 30 €
Pescheria Lo Squalo.Via Giustiniano 273. Napoli. Tel. +393318324134
Vomero
La collina dei friarielli è da un secolo diventato il quartiere residenziale che fa un po’ a cazzotti con la gastronomia. I residenti preferiscono andare in altri quartieri per cenare e chi arriva al Vomero è soprattutto dedito allo shopping. È un po’ uno stereotipo di chi lo racconta al pari che tutto sia eccessivamente costoso. Ma non è così.
31. Osteria Donna Teresa
Dal 1913, il primo approdo per chi esce dalla funicolare centrale è la trattoria Donna Teresa, all’angolo tra via Kerbaker e via Scarlatti, immutata nella forma e nella sostanza. Attività iniziata con la preparazione delle marenne, i panini farciti con le polpette. Che oggi come più di 100 anni fa, sono da assaggiare. In carta troverete 3-4 primi piatti della tradizione, le minestre con i legumi, gli gnocchi il giovedì, i rigatoni con la ricotta e il ragù. E poi la genovese preparata con la corazza.
Prezzo medio: 20 €
Donna Teresa. Via Michele Kerbaker, 58. Napoli. Tel. +390815567070
32. La Cucina da Elvira
Un altro indirizzo a prezzi low cost con Elvira ed Enzo che cucinano come se stessero a casa. Repertorio napoletano con pasta patate e provola e la variazione pasta cavolo e provola. C’è la genovese, la lardiata e gli gnocchi alla sorrentina ma si affacciano anche carbonara e amatriciana per chi si sente lontano da Roma. I secondi propongono piatti d’antan come le scaloppine al limone o al vino, ma anche calamari fritti o alla griglia. E poi ci sono i piatti ricchi come bucatini al coniglio, paccheri al baccalà, linguine al coccio
Prezzo menu completo di terra: 15 €. Prezzo menu completo di mare: 20 €
La Cucina di Elvira. Via Bernini, 42. Napoli. Tel. +393389338810
33. L’Angolo del Paradiso
Per i vomeresi è il Giardiniello ed oltre a essere trattoria sforna anche pizze. In carta a seconda della stagione si possono scegliere linguine con nero di seppia, calamari freschi e olive verdi, linguine al cartoccio con polipetti, scampi e frutti di mare, paccheri alla Genovese o co fiorilli e cozze. O i più semplici cannelloni e i polipetti in cassuola.
Prezzo medio: 40 €
L’Angolo del Paradiso. Via Kerbaker, 152. Napoli. Tel. +390815567146
34. Buatta
Buatta, sottotitolo Trattoria di conversazione, è il locale che ha aperto nel 2012 Angela Gargiulo. La conversazione fa riferimento ai tempi tranquilli di pranzo e cena: non si bada all’orologio.La cucina è casalinga proprio come l’ospitalità che vuole essere di casa. Si inizia con le fritture e gli antipasti di verdure prima di scorrere la nutrita lista di primi piatti. Ziti alla lardiata, candele al ragù, spaghetti con soffritto o alla puveriello ma anche gnocchi con i lupini e linguine con in cannolicchi. Ampia la scelta dei piatti con il baccalà che è il motivo principale per cui scegliere questa tra le migliori trattorie di Napoli. Fritto, in cassuola, con ceci o friarielli, scarole, peperoni, patate, papaccelle oppure grigliato o con i peperoncini verdi a primavera. Ce n’è per tutti i gusti.
Prezzo medio: 40 €
Buatta. Via Filippo Cifariello, 16. Napoli. Tel. +393496059176
35. Trattoria Scugnizzi Vomero
Una trattoria di impronta contemporanea quanto a layout e comunicazione con tovaglie sgargianti, cestelli di alici fritte, pasta nella pentola al tavolo. Per il resto è tradizione pura con la parmigiana di melanzana, il ragù nella tiana per inzuppare il pane, le braciole, il baccalà in cassuola, il polpo alla luciana, gli ziti allardiati. Potrete essere più moderni con gli gnocchi ai frutti di mare o gli spaghetti alla Nerano. E ci sono anche le pizze.
Prezzo medio: 40 €
Scugnizzi Antica Trattoria Napoletana. Via Luigi Caldieri, 53. Napoli. Tel. +39081040 3392