Taste 2023, cosa c’è da assaggiare a Firenze dentro e fuori la fiera
A Firenze, dal 4 al 6 febbraio 2023 alla Fortezza da Basso, si svolge la 16a edizione di Taste, il salone dedicato al food.
E poi ci sono da mettere in calendario gli eventi del Fuori di Taste disseminati in tutta la città.
Iniziamo con la fiera e gli incontri.
Cosa c’è al Taste 2023
Un totale di 538 espositori dei quali 100 sono aziende che partecipano alla manifestazione per la prima volta. Al Taste 2023 a Firenze ci saranno buyer di negozi specializzati, aziende della distribuzione food, department store ed importatori di eccellenze italiane. Tra i mercati di riferimento si annoverano Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Cina ed Emirati Arabi.
Una giusta alternanza di nomi tra aziende che hanno già partecipato alle scorse edizioni ed aziende che partecipano per la prima volta.
Tra i nuovi arrivi ci sono Guido Castagna, Alici di Menaica, Dolcemascolo, L’Uovo d’Oro Bio, Maiale Tranquillo, Mieli Thun, Pane e Pace, Molino Paolo Mariani.
Aziende che hanno già partecipato alle edizioni precedenti come Fiordilatte di Napoli di Latteria Sorrentina, Testa Conserve, Antica Macelleria Falorni, Devodier Prosciutti, La Nicchia Pantelleria, La Via del Tè, Luigi Guffanti 1876, Nocciolini di Chivasso, Olivieri 1882, Pastificio Gentile di Gragnano, Pesto Rossi 1947, Prosciuttificio Dok Dall’Ava, Renato Bosco Bakery.
Interessanti le proposte dei sughi artigianali della Salsamenteria di Giò e Giuà, le marmellate dei Fratelli Chiaverini (per la prima volta al Taste) ed il caviale Beluga e il burro al caviale di Crù Caviar. Ditta Artigianale debutta al Taste presentando il caffè più caro del mondo, Candy Geisha, varietà colombiana il cui costo supera i 100 € al Kg.
In mostra e all’assaggio gli spirits e un ampio spazio dedicato al design della tavola.
Prodotti ma anche speech che si alternano in Arena tra i Ring condotti da Davide Paolini ed i Taste Talk.
Il programma degli incontri
Sabato 5 febbraio alle ore 11 con il Ring su Come reperiscono le materie prime di qualità i grandi hotel? Appuntamento fra Food & Beverage manager dell’hotellerie ed artigiani del cibo, con Giancarlo Carniani (general manager Top Florence), Gabriele Fedeli (corporate F&B director Lungarno Collection), Alessio Anedda (F&B manager Four Seasons) assieme a Claudio Cerati (Upstream) e Andrea Porro (Giò Porro Bresaola).
Domenica 6 febbraio alle ore 11 il Talk Quel che i giovani non dicono (ma fanno). Alle 15 La rivincita della pasta secca nella cucina d’autore, che riflette su questo alimento centrale nella cucina italiana. A confrontarsi su questo argomento ci saranno Andrea Cavalieri (Pasta Cavalieri), Alberto Zampino (Pasta Gentile), assieme agli chef Igles Corelli, Fulvio Pierangelini e Vito Mollica.
La pasta è l’elemento centrale anche di molti Taste Talk 2023.
Pasta Couture/Haute Cottur – Il senso della moda per la pasta. Ovvero un percorso tra parole e immagini sulla relazione tra pasta e moda, tra estetica, eros e gusto (sabato 5 febbraio alle ore 16). Alle ore 17 Ecco di che pasta son fatte le donne! Un confronto tra diverse generazioni, culture, tradizioni: partecipa una sfoglina, Xin Ge Liu de Il Gusto Dim Sum, Matilde Pettini di Dalla Lola.
Lunedì 7 febbraio alle ore 11 Mi dedico alla terra, che indaga sul perché sempre più donne hanno scelto di dedicarsi all’agricoltura. Alle ore 12, Italian sounding: un danno economico e qualitativo al Made in Italy.
Gli eventi Fuori di Taste 2023
Da non perdere gli eventi Fuori di Taste, ovvero il fuori salone di Taste 2023. Una serie di eventi (qui il calendario completo) che si svolgeranno in locali, negozi, ristoranti, bar più iconici e rappresentativi della città. Cene a tema, presentazione di prodotti e degustazioni che sono un approfondimento dei prodotti gastronomici presentati al Taste. Ma anche l’occasione per vivere la Firenze del gusto.
Giovedì 2 febbraio
Nel mondo pizza alle 18.30, nel nuovo Tiratissima va in scena Doppia C: per essere originali! Il cioccolato al carrello di Noalya proposto in varianti di gusto e consistenza abbinati alla focacce, dall’antipasto al dessert. Tra i protagonisti della serata l’Antica Macelleria Falorni che presenta la sua punta di diamante: il prosciutto affinato sotto la cenere.
