Trattoria Sincera a Milano, la recensione premia la scelta lombarda
Trattoria Sincera a Milano: “dalle Alpi al Po, cucina tradizionale lombarda.” Così si presenta questo locale di Lambrate, in via Porpora, aperto un annetto fa, e subito accolto da giudizi molto positivi. In effetti, rientrava in quel trend, quella tendenza di ritorno alla tradizione, alla ristorazione “semplice”, che imperversa. Tradizione non tanto come approccio museale alla ristorazione, quanto come suo proseguimento nel nostro tempo.
Tutto questo per inquadrare, in qualche modo, le polemiche contenute nell’articolo sul Gambero Rosso di cui vi abbiamo raccontato. Ma prima vediamo di conoscere meglio la Trattoria Sincera, che vuole portare tutta la Lombardia a Milano.
Trattoria Sincera, cucina a chilometro lombardo
Come dicevo, l’idea è quella di utilizzare in cucina solo ed esclusivamente prodotti provenienti dalla Lombardia. Siamo in zona estremismo autarchico, ma è un discorso che ha un senso. Certo, viene portato agli estremi, perché non ci sono, ad esempio, piatti di pasta: solo riso, o polenta.
Una scelta molto interessante di salumi e formaggi rigorosamente lombardi, con alcune preparazioni eseguite da loro. Una affettatrice fa bella mostra di sé all’ingresso.
Comunque: lo chef, Federico Boni, lombardo, si muove sulla falsariga lombarda: risotti, cotolette, brasato, lumache, rognone.
Boni è arrivato alla Trattoria Sincera da Sottobosco, un “ristoro di quartiere” in piazza San Luigi, dietro corso Lodi, sempre a Milano. A convocarlo, i proprietari di Fred, locale sul marciapiede opposto di via Porpora (sempre di loro proprietà, Arca, cocktail bar vicino a Romolo e allo IULM).
Come abbiamo mangiato: la nostra recensione
Cena-rimpatriata fra amici (avevamo prenotato per 6, siamo diventati 8, ci siamo stretti un po’). Un po’ di trambusto fra gente che arriva a spizzichi e bocconi, scelta condivisa dei piatti, e come stai tu io bene e tu.
Ma alla fine ce l’abbiamo fatta, i piatti sono arrivati e ce li siamo condivisi. A cominciare dal tagliere di salumi e dal piatto di “patè, terrine e pasticci” (che era mio, ma l’ho condiviso, per quanto a malincuore). Notevole il crostino con pasta di salame, ma tutti i salumi erano molto buoni
I vari patè erano ottimi (tutti di produzione propria); ad accompagnarli, della zucca.
I piatti
Poi le nostre strade gastronomiche si sono separate. Abbiamo scelto due risotti. Alla Trattoria Sincera, avamposto di cucina lombarda a Milano, cos’altro potevamo fare? Bene entrambi, buoni – risotto giallo e risotto trevisana e noci.
Il giro successivo ha visto arrivare in tavola cotolette a orecchia d’elefante, lumache e rognone. Assaggiato tutto, il mio piatto era il rognone, che non mangiavo da tempo. Mi è piaciuto.
Anche le lumache sono ben fatte, e saporite.
Di cotolette ce ne sono due versioni, costoletta originale con l’osso, e a orecchia d’elefante. Abbiamo scelto queste ultime e hanno avuto il loro bravo successo. Ma abbiamo sfruttato la possibilità di usufruire di una doggy bag, non tutti le hanno finite, e così ne ho mangiato un pezzo il giorno dopo.
Da sottolineare la presenza alla trattoria Sincera di proposte veg originali, sempre di ambito lombardo, non così frequenti a Milano nei ristoranti “generalisti”. Così, Daniela Ferrando si è gustata un’ottima cipolla di Breme fondente, e un’altrettanto gustosa terrina di finocchi gratinati. Assaggiate anch’io, approvate a pieni voti.
In effetti, eravamo tutti piuttosto sazi, ma io sono stato l’unico a prendere il dolce, un semifreddo alla nocciola, molto buono.
