Tre pizze speciali che non dovete perdervi al Napoli Pizza Village 2015
La mappa del Napoli Pizza Village 2015 l’avete qui su Scatti di Gusto. Sono 50 pizzerie che sfornano principalmente Margherita e Marinara.
Principalmente, perché poi nessuno resiste alla tentazione di una special.
Stasera, se andate sul Lungomare dalle 18 in poi per assaggiare una pizza ed assistere alla fase finale del Trofeo Mondiale Caputo, vi consiglio di fermarvi in uno di questi tre chioschi per assaggiare una pizza. Speciale appunto.
1. Pizza alla Nerano. Palazzo Petrucci (stand 7)
Forse già conoscete il mio essere maniacale per la pasta alla Nerano che quest’anno hanno avuto splendide esecuzioni al Relais Blu e al Don Geppi, entrambi in costiera sorrentina. Poi c’è Lino Scarallo, chef stella Michelin di Palazzo Petrucci che la pizzeria contigua ha la fortuna di poter utilizzare come consulente. Non se lo fa scappare Alessandro Izzo, 27enne pizzaiolo della nouvelle vague che ha sfornato questa Nerano con crema di zucchine. Consigliata in apertura di percorso.
2. Pizza con le polpette fritte. Dalle Figlie di Iorio (stand 18)
Teresa Iorio sta letteralmente spopolando sul palcoscenico della pizza napoletana. Merito della squadra interamente al femminile (tra sorelle, cugine e nipoti potrebbero costruire una decina di brigate) e di alcune felici intuizioni come questa godereccia pizza con polpette fritte che può contare su un impasto morbidissimo.
[Aggiornamento: Teresa Iorio è il Campione Mondiale 2015 della Pizza e qui leggete tutti i vincitori di specialità]
3. Pizza come vuoi tu. ‘O Sarracin (stand 38)
Il vice campione del mondo 2014, Vincenzo Capuano, mi ha consigliato questa pizza special della serata (quindi chiedete se è esattamente così anche stasera) con pancetta e crema di funghi e carciofi. Impasto molto leggero, solo un goccio di olio di troppo per la pizzeria Angelo Tramontano che ha due pizzerie: una a Nocera Inferiore, l’altra a Castel San Giorgio.
E voi, avete assaggiato qualche pizza special da segnalare?
[Immagini: iPhone Vincenzo Pagano]