Per il binomio salumi/aperitivo, dalle 19 all’Alimentari del 25 Hours Hotel aperitivo con i prodotti del Salumificio Mannori insieme ai vini del Castello Vicchiomaggio. A unire il tutto, l’olio del Consorzio Olio IGP Toscano, versato sul pane caldo.
Alle 20.30, la Trattoria Da Burde ospita la Presentazione del libro di Stefano Canosci Pizza Revolution. La cena è a quattro mani con Paolo Gori e Stefano Canosci.
Venerdì 3 febbraio
Alle 18, l’Harry’s Bar ospita la masterclass di presentazione di Maite. La distilleria libera di Marina di Carrara presenta la vodka Statuaria distillata nel marmo bianco di Carrara.
A Toscanino, nel roof top de La Rinascente, va in scena Caterina va in Giappone…ma con le mani in pasta! Aperitivo dalle 18.30 in cui la bartender montecatinese Francesca Gentile creerà un pairing a base di Floressence Tuscan Dry Gin. In abbinamento la pizza in versione Uramaki del pizzaiolo Manuel Maiorano, e il Crunchy Shokupan, lievitato ispirato al pane giapponese, di Gabriele Dani.
Alle 19, presso Regina Bistecca, va in scena Follie da Regina, cena degustazione insieme a Carlo Giusti. Giusti alleva in Toscana animali in libertà e ne trasforma le carni in singolari eccellenze culinarie. Il Piccione viaggiatore, il Gallo nero del Chianti, il Black Angus, la Chianina, la Pecora estinta, il Cintale brado. Qui interpretate dallo chef Vincenzo di Lorenzo.
Al Teatro del Sale va in scena Galeotto fu il risotto di Leonardo Romanelli. Lo spettacolo racconta la vita di un cuoco a fine carriera che giudica con fare sarcastico il moderno operato dei cuochi diventati personaggi dello spettacolo. Il tutto mentre cucina un risotto con riso Carnaroli del Principato di Lucedio e il tartufo di Savini Tartufi. Insieme ad altre portate preparate con legumi dell’azienda Bioalberti e pomodori del Piennolo di Sapori Vesuviani. Ad allietare la serata, i vini di Val di Suga Montalcino.
Sabato 4 febbraio
Alle 9, Ditta Artigianale propone La colazione ritrovata con i dolci di Olivieri 1882 e le tisane biologiche di Wilden Herbals.
All’Acetaia del Duca, lo chef Giuseppe Papallo dell’Architettura del Cibo propone un menu che è un viaggio di sapore alla scoperta dell’oro nero di Modena.
Da Locale, la serata si fa dolce con The Power of Flowers. L’evento vede protagonisti i Mieli Thun per la creazione di un cocktail e di un piatto.
Fuori di Taste: domenica 5 febbraio 2023
Al nuovo ristorante cinese il Gusto di Xinge, dalle 18 alle 20, In Oriente tra profumi di caffè, vini rockeggianti e liquori di anima antica. I Dim Sum avranno un profumo diverso con il caffè Corsini a fare da ingrediente particolare. Al bar si esibiranno Davide Pellegrini e Daniel Boccia dell’Opificio Nunquam per i cocktail, mentre i vini sono della Tenuta Il Palagio di Sting.
Dalle 20.30 serata speciale alla pizzeria Il Vecchio e il Mare con Spicchi d’Italia. L’evento è organizzato da Scatti di Gusto in collaborazione con Latteria Sorrentina e Armatore Cetara. Gino Sorbillo e Mario Cipriano presentano 4 pizze di altrettante regioni e abbinamento di 4 vini dei rispettivi territori. In apertura, degustazione di latticini della Campania e prodotti ittici di Cetara. Ai microfoni, commentano la pizziata Pasquale Naccari e Vincenzo Pagano.
L’Insolita Trattoria ospita una cena all’insegna delle variazioni sul tema della pasta. La prepara lo chef Lorenzo Romano con la pasta di Gragnano 28Pastai ed i pomodori Sapori di Corbara.
Fuori di Taste: lunedì 6 febbraio 2023
Alle 18.30 la Vetreria ospita la preview della seconda edizione di Tavola Latina. Il format cultural-gastronomico del giornalista Giacomo Iacobellis unisce Firenze al Sud America. I cocktail dei bartender di Jeffer Pisa saranno accompagnati dal finger food degli chef Salvo Pellegriti e dal guest Fancys Salazar del ristorante peruviano Sevi.
Fino al 7 febbraio c’è la mostra Artender presso il Grand Hotel Sina Villa Medici. Il mondo del bar è visto attraverso l’arte curata da Federico S. Bellanca col supporto di Italicus, il rosolio di bergamotto. Sarà possibile acquistare le opere e il ricavato andrà in beneficenza all’Associazione Solidarietà e Sanità Onlus, che dal 2000 opera in El Salvador e Guatemala a favore delle popolazioni locali.