Sorbillo e Biagiarelli: farina di grillo nella pizza napoletana sì o no
Il pizzaiolo Gino Sorbillo e il food influencer Lorenzo Biagiarelli stanno discutendo (animatamente) sull’utilizzo della farina di grillo nella pizza napoletana.
Gino Sorbillo, come sanno bene i lettori, è un famoso pizzaiolo napoletano e imprenditore nel settore della ristorazione.
Se discute con Biagiarelli di farina di grillo nella pizza napoletana è perché Sorbillo viene considerato uno dei massimi esperti in materia, proprietario di diverse pizzerie a Napoli, Milano e in altre città non solo italiane.
Il pizzaiolo è anche un personaggio noto per le numerose apparizioni nei programmi di cucina della tv italiana. Di recente lo abbiamo visto a Porta a Porta discutere di pizza napoletana e Crazy Pizza con Flavio Briatore.
Ci siamo rivolti a ChatGPT chiedendo chi fosse Lorenzo Biagiarelli per capire a che titolo il food influencer sostenesse una discussione sulla farina di grillo nella pizza napoletana con Sorbillo.
L’applicazione di intelligenza artificiale capace di risposte sorprendenti (anche se a volte poco pertinenti) ci ha detto. “Mi dispiace non ho informazioni su una persona di nome Lorenzo Biagiarelli. Potresti fornirmi maggiori dettagli sulla sua professione o sulla sua attività?”
Messo così il duello tra Sorbillo e Biagiarelli sull’uso nella pizza napoletana della farina di grillo, a cui l’Unione Europea ha dato il via alla commercializzazione, lo scorso 8 dicembre 2022, sembrerebbe avere un chiaro vincitore.
Meglio allora attenersi ai fatti.
Sorbillo: il video sulla pizza con la farina di grillo
Nei giorni scorsi Sorbillo ha impastato la pizza con farina di grillo per dimostrare una tesi, cioè che gli avventori delle sue pizzerie, napoletani o meno, non l’avrebbero gradita.
Quindi ha diffuso sulla pagina Facebook “Food Napoli” un video in stile candid camera con l’intento di mostrare la reazione dei clienti.
Reazioni sorprese per il sapore della pizza quando ignare. Addirittura indignate, e anche disgustate, quando consapevoli. Quando cioè gli avventori hanno saputo che la pizza appena assaggiata era stata impastata dall’imprenditore campano con la farina di grillo.
Il giorno dopo, intervistato da corriere.it, Sorbillo, ignaro della polemica che di lì a poco si sarebbe accesa con Biagiarelli, è tornato sulla commistione tra pizza napoletana e farina di grillo. Definendo quest’ultima come “una porcheria”.
Non si ritiene ancorato al passato, l’imprenditore, in tema di pizza napoletana. Comprende anche la sostenibilità degli insetti e il fatto che, per l’Europa, rappresentano una fonte alternativa di proteine.
Ha seguito con interesse le vicende del primo pane italiano prodotto con farina di insetti. Ma un conto è essere aperti alle novità, cosa diversa è la farina di grillo.
“Una porcheria, una trappola per chi non sa cosa inventarsi”, ha commentato Sorbillo evidentemente notato da Biagiarelli, augurandosi che il futuro non sia all’insegna della nuova farina per nessuna pizzeria della sua città. Pena la fine della pizza napoletana come la conosciamo.
Compito dei ristoratori che svolgono con coscienza la loro attività è ricercare e scegliere i prodotti migliori per i propri clienti, anche e soprattutto le farine di grano, visto che parliamo di pizzaioli.
Biagiarelli contro Sorbillo
Lorenzo Biagiarelli sostiene al contrario che l’uso della farina di grillo nella pizza non è sbagliato e che Sorbillo, al netto delle invettive, non ha spiegato perché lo disapprova.
Biagiarelli, che a dispetto dei black out cognitivi di ChatGPT è un volto noto della televisione, fidanzato della giornalista Selvaggia Lucarelli, molto attivo sui social (certo che un ruolo più credibile del food influencer se lo poteva scegliere), ha bocciato prima di tutto il video dell’imprenditore napoletano.
Nella risposta a Sorbillo diffusa con un torrenziale post su Facebook, Biagiarelli ha accusato il pizzaiolo di essere contro e stop.
Si trincera “dietro a una bruta irrazionalità che non può, per sua natura, ammettere repliche. È il cimitero della ragione”.
Continua l’ex concorrente di Ballando con le stelle: “Se c’è un tipo di locale in cui si mangiano gli insetti è proprio la pizzeria: farina e passate di pomodoro sono alimenti in cui vengono sempre riscontrate tracce di insetti”.
Biagiarelli contesta anche i rilievi fatti da Sorbillo nel suo video sul prezzo della farina di grillo. Ovvero la bella cifra di 75 € al chilo.
Costo in netto contrasto con la natura popolare della pizza napoletana, piatto che, quanto meno nelle pizzerie napoletane e in genere della Campania, viene proposta a prezzi abbordabili.
La contestazione mossa dall’influencer al pizzaiolo è di natura tecnica. “La farina di grillo non può essere usata in purezza perché non contiene glutine, non incorda e non lievita. Va quindi tagliata –aggiunge– con farine di grano in un rapporto di almeno 1 a 9: una parte di grillo, nove di grano”.
Non ancora soddisfatto, Biagiarelli, spesso ospite di Antonella Clerici in “È sempre mezzogiorno”, non si è negato una stilettata: “Meno male che non tutti gli antenati di Sorbillo sono stati pizzaioli, perché altrimenti il pomodoro sulla margherita ce lo scordavamo”.
La replica di Sorbillo
Oggi Gino Sorbillo ha scritto : “Ciao Biagiarelli, ognuno è libero di seguire la dieta che vuole, io per mio gusto personale non mangerei mai una preparazione alimentare a base di farina di insetti. Comunque aspetto te e la tua compagna nei miei locali per farvele assaggiare –insiste il pizziaolo– visto che a voi probabilmente piace così tanto posso farvele recapitare anche al vostro domicilio le pizze con l’impasto “al grillo”.
Chiusura del post: “Dimmi pure la percentuale di farina di grillo che vorresti nell’impasto. Ciao”.
Sorbillo ha chiamato in causa la compagna del food influencer, Selvaggia Lucarelli, già protagonista di accese discussioni con il pizzaiolo napoletano nel 2021, ai tempi dell’incendio nella sua pizzeria di Via dei Tribunali a Napoli.
Qualcosa ci dice che l’uno-due (e tre) tra Sorbillo e Biagiarelli sull’uso della farina di grillo nella pizza napoletana avrà un seguito.