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14 Gennaio 2021 Aggiornato il 14 Gennaio 2021 alle ore 21:23

Trecca a Roma: recensione dell’osteria con una amatriciana da favola

Trecca Cucina di Mercato al limitare della Garbatella a Roma è un indirizzo sicuro per quanti vogliano mangiare la vera cucina romana
Trecca a Roma: recensione dell’osteria con una amatriciana da favola

Manuel e Nicolò Trecastelli hanno svolto un ottimo lavoro a Trecca, osteria a Roma il cui sottotitolo Cucina con Mercato è quanto mai azzeccato.

Il duo ci aveva subito convinto all’apertura con una scelta vintage in chiave contemporanea. Messe da parte alcune inesattezze e qualche astruseria tipo pasta diversa a pranzo e a cena, tutto gira molto bene.

In questo clima di incertezza da zone gialle e arancioni, la cucina casalinga evoluta di Trecca regala belle soddisfazioni. L’indirizzo è ormai luogo di approdo sicuro per un pranzo da modulare sulla lavagna che fa da menu contactless.

Il Mercato è tutto lì con questa capacità di adattarsi giorno per giorno lasciando in carta dei cult come amatriciana e carbonara. Certo c’è sempre il rischio di non trovare i maritozzi, ma la scelta è ampia.

Noi, in 4, abbiamo praticamente assaggiato tutta la lavagna, lasciando al loro posto giusto broccoli e cicoria.

La parola dominante è “alla Romana” e restituisce in pieno la filosofia di cucina con Nicolò che spesso spiega il motivo di una scelta o di un’altra con zia, mamma, nonna. Da loro che sono nati con la comunicazione (e hanno avuto un buon successo anche con le versioni delivery e surgelata) ci si potrebbe attendere uno storytelling studiato a tavolino.

Ma poi parlano i piatti che arrivano a tavola. E lì non c’è finzione che tenga.

Gli antipasti di Trecca

Parla al cuore la coratella di agnello che è un tripudio di paesanità, di colli e di sapori schietti (9 €).

Trecca Cucina di Mercato Roma lingua

L’abbiamo fatta precedere da un assaggio di lingua salmistrata con patate, cipolle e salsa verde (10 €), decisa ma equilibrata e finanche delicata.

Trecca Cucina di Mercato Roma carciofi

Ottimi i carciofi alla romana (5 €) con la mentuccia di ordinanza ben calibrata.

I primi piatti

amatriciana Trecca Roma

Sul fronte dei primi piatti Trecca spacca.

Nicolò ci aveva spiegato al momento dell’ordine che gli antipasti erano veramente antipasti per evitare abbuffate di avvio che compromettono il prosieguo.

Ma vedere arrivare i bucatini all’amatriciana (11 €) nell’insalatiera ci è sembrato un godurioso ossimoro. La piccola zuppiera era di quelle in uso in casa e averle ritrovate in produzione ha creato la combinazione. Che con i bucatini – finalmente cotti a dovere – e il rischio sugo sparso per l’aria, è perfetta. La pasta ha sezione di buco più piccola dell’usuale e viene tolta un paio di minuti prima del tempo dichiarato in etichetta.

Trecca Cucina di Mercato Roma carbonara

Non poteva mancare l’altro cult e cioè i rigatoni alla carbonara (10 €), veramente ben fatti con tutte le cose al posto giusto. La pasta lunga sarebbe la morte definitiva, ma giustamente stanno sulla difensiva in caso di eccessi di richieste che rendono più semplice la gestione con la corta.

Trecca Cucina di Mercato Roma pappardelle

Dal fuori menu, ecco le pappardelle con spuntature e salsiccia (12 €), belle ignoranti ma senza eccessi volgari.

Trecca Cucina di Mercato Roma fettuccine
Trecca Cucina di Mercato Roma fettuccine

Il capolavoro è il mio piatto: fettuccine al ragù d’agnello (12 €) scelte per andare in combo con la coratella. Pasta tirata a mano con romantica doppiezza che quasi si accalca – si assembra – in qualche punto regalando bocconi consistenti.

Qui va tirata anche un’ode al pane. Temibile, pericoloso, ha accompagnato scarpette pazzesche richiedendo 2-3 rimpiazzi. Con l’amatriciana un tripudio di carboidrati da festa patronale.

I secondi di Trecca

Trecca Cucina di Mercato Roma coda alla vaccinara

Sui secondi, carne a tutto spiano.

La porzione di coda alla vaccinara (15 €) – sempre fuori menu – è quasi imbarazzante per quantità. Ma l’ottima esecuzione ha portato allo spazzolamento definitivo (con altro pane).

polpette al sugo

Buone anche le basiche polpette al sugo (10 €) e ben preparato il classico abbacchio a scottadito (15 €).

Viaggia bene anche il pannicolo di fassona alla griglia con scarola e alici (15 €) che testimonia anche quella voglia di contemporaneo che guarda sempre ai fasti del passato.

I dolci

Satolli e soddisfatti, arriviamo al dolce in posizione difensiva.

Giusto un assaggio del bignè allo zabaione con crema profumata e una fetta di torta al cioccolato e mandarino (entrambi a 6 €).

vino Lezèr Foradori

La cantina conta etichette allegre come il Lezèr, Teroldego di Foradori, che ci ha accompagnati a tutto pasto.

Godetevela la tavola di Trecca, o voi Romani. Almeno fino a quando sul ponte della Regione Lazio sventolerà zona gialla.

voto recensioni Scatti di Gusto 4

Voto: 9/10

Trecca – Cucina di Mercato. Via Alessandro Severo, 222. Roma. Tel. +390688650867

Argomenti:
Recensioni
Roma
Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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