Salmon Guru, cocktail bar a Milano: drink, tacos e divertimento
L’apertura di Salmon Guru a Milano era attesa da chi segue il mondo della mixology quasi come il Natale.
Dopo Madrid e Dubai, il capoluogo lombardo era la meta prescelta del celebre locale vibrante ed eclettico fondato dal bartender argentino Diego Cabrera nel 2016. Oggi al 23° posto della classifica dei 50 Best Bar.
Il nome Salmon Guru è un inno all’anticonformismo. Capriccioso come il salmone che va controcorrente, Salmon Guru vuole essere diverso, offrire una mixology in continua evoluzione, un food pairing intrigante, ambientazioni sceniche, un servizio con alta preparazione e anche un pò giocoso.
Il design di Salmon Guru a Milano
Salmon Guru Milano, che si trova in Via Biondi, proprio di fronte al ristorante stellato IYO, è diviso in tre ambienti molto diversi tra loro e tutti con un design accattivante. All’ingresso nella prima sala, dove si trova il bancone coperto di squame iridescenti, le pareti sono tappezzate con stampe animal e creature fantastasiose, moquette leopardata e divanetti zebrati
Nella zona centrale, la comica room, ci sono stampe a tema comics e luci al neon. Nella sala più piccola a luci soffuse, l’asian room, domina un arredamento orientale e il soffitto è coperto da ombrellini cinesi.
Alle spalle del bancone si accede ad un privé, una saletta insonorizzata tappezzata di vinili, una listening room in futuro.
Diciamocelo Milano non aveva certo bisogno di un cocktail bar. Ma fa piacere avere un altro dei 50 migliori locali al mondo dopo 1930, il bar segreto ispirato all’era del proibizionismo, e Moebius rispettivamente al 50° e al 38° posto dei 50 Best Bar.
Salmon Guru sta già registrando il tutto prenotato per i prossimi giorni e non abbiamo alcun dubbio che sarà un successo. Tanto più che alle spalle dell’apertura milanese non si nasconde il nome Percassi, reduce dall’inaugurazione del flagship store Starbucks a Roma.
Ma veniamo a ciò che interessa più a noi.
Cosa si beve da Salmon Guru a Milano
Abbiamo potuto degustare all’opening party una serie di cocktail e tapas.
Partiamo dai cocktail di Salmon Guru Milano (dai 14 € ai 16 € ) che ci dicono saranno 27 in carta. Molti sono presi dal locale di Madrid, ma la drink list è in evoluzione e diventerà soprattutto milanese.
Non li abbiamo bevuti tutti, ma ci siamo dati da fare.
Inspiration Paloma
Non è il solito Paloma ma un “twist on classic” con Tequila Bianca Macerata a freddo con il basilico, cordiale di fragole, St-Germain, soda al pompelmo rosa e garnish con salvia.
Un drink “Mediterraneo” fresco, molto piacevole ed equilibrato tra l’acidità e la dolcezza. Questa versione con la fragola oltre a renderlo di un rosso brillante lo caratterizza di più.
Tonico Sprenger
È un Twist London Mule che ha reso Diego famoso. Base gin, lime, cardamomo, zenzero, polvere di cannella, Ginger beer. Servito con garnish cetriolo, va girato col cucchiaino per farlo macerare nel bicchiere .
Un drink molto rinvigorente e beverino, quasi salutare sembrerebbe dagli ingredienti ricchi di proprietà benefiche, se non fosse per l’alcol.
Ultramarino
Un twist sul Gimlet. A base di gin, mezcal, vino manzanilla (uno sherry spagnolo), cordiale lime, bitter rabarbaro. Garnish con chip di parmigiano.
Gli spirits hanno riposato in anfora immersi in acqua marina prendendo una salinità che caratterizza il cocktail.
Twist and Shout
È un drink di Salmon Guru a Milano che oltre ad omaggiare i Beatles è un tributo al cacao e alle sue forme. Whisky con vino amontillado, liquore di cacao bianco artigianale, gocce di angostura e cordiale di tè nero al cioccolato.
Servito nel Bicchiere old fashioned, ha come garnish un croccante di cioccolato e arachidi. Complesso, morbido, vellutato, elegante sono le parole che mi vengono in mente per descriverlo.
Under the Counter
È un Tiki Cocktail, un twist on classic del Mai Tai. A base di rum scuro, rum bianco speziato distillato con il burro d’arachidi, succo d’ananas, amaretto Disaronno, falenum. Come garnish, una cherry maraschino e ananas disidratato.
Il classico drink che mi immagino di sorseggiare ad un pool party di Hollywood con un cappello di paglia in testa e un bikini firmato. Un cocktail che non fai fatica a farti piacere se ami il rum e i pestati.
Pantera Jackson
La Tigre della Malesia è realizzato con pisco Italia milk punch, tequila, acqua di mango, salsa di pesce, yogurt. Sul bordo bicchiere una polvere di tajin ovvero un mix di spezie tra cui peperoncino.
Un “cocktail gastronomico “ di Salmon Guru a Milano e piccante al punto giusto.
Amazonia
L’unico drink analcolico assaggiato con chicha morada – bevanda tipica del Perù ottenuta facendo bollire il mais “morado” con ananas, frutta, spezie, succo di limone. Semplicemente ci piace.
Modern Times
Una versione del Brooklin Cocktail. La presentazione è sicuramente la parte forte poiché avviene nella classica fiaschetta del whisky. Base Bourbon, 2 tipi di vermouth, una punta di liquore al maraschino, 2 dash di old fashion bitter.
Nel bicchiere una ciliegia da mangiare alla fine. Come il drink cui si ispira in partenza rivela l’antagonismo del dolce e dell’ amaro, con un sentore di whisky piuttosto acceso.
Cosa si mangia da Salmon Guru a Milano
Considerando che ci saranno variazioni nelle proposte possiamo già dire che le premesse sono positive. La chef Sabrina Boghi, che viene da SoulGreen, è una giovane talentuosa. I piatti arrivati al tavolo hanno saputo sostenere la sofisticata e impegnativa mixology della serata. In carta dunque trovate le tapas, piattini concepiti per la condivisione, tutti colorati e appetitosi già alla vista.
Spiedini di pollo tandori marinati in ananas con salsa chipotle serviti su una brace in miniatura. Semplici e golosi.
Mini pita con Hummus di ceci, babaganush da polpa di melanzane e spezie. Sfizio della cucina mediorientale che ci ha preparato il palato ai drink.
I finger del cocktail bar Salmon Guru a Milano
Crostini di pane croccante con tartare di manzo, senape alle arachidi e sesamo nero. Carne molto fresca che ben si è amalgamata in bocca con la sua senape.
Crocchette di stinco cotte nel cocktail Manhattan, passate al forno e poi fritte con maionese chipotle, jalapenos ed erba cipollina, accompagnate da julienne di carote in dressing agrodolce e una foglia di lattuga da mangiare alla fine. Squisite e succose, hanno preso una dolcezza dalla marinatura. Frittura molto delicata.
Patatas bravas, amate da tutti, tipiche della cucina spagnola. Sono saltate in padella e accompagnate da una salsa leggermente piccante e salsa ajoli agrumata. Nulla di meglio per assorbire l’alcol.
E accompagnare la musica che vuole creare un ambiente di divertimento.
Salmon Guru. Via Ezio Biondi, 4. Milano. Instagram
Orari. Domenica, lunedì, martedì. mercoledì: 17:00 -01:00. Giovedì, venerdì, sabato: 17:00 – 02:30