Vini di Vignaioli. I vini naturali da assaggiare a Varano de’ Melegari
Finalmente ritorna Vini di Vignaioli edizione 2021 a Varano de’ Melegari, il 31 Ottobre e 1 Novembre, dopo un anno di stop causa Covid-19. Sarà la 20esima edizione di quello che è probabilmente il salone più atteso del vino “naturale”.
Lo aspettavano tutti, inutile nasconderlo. Me compreso, amante da tempo di questa tipologia di vini.
Nuova location, a Varano de’ Melegari, in Val Ceno, nel Parmense, dopo tante edizioni nella storica sede di Fornovo. Con maggiori spazi a disposizione per venire incontro alle sempre più pressanti richieste di vignaioli e visitatori.
Vini di Vignaioli 2021 è il primo grande salone di degustazione di vino dopo tanto tempo. Mai come quest’anno l’obiettivo è dare un segnale di ripresa tanto ai produttori invitati, quanto agli ospiti.
“Chiamiamolo ‘evento della ripartenza’, sicuramente più complessa l’organizzazione, ma andava fatto!”. Così l’organizzatrice Christine Marzani Cogez. “Sarà un evento che si atterrà alle norme anti-Covid in vigore, nel rispetto del pubblico e degli espositori presenti.”
Gli espositori, appunto. Al momento ne contiamo circa 180 tra certificati biologici e/o biodinamici. Tutti abbracciano la filosofia del vino artigianale e ‘naturale’. Provengono da tutte le regioni d’Italia, e qualche chicca viene dall’estero. La lista, sul sito di Vini e Vignaioli, è comunque in costante aggiornamento.
Cos’è Vini di Vignaioli
Vale la pena spiegare, specie per chi non segue il mondo del vino, e ancor più la “nicchia” del vino naturale, cos’è Vini di Vignaioli.
Iniziamo con il dire che ha aperto una strada, grazie anche al crescente successo di pubblico, favorendo nel tempo la proliferazione di piccoli eventi. In questo modo, ha “costretto” anche grandi manifestazioni come Vinitaly a dedicare spazio alla viticoltura “naturale”.
Vini di Vignaioli è una manifestazione da sempre un po’ fuori dagli schemi, rustica e vera allo stesso tempo. A mia memoria, nel tempo non ha modificato per niente il suo spirito originario.
Fino allo stop per il Covid-19 si è tenuta sempre nella stessa location, il tendone della ProLoco di Fornovo di Taro. Con tante difficoltà in caso di condizioni atmosferiