Truffa della bistecca nel noto ristorante di Parigi. Beffati due italiani
La truffa della bistecca perpetrata nel sancta sanctorum parigino della carne. No, non è possibile.
Invece succede anche questo, è proprio vero: viviamo in un mondo senza più certezze.
Sono da capire i due italiani protagonisti di un polemico litigio con i titolari de La Maison de L’Aubrac. Non ci pensi alla truffa della bistecca in un ristorante simile, che, non senza una punta di sciovinismo parigino, si auto celebra così.
“Il mitico ristorante La Maison de l’Aubrac, votato come una delle 101 migliori brasserie del mondo, vi accoglie in un’atmosfera calda e festosa.
La carne – si legge nel sito del ristorante francese, “proveniente dalla nostra famosa produzione ad Aubrac, viene servita fresca e frollata per 6 settimane” (frollare la carne significa farla maturare per ammorbidire le fibre).
La truffa della bistecca dove non te l’aspetti
In effetti, La Maison de L’Aubrac, locale situato a Rue Marbeuf, nell’ottavo arrondissement, è un leggenda. Per Corriere.it è nella classifica dei 13 ristoranti dove si mangia la migliore carne del mondo.
Alla faccia! Parliamo dello stesso locale in cui è andata in scena la truffa della bistecca, vittima una coppia italiana.
Composta da due veri esperti, Michele Ruschioni, giornalista e fondatore di “Braciami Ancora“, una delle più seguite tribù digitali di maniaci della carne. E da Paola Marsella, chef e direttore tecnico di Braciami Ancora.
I due italiani coronano il desiderio di cenare nel famoso ristorante di carne parigino. Lungi da loro, considerato il prestigio della razza bovina Aubrac, immaginare ciò che sta per andare in scena: una vera truffa della bistecca.
Cos’è successo
Come d’uso in certi locali, alla coppia viene mostrata la carne prima della cottura. Scelta la bistecca i due italiani iniziano a pregustarne l’arrivo al tavolo.
Ma al posto della bistecca selezionata arriva una brutta sorpresa. “Non era quella che avevamo scelto, assolutamente. Era molto più piccola, praticamente una presa in giro”. Questa la spiegazione di Ruschioni data a Leggo.
Visibilmente infastiditi, i due si rivolgono al responsabile di sala. Inizia un alterco.
Ma quale truffa e truffa, il responsabile sostiene fermamente che trattasi della stessa bistecca. Ma i clienti italiani insistono. Non è così.
È allora che sfoderano le prove. Da gastromaniaci quali sono hanno filmato e fotografato la loro bistecca prima e dopo la cottura. Le immagini non lasciano dubbi, nel prestigioso ristorante La Maison de L’Aubrac sta andando in scena la truffa della bistecca.
Quanto hanno pagato
A quel punto, il responsabile ammette la svista, l’errore… come vogliamo chiamarlo? E propone la soluzione: uno sconto di 10 €. Un ridicolo sconto di 10 € dopo aver rimpiazzato la bistecca dei desideri con un pezzo di carne avanzato.
E pensare che il conto squadernato dai titolari della prestigiosa steakhouse parigina alla coppia di italiani è stato di 303 €.
Prezzo della bistecca incriminata ben 54 €, con lo sconto del 20% arrivato dopo un’interminabile discussione. Se non è truffa delle bistecca questa.
“Non veniteci”, ha concluso Michele Ruschioni avvisando tutti, in particolare i turisti (italiani) ai quali, evidentemente, nel ristorante parigino viene riservato un trattamento “particolare”.