Il ristorante di Salt Bae apre a Roma. Ma i romani: “nun te volemo”
A Roma, non a Milano: Nusret Gökçe, il celebre macellaio turco che tutti conosciamo come come Salt Bae, ha finalmente annunciato su Instagram l’apertura del suo primo ristorante italiano.
Sorpresa. Perché il posto scelto doveva essere Milano. Un’ipotesi più volte ritenuta plausibile, con tanto di location individuata in Piazza San Babila. Esattamente nel palazzo del Toro, al civico 1 – 3, ex sede del Teatro Nuovo oggi chiuso.
Invece Salt Bae sbarcherà nella Capitale, in un luogo centrale e panoramico che si vocifera essere Piazza Augusto Imperatore.
Salt Bae: un nuovo regno della carne a Roma
Non basta la trentina di ristoranti già aperti in tutto il mondo, il reuccio della bistecca Tomahawk (taglio extra-large ricoperto da scaglie d’oro, prezzo variabile tra 1.000 e 1800 euro) punta a conquistare i palati di romani e turisti.
Utilizzando il solito ampio menu a base di carni pregiate, a iniziare delle rinomate bistecche di wagyu (prezzo medio 800 euro).
Il gusto, nell’esperienza culinaria da Nusr-Et, è solo una componente, neanche la principale. Anche a Roma Salt Bae punterà allo spettacolo, alla messa in scena.
Con il taglio della carne al tavolo eseguito in prima persona dall’ex macellaio turco (prezzo del bisteccone anche 1.770 euro, sovrapprezzo per lo spettacolo di 600 dollari, 566 euro circa) secondo un preciso copione.
Fatto di gigioneria, movenze tamarre, sale sparso sulla bistecca alla sua maniera e selfie di rito con i clienti in estasi.
“Nun te volemo”
Nonostante non sia ancora stata ufficializzata la data, l’annuncio dell’apertura di un ristorante Nusr-Et a Roma, dato da Salt Bae sul suo Instagram, ha scatenato la reazione dei social.
Con un diluvio di commenti tra il curioso e lo scettico, soprattutto per quanto riguarda i prezzi dei suoi piatti, e i famigerati scontrini, definiti “esorbitanti”.
Si va dal divertente “Nun te volemo”, a “Stattene pure a Dubai fenomeno da baraccone”, fino a un ottimistico: “Te lo dico subito, abbassa i prezzi”.
Insomma, c’è chi lo ama e chi lo odia, chi lo considera un genio e chi un fenomeno da baraccone.
Salt Bae a Roma: dove
Secondo le indiscrezioni il ristorante di Salt Bae a Roma sorgerà all’interno di un complesso riqualificato, parte di un ambizioso progetto di rigenerazione urbana. Lo stesso che ha visto la realizzazione del Bulgari Hotel e la ristrutturazione dell’edificio Augusto II, che ospiterà anche negozi di lusso e outlet gastronomici.
Da macellaio a star globale: ascesa fuminante
Tutti conosciamo il video: un uomo con occhiali da sole e maglietta bianca che taglia con abilità una bistecca gigante, assumendo un’aria da tamarro, e la cosparge di sale con un gesto ormai iconico.
Divenuto virale, il filmato ha trasformato il suo protagonista in un meme e in una star globale. Quel Salt Bae che ora aprirà il suo ristorante anche a Roma.
Origini umili
Ma chi si nasconde dietro questo personaggio? Il vero nome è Nusret Gökçe, ex macellaio di umili origini curde nato in Turchia.
La sua storia è tutt’altro che comune: nato in una famiglia povera a Istanbul, è stato costretto ad abbandonare la scuola a 10 anni.
A 13 anni ha iniziato la sua gavetta come apprendista macellaio, lavorando anche di sera nei ristoranti di carne della capitale turca.
Gavetta e sogno americano
Animato da una grande voglia di arrivare e da un’instancabile etica del lavoro, Gökçe ha affinato le sue capacità per anni. Si è trasferito a Buenos Aires, in Argentina, patria indiscussa della carne di alta qualità.
Qui ha lavorato gratuitamente in diversi locali, con il sogno di trasferirsi negli Stati Uniti e aprire il suo ristorante.
Nasce Nusr-Et che ora Salt Bae porta a Roma
Nel 2010, il sogno di Nusret si avvera nella sua città natale, Istanbul. Apre il suo primo ristorante, Nusr-Et, dove attira l’attenzione di una clientela facoltosa grazie al suo stile teatrale e all’abilità con la carne.
Un cliente in particolare, l’uomo d’affari turco Ferit Sahenk, intravede il potenziale di Gökçe e investe nel suo locale, trasformandolo in una catena internazionale: Nusr-Et.
Il fenomeno Salt Bae
Proprio al ristorante di Dubai di Nusr-Et viene girato il famoso video che ha dato il via alla fama globale di Salt Bae.
La sua viralità ha fatto da traino all’apertura di nuovi ristoranti Nusr-Et negli Stati Uniti, a Dallas, New York, Boston e Beverly Hills.
Lusso e celebrità
Le bistecche ricoperte d’oro di Salt Bae hanno conquistato celebrità come Leonardo DiCaprio, Naomi Campbell e David Beckham, che si sono fatti immortalare insieme al popolare ex macellaio.
Le immagini e i video hanno alimentato i seguitissimi profili social di Gökçe, che conta oltre 50 milioni di follower solo su Instagram.
I prezzi folli di Salt Bae anche a Roma
Con l’espansione del suo impero, Gökçe ha adottato uno stile di vita lussuoso, sfoggiando auto di lusso come Rolls-Royce e Lamborghini e acquistando un hotel di prestigio a Istanbul.
Il suo ristorante di Londra attira clienti facoltosi disposti a pagare cifre folli per le sue stravaganti creazioni: bistecche ricoperte d’oro a 780 sterline, hamburger d’oro a 100 sterline e insalate a 23 sterline. Il caffellatte con sopra un quadratino dorato al prezzo non proprio proletario di 50 sterline.
Nonostante questo, il locale londinese ha fatturato 8,3 milioni di euro in tre mesi, con un utile lordo di 5,3 milioni.
Fenomeno controverso
Nonostante i prezzi astronomici e le critiche ricevute, il potenziale di Salt Bae non perde colpi. Il suo personaggio stravagante attira ancora stuoli di clienti. La sua storia è un esempio lampante di come la determinazione, il duro lavoro e un pizzico di teatralità possano portare al successo più inaspettato.
Salt Bae è un’occasione per Roma?
L’arrivo di Salt Bae a Roma potrebbe rappresentare un’importante occasione per la città, non solo per l’indotto economico che ne deriverà. Anche per l’impatto (si spera) positivo sull’immagine della capitale a livello internazionale.
In attesa dell’inaugurazione, non resta che seguire i canali social di Nusret per rimanere aggiornati su tutte le novità.
E per prepararsi a gustare le sue golden steak in un contesto niente male. La passione di Salt Bae ha però un prezzo molto alto.
Bisogna prepararsi, i suoi piatti sono infatti considerati i più costosi al mondo.