Terremoto di Norcia. La birra Leffe che ha aiutato a ricostruire la chiesa
Per aiutare Norcia ed Amatrice a superare i disastrosi effetti del terremoto dell’anno scorso si sono mobilitati in tanti sul web.
Dall’Amatriciana solidale di Paolo Campana che ha coinvolto migliaia di ristoranti ai quattro angoli del mondo, al tagliare per l’amatriciana perfetta e ai prosciutti di Norcia di Valentina Fausti.
Mille gocce d’acqua che hanno prodotto ricostruzione come il Polo della Ristorazione con 8 ristoranti che servono l’amatriciana simbolo di questo fare solidale.
A Norcia è intervenuta la birra Leffe per aiutare per aiutare i monaci Benedettini a ricostruire tutto ciò che hanno perso durante il terremoto del 24 agosto e del 26 ottobre del 2016.
L’azienda ha prodotto la bottiglia #leffepernorcia, un’edizione limitata distribuita solo in Italia da Leffe Blonde.
Un intervento quasi naturale per Leffe, birra belga nata più di 770 anni fa, che deve il suo nome all’Abbaye Notre-Dame de Leffe, antica abbazia nella quale i monaci cominciarono a produrre una birra ad alta fermentazione.
Il ricavato raccolto con la vendita delle bottiglie è stato donato per la costruzione di una cappella in legno antisismica che possa resistere ad eventuali futuri terremoti. La cappella da ora in avanti sarà accessibile a tutti i cittadini e ai monaci che potranno celebrare messa, accogliere i fedeli e dare un aiuto a tutti gli abitanti in difficoltà della zona.