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Pizzerie
26 Ottobre 2010 Aggiornato il 7 Aprile 2019 alle ore 17:18

Salone del Gusto 2010. La pizza c’era, ma da Eataly e non eccezionale

La pizza a Torino? Sicuramente non da Eataly. Sono molte e migliori le ragioni per sedersi ad un tavolo di uno dei ristoranti della cittadella
Salone del Gusto 2010. La pizza c’era, ma da Eataly e non eccezionale

La pizza a Torino? Sicuramente non da Eataly. Sono molte e migliori le ragioni per sedersi ad un tavolo di uno dei ristoranti della cittadella gastronomica accanto al lingotto. Ma sicuramente non quello di farsi conquistare dalla Regina Margherita che 120 anni fa da Torino era andata a Napoli e aveva convocato alla Reggia di Capodimonte il pizzaiolo Raffaele Esposito per fargli preparare delle pizze.

pizza-eataly-rossopomodoro-NY

Abbiamo letto dell’apertura a New York (e in Giappone) di Eataly con le pizzerie affidate a Rossopomodoro e le immagini che arrivano dalla Grande Mela (reportage fotografico di Nicole Bengiveno per il New York Times, non un catalogo pubblicitario) sembrano raccontare quanto siano migliori le pizze sfornate da Davide Civitiello, Antonio Magno e Salvatore Mugnano rispetto alla “torinese”. La nostra “Bufala” aveva l’aria e la consistenza di uno di quei prodotti fast-congelati con assenza di cornicione che tale si possa definire.

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Neppure la mozzarella di bufala aiutava a migliorare il quadro (nella descrizione sul sito si parla di mozzarella fior di latte). Eppure, come riportato da diversi commentatori, la pizza di Eataly era apparsa buona, buonissima, con l’utilizzo delle farine in vendita, l’acqua di Lurisia per impastare e la mozzarella di Rivabianca a esaltare il sapore. Una piccola delusione di impasto e condimento, ma si sa se entri nel tempio della gastronomia ti aspetti tanto. E il confronto con una Rossopomodoro londinese non ha retto. La domanda, banale, è come mai la partnership con il brand della pizza non sia attivato anche a Torino? Rossopomodoro sarà anche un franchising che in alcune città italiane non è al top, ma ad Eataly due marchi insieme potrebbero mai sbagliare? Forse ci potrebbe stare anche una tratta Napoli-Torino e un’occhiata di qualche esperto.

Per amor di cronaca, eravamo a ridosso dell’orario di chiusura, il locale era affollato e i prezzi sono abbordabili (due bufale, un chinotto e una birra per 21 euro). La gentilezza, quella, è sempre di casa!

Eataly. Via Nizza, 230. Torino. Tel. +39 011.19506801

Foto: Francesco Arena, Nicole Bengiveno/NYT

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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