Video. Il ristorante S’Apposentu che già applica il Jobs Act di Matteo Renzi
Agricoltura e cibo. La terra e la ristorazione sono al primo punto del piano di rilancio dell’Italia, insieme a cultura e turismo nel Jobs Act di Matteo Renzi che sarà svelato in tutta la sua interezza tra due giorni. Le leve della nuova economia passano per la tavola e per una serie di normative che faciliteranno l’impegno imprenditoriale. Anche di un ristorante.
Roberto Petza con il ristorante stella Michelin S’Apposentu e l’Accademia Casa Puddu offre un esempio di come sviluppare questo nuovo modello che mette insieme creatività e territorio. Siamo a Siddi, in Sardegna, ma potremmo essere in una qualsiasi parte dell’Italia che punta su cibo e territorio.
Io ho visto e ho assaggiato i risultati. Splendidi oltre la tavola di Capodanno con il suo cercare un continuo raccordo con la filiera del territorio che in questo caso è lontano dal mare più conosciuto dell’isola. Mi passa in secondo piano il Merluzzo che bruca il fieno, uno dei piatti del cenone di Capodanno che più mi è piaciuto.
Non passa in secondo piano, invece, un’altra delle iniziative che fanno capo a Roberto Petza. E cioè Serviamo la Solidarietà, il tour degli chef che prevede serate di beneficenza per la popolazione sarda colpita dal nubifragio. C’è il quinto appuntamento domani, 15 gennaio. Ad ospitare la cena sarà il ristorante di Luigi Pomata a Cagliari. Il tour si regge sull’impegno degli chef sardi: oltre a Petza e Pomata, Leonildo Contis, Stefano Deidda, Pierluigi Fais, Achille Pinna, Franco Putzolu, Manuele Senis, Roberto Serra. E sul vostro aiuto.
Questo il menu del 15 gennaio
Stuzzichino. Stefano Deidda
Antipasto. Muggine affumicato con caprino, mela verde e cipolla rossa. Achille Pinna
Antipasto. Pierluigi Fais
Zuppa. Brodo di gallina con erbe aromatiche, crudo di mare e raviolini di casu axedu. Roberto Petza/Manuele Senis
Primo piatto. Culurgiones di patate e menta su nero di seppia, julien di calamaro fresco e goccce di riduzione di gambero rosso. Franco Putzolu/Roberto Serra
Secondo. Tonno, Cipolle e cannonau. Luigi Pomata
Dolce. Nero assoluto. Leonildo Contis
Si può prenotare chiamando il ristorante di Luigi Pomata (Viale Regina Margherita 14. Cagliari. Tel. +39 070672058). Il costo della serata è di 55 €.
Intanto, avete altri modelli di integrazione tra tavola, territorio e turismo da farci vedere?