I vini ci sono sembrati un po’ cari rispetto alla media. Comunque, l’Imperfetto Ancestrale La Rocchetta costa 24 €, l’OP Buttafuoco Don Angelo di Calvi 29 €.
Segnalo anche i due amari, Amaro Cascinazza (5 €) e Amaro Cubo Tripstillery (6 €) – ho preso il Cubo, veramente interessante.
La Trattoria Sincera piace anche se è migliorabile
In 8 abbiamo speso 42 € a testa, vino e amari compresi. Conto presentato in una scatoletta.
Mangiare, abbiamo mangiato bene, anche se forse non meravigliosamente bene. Diciamo che lo chef avrebbe potuto fare di più. Dava l’idea di essere un po’ sbrigativo. E magari anche noi ci aspettavamo qualche cosa di più.
Servizio cordiale, specie a inizio serata, ma in seguito ha perso un po’ i colpi.
Il locale, su due livelli, è piacevole, come una vecchia trattoria nuova, con una serie di dettagli (l’affettatrice, la bilancia) che aiutano a creare l’atmosfera.
In quanto all’articolo del Gambero Rosso posso fare un’osservazione. Da tempo nel mondo della critica gastronomica ci si lamenta del fatto che non ci siano più le belle stroncature di una volta. Sembra quasi che al Gambero Rosso stiano cercando di rispondere a “esigenze di mercato” (vedi la recensione a Niko Romito da Bulgari a Roma). Il problema è che le recensioni negative suonano agli occhi del lettore come una condanna totale, non come una critica a uno o più aspetti della cena. Sarebbe come dire il tal locale fa schifo perché non ci sono asciugamani puliti nel bagno, non ci tornerò mai più.
Aggiungerei, come ulteriore dettaglio, che su TripAdvisor (lo, so, è il male, ma qualche indicazione la si puo sempre ricavare) la Trattoria Sincera Milano ha 3 stelle e mezzo. Mentre la Guida ai Ristoranti di Lombardia ne da un giudizio più che positivo con 2 Gamberi. Che il sito non sappia cosa succede nella Guida?
Menu e prezzi di Trattoria Sincera a Milano
- Tagliere di salumi misto. Selezione di salumi nostrani di nostra produzione e di microsalumifici regionali (9 € a persona, minimo 2 persone)
- Tagliere di formaggi misto. Tutti i formaggi provengono da caseifici della nostra regione (11 € a persona, minimo 2 persone)
Gli antipasti e i primi piatti
- Mondeghili con la nostra salsa di senape e paprika (10 €)
- Cipolla di Breme fondente (10 €)
- Patè, terrine e pasticci (14 €)
- Sciatt con cavolo cappuccio marinato (12 €)
- Vitello Tonnato (14 €)
- Pan(e) cotto alle cipolle (10 €)
- Risotto alla milanese (15 €)
- Risotto alla milanese con ossobuco (26 €)
- Pizzoccheri della valtellina (13 €)
- Strozzapreti al ragù (10 €)
- Risotto al radicchio con noci e taleggio (14 €)
- Polenta taragna liscia (5 €)
- Polenta taragna concia (9 €)
- Polenta taragna e salamini (12 €)
Secondi, contorni e dolci lombardi alla Trattoria Sincera a Milano
- Cassoeula con polenta (22 €)
- La costoletta (l’originale, alta e rosa all’interno) (26 €)
- Orecchia di elefante (la battuta che non sta nel piatto) (22 €)
- Stinco affumicato ed arrostito alla birra e senape (18 €)
- Cotoletta di sedano di Verona (vegetariano) (14 €)
- Brasato con polenta (16 €)
- Rognone trifolato con le cipolle (12 €)
- Lumache pepate in umido (13 €)
- Filetto al pepe verde (21 €)
- Patate delle colline comasche arrosto (5 €)
- Finocchi gratinati (5 €)
- Cavolfiore in insalata (6 €)
- Radicchio tardivo ripassato (6 €)
- Semifreddo alla nocciola (5 €)
- Tiramisu (6 €)
- Millefoglie (5 €)
- Salame di cioccolato (6 €)