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14 Settembre 2016 Aggiornato il 14 Settembre 2016 alle ore 17:49

Top Chef Italia parte con la giuria più stellata di sempre e con 15 concorrenti

Che in Italia sarebbe arrivato il talent show Top Chef dedicato a chef professionisti, noi ve lo avevamo spoilerato: qualche foto rubata in un giorno di
Top Chef Italia parte con la giuria più stellata di sempre e con 15 concorrenti

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Che in Italia sarebbe arrivato il talent show Top Chef dedicato a chef professionisti, noi ve lo avevamo spoilerato: qualche foto rubata in un giorno di riprese e poche informazioni utili.

Mancano poche ore alla prima puntata che andrà in onda questa sera 14 settembre (e ogni mercoledì) alle ore 21.15 sul Nove e – solo per il primo appuntamento – in simulcast su Real Time: adesso siamo in grado di svelarvi molte più curiosità su programma e sui concorrenti.

Confermata la giuria più stellata di sempreMoreno Cedroni (2 stelle Michelin per la Madonnina del Pescatore a Senigallia), Annie Féolde dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze (prima donna in Italia a ricevere le 3 stelle Michelin), Mauro Colagreco chef 2 stelle Michelin per il ristorante Mirazur in Costa Azzurra e Giuliano Baldessari, braccio destro di Massimiliano Alajmo per anni che ha ricevuto la prima stella nel 2015 nel ristorante Aqua Crua.

Ogni puntata si compone di quattro prove e prevede due eliminazioni.

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La prima prova è il Quickfire Test: si gareggia singolarmente e ogni concorrente è posto difronte alla scelta tra due cloches che contengono ingredienti diversi. Al termine della sfida si determina un gruppo di migliori (che hanno accesso diretto alla terza prova) e un gruppo di peggiori (a rischio eliminazione).

Il migliore in assoluto della prima prova, eletto con “decisione insindacabile” dei giudici, si aggiudica un premio di 5.000 € e un vantaggio alla terza prova.

Il peggiore invece ha il diritto di scegliere chi sfidare nella seconda prova ovvero Cook Off, la prima eliminatoria. Si tratta di un duello a tutti gli effetti, in cui l’avversario non viene scelto con un guanto che schiaffeggia una guancia, ma con un coltello infilzato nel tagliere.

Chi viene sfidato ha invece il diritto di scegliere tema e ingredienti da cucinare. Al termine della gara uno dei due concorrenti dovrà abbandonare il programma.

La terza prova si gioca in esterna: tutti gli chef partecipanti vengono divisi in due gruppi e dovranno cucinare seguendo tecniche, piatti e tradizioni del territorio che li ospita. In ogni puntata il momento dell’esterna è un momento importante in cui, durante la prova d’assaggio, saranno presenti importanti personalità dei diversi paesi ospiti.

Quarta e ultima prova, la Final Blade determina il secondo eliminato della serata, per vincere bisogna superare brillantemente tutte le prove proposte dai diversi giudici.

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Gli chef professionisti che prenderanno parte allo show sono 15, tutti con eloquenti curriculum alle spalle:

  1. Simone Ciccotti, 44 anni, Perugia: oggi chef patron dell’Antica Trattoria San Lorenzo ma con esperienze maturate in anni di lavoro al fianco di Gualtiero Marchesi. Segni particolari: gli hanno conferito la stella Michelin, ma non si è presentato alla cerimonia di assegnazione, perché secondo lui nessuno ha il diritto di giudicare un ristorante se non i clienti.
  2. Raffaele Liuzzi, 52 anni, viene da Canosa di Puglia ma vive a Misano Adriatico (Romagna): è chef patron del Ristorante Liuzzi a Cattolica. Nel 2008 ha ottenuto una stella Michelin, che poi ha perso. Ai fornelli si diverte a giocare con le tradizioni e il risultato è una crasi tra cucina pugliese e romagnola. Segni particolari: serve gli ingredienti a parte e invita a comporre il piatto autonomamente e secondo i propri gusti.
  3. Palmiro Carlini, 40 anni, Offida (AP), vive a Martinsicuro (Teramo): da Offida, un piccolo paesino delle Marche, Palmiro è partito per girare il mondo. È stato a Miami ed Abu Dhabi. D’inverno lavora spesso in ristoranti italiani all’estero, mentre in estate predilige Hotel di lusso nelle sue zone. Segni particolari: appassionato di scienze oltre che di cibo, si ritene il maggiore esperto e primo rappresentate in Italia di neurogastronomia.
  4. Ornella De Felice, 39 anni, Roma: nasce sociologa e si riscopre cuoca a 30 anni. Lavora e si forma nella cucina della tenace Cristina Bowerman, chef stellata della Glass Hostaria. Della sua maestra dice: «Da grande mi piacerebbe diventare come lei». Oggi Ornella è chef del piccolo Ristorante Coromandel a Roma
  5. Micaela Di Cola 36 anni, nata e cresciuta a Roma, è figlia d’arte (la sua famiglia è proprietaria di 7 ristoranti). Micaela è food stylist e chef consulente per ristoranti di livello medio-alto. Segni particolari: ritiene di avere una capacità unica nel selezionare materie prime di eccellenza e realizzare portate in cui il gusto si fonde con l’estetica.
  6. Matteo Torretta, 35 anni, Milano, poca voglia di studiare ma tanta voglia di fare. Subito dopo la scuola alberghiera inizia a girare l’Europa e torna in Italia a soli 27 anni dove lavora con i più grandi chef (Marchesi, Cannavacciuolo, Cracco, e altri). Ora è lo chef del ristorante Asola nella sua Milano, presso The Brian&Barry Building. Segni particolari: l’amore per la moglie Cinthia, con cui da 11 condivide gioie e dolori della vita privata e professionale.
  7. Matteo Fronduti, 38 anni, Milano. Chef del suo ristorante Manna. Matteo è un ragazzo della periferia dove ha scelto di dare avvio al suo locale. Si scopre chef da adolescente quando cucina per gli amici e da allora non ha mai smesso di coltivare la sua passione.  Segni particolari: fottutamente competitivo (come da lui dichiarato!).
  8. Masaki Kuroda, 35 anni, nato in Giappone ma vive a Lucca. La sua esperienza la matura in ristoranti di lusso in giro per il mondo. In Italia, in cui è arrivato alcuni anni fa, lavora prima a Lucca, poi ad Alba, e poi di nuovo in Toscana. Oggi è chef presso il Ristorante Serendepico in provincia di Lucca. Segni particolari: ama mangiare il caciucco ma sa cucinare meglio la porchetta.
  9. Maria Amalia Anedda, 25 anni di Parma ma cresciuta professionalmente a Parigi che considera il “tempio della gastronomia”.  In Francia, nella cucina di Alain Ducasse, conosce Jacopo, che divento il suo fidanzato e oggi anche lui concorrente di Top Chef.
  10. Jacopo Maria Bracchi, 25 anni, di Milano ma vive a Parma dove sogna di aprire un ristorante con  Maria Amalia Anedda, la sua fidanzata nonché sfidante perché entrambi concorrenti di Top Chef.
  11. Filippo Crisci, 29 anni, ragazzo camapno (nato a Caserta) che vive a Cesenatico. Studia alla scuola alberghiera dove già sa che il suo posto è dietro ai fornelli. Presto inizia a fare esperienza in grandi ristoranti stellati come il Capri Palace, al fianco di Paolo Teverini o la Taverna Righi e La Siriola. Oggi vive in Romagna e lavora nel ristorante dell’Hotel Palace di Milano Marittima.
  12. Chiara Canzoneri, 32 anni, di Gorizia. Tante esperienze costellano la vita di di Chiara: figlia di una famiglia di pescatori, inizia a lavorare in cucina appena quattrodicenne, diventa mamma a 20 anni e sposa un carabiniere. Il tempo per girare il mondo è poco, ma Chiara è in costante crescita perché studia e si aggiorna di continuo. Oggi è entrata in società nel ristorante Hendrick’s dove lavora.
  13. Federico D’Amato, 27 anni, Poviglio (Reggio Emilia), figlio di Gianni D’Amato è stato con lui per anni alla guida de Il Rigoletto (ristorante bistellato distrutto dal terremoto del 2012). Oggi hanno un altro ristorante ma nessuna stella il Caffè Arti e Mestieri. Segni particolari: il desidierio di dimostrare che può farcela da solo.
  14. Erica Petroni, 29 anni, nata Pisa e vive a Merano. Percorso non lineare ma perfettamente coerente quello che l’ha condotta dalla laurea in Design fino alle cucine mediatiche di Top Chef. Curatrice di libri di cucina ed esperienze  nei più disparati locali contribuiscono a costruire la sua carriera. Tra le tante vanta un periodo come critica gastronomica in cui è stata anche interessante penna di Scatti di Gusto. Segni particolari: ha un ristorante gourmet portatile ovvero il Food Art Factory che si sposta tra Bolzano, Merano e Rovereto.
  15. Dario Picchiotti, 35 anni di Bologna è chef autodidatta, pizzaiolo per un breve periodo e cuoco ufficiale di Vasco Rossi. Anche se non ha avuto esperienze internazionali gestisce con la sua fidanzata, e con grande successo l’Antica Trattoria di Sacerno (che ci è stata consigliata anche da Agostino Iacobucci come uno dei migliori ristoranti per mangiare nei pressi di Bologna).

In ogni puntata i concorrenti hanno l’occasione di conquistare un bonus extra di 5.000 €, mentre chi supererà tutte le puntate aggiudicandosi il titolo di Primo Top Chef d’Italia avrà un premio di 50.000 €.

Noi non vediamo l’ora che inizi la sfida, e voi siete curiosi?

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