Taralli pugliesi. Video ricetta degli scaldatelli del sindaco di Lucera
Il mitico sindaco di Lucera Antonio Tutolo, balzato agli onori della cronaca al tempo del Coronavirus insieme ad altri suoi colleghi per un video in cui se la prendeva con le donne che chiamano a casa le parrucchiere per aggiustarsi i capelli rimbalzato nella newsletter del New York Times (qui il video con tanto di sottotitoli in inglese e qui il video originale), è ritornato su Facebook per una diretta molto più pacata.
Per intrattenere i suoi concittadini e invitarli a restare a casa ha spiegato come fare gli scaldatelli, i taralli pugliesi.
Antonio Tutolo non è nuovo a consigli gastronomici che hanno l’obiettivo di far restare i cittadini a casa.
Come quello di fare le zeppole a casa anche se non riescono un granché.
Ha avvertito i suoi follower che da lì a poco avrebbe eseguito la ricetta con un post in cui riassume gli ingredienti.
“Stasera per chi ha voglia possiamo passare una mezz’ora insieme senza che sto a rompervi….. Io per passare un po’ di tempo farò un kilo di taralli. Se volete Possiamo farli insieme in diretta…. Se vi va di mangiare i taralli più buoni del mondo questa sera alle 19 preparate 1 kilo di farina, 150 gr. Di olio extravergine, 30 gr. Di sale fino, semi di finocchio, pepe, vino bianco e acqua. Sapete perché sono i migliori del mondo? Perché quando la fai tu qualcosa ti sembra la migliore del mondo…”
Ecco dunque come preparare i taralli più buoni del mondo.
E se avete bisogno della ricetta scritta, ecco cosa vi suggerisce Ornella Mirelli.
Lei precisa che “su suggerimento del mio “spacciatore di Taralli di fiducia, il panettiere di via Campione a Bari, ho aggiunto all’impasto base una puntina di lievito di birra, che quasi nessuno cita negli ingredienti, ma che a mio avviso, ci sta tutta. I Taralli verranno saporiti, croccanti ma non “intufati”, cioè troppo duri e compatti, come se fossero fatti di “tufo”.