Struffoli di Natale. La ricetta irresistibile
Conoscete il mannequin challenge? Si fa un video con tutte le persone che partecipano ferme, immobili.
Un gruppo di persone sul lungomare di Napoli lo ha utilizzato per fare gli auguri di Natale.
Ma c’è chi si è mosso e non ha resistito alla tentazione di piluccare gli struffoli dal piatto.
E che saranno questi struffoli così irresistibili?
La ricetta è questa che segue. A voi scoprire l’arcano mistero.
La ricetta e i segreti per struffoli irresistibili
Ingredienti
500 g di farina
3 uova intere
500 g di zucchero semolato
60 g di strutto
1 bicchiere di anice o di marsala secco o vermouth
Scorza di 1 limone grattugiata
Scorza di 1 limone arancio grattugiata
Un pizzico di sale
Olio per friggere
Per condire e decorare
500 g di miele
50 g di zucchero semolato
25 g di “diavulilli” cioè confettini misti colorati
100 g di “scurzetta”, buccia di arancia candita
100 g di cedro candito,
50 g di “cocozzata”, zucca candita
(Tutta la frutta candita deve essere comprata a pezzi grossi e tagliata al momento dell’uso)
Procedimento
Impastate bene tutti gli ingredienti e lasciate riposare l’impasto alcune ore, in una ciotola coperta da uno strofinaccio. Possibilmente per far maturare la pasta, impastate il giorno prima.
Stendere l’impasto come per gli gnocchi, formando cioè dei grissini e tagliandoli in pezzetti grossi più o meno quanto una nocciola e disponeteli sul un vassoio ben infarinato e spolverato di farina in modo da non farli attaccare l’uno con l’altro.
Al momento di friggerli, metteteli in un setaccio e scuoteteli in modo da eliminare la farina in eccesso.
Friggete gli struffoli un po’ per volta, stando attenti a tenere l’olio ad una temperatura costante di frittura. Non fare scaldare troppo l’olio (gli struffoli annerirebbero diventando amari).
Durante la frittura, state bene attenti alle bolle di schiuma che si formano nell’olio caldo in seguito al contatto della farina di cui sono impregnati gli struffoli. Per evitare che l’olio strabordi girateli di continuo con la schiumarola: vi aiuterà a non far formare delle bolle troppo grandi evitando pericolose cadute di olio sulla fiamma.
Una volta cotti – gli struffoli devono assumere un aspetto dorato e rigonfio ma non particolarmente colorito – tirateli fuori dall’olio con un ragno e metteteli in un piatto coperto da carta assorbente .
Nel frattempo preparate il miele e lo zucchero semolato versandoli in una pentola capace di contenere tutti gli struffoli e facendoli scaldare a bassa temperatura fino a quando non si siano liquefatti (attenzione a non farli bruciare).
Versate dentro gli struffoli e mescolateli fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versate quindi un terzo circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e mescolate delicatamente.
Prendere il piatto di portata, mettete al centro un bicchiere o un barattolo di vetro vuoto (per fare il buco centrale) e disponete gli struffoli intorno a questi in modo da formare una ciambella. Poi, a miele ancora caldo, prendete i confettini e la frutta candita restante e spargetela sugli struffoli in modo da cercare di ottenere un effetto esteticamente gradevole.
Quando si saranno raffreddati, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.
Consigli e Segreti
Dopo la preparazione non conservate in frigo: il miele funge da conservante.
Aggiungete un po’ di zucchero semolato al miele per far diventare più croccanti gli struffoli.
Nel caso li preferiate più gonfi, aggiungete all’impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci.
Ricordatevi di rispettare assolutamente il riposo della pasta prima di formare gli struffoli.