Le tendenze dell’estate 2010. Ostia (in trasferta)
Alberto Rinaudo l’ho conosciuto in una delle scorribande gastronomiche della Capitale a partire dal Glass di Cristina Bowerman e Fabio Spada. Poi sul web ho iniziato a visitare il suo sito di pasticciere pasticcione. E soprattutto a leggere i suoi commenti su FB che lo vede fondatore del Fan club L’Arcangelo dedicato al Caravaggio della carbonara. Ecco cosa dice di se stesso 🙂 V.P.
Romano, romanista e vespista, capisce sin da piccolo di essere anormale indovinando la marca dei gianduiotti facendo degustazioni alla cieca di fronte a genitori e parenti.
Si alimenta pressochè quotidianamente con mozzarella di bufala e prosciutto, oltre al resto, ovviamente, non avendo ancora analisi del sangue che lo penalizzano.
Rimasto folgorato all’inizio dei lontani anni 90 da una cena a La Barbacane dell’HĂ´tel de la CitĂ© di Carcassonne, capisce che la sua vita sarĂ migliore se si dedicherĂ con passione e amore al cibo ed all’osservazione del mondo della ristorazione.
Comincia così una lenta deriva che lo porta a organizzare vacanza basandosi solo sui ristoranti di zona ed a conoscere la propria città in base ad una mappa mentale costruita su ristoranti, pizze a taglio e financo fontanelle dove dissetarsi.
Onorato dell’amicizia e della conoscenza di grandi chef e foodies, si diletta a tempo perso a fare il commercialista, quando i lavori da illustratore e da gourmet gli lasciano tempo.
(P.S. Se non sapete chi sono le ragazze di Ostia, sappiate che firmano autografi e sono state intervistate un’altra volta da Sky Tg24 che le aveva “lanciate”. V.P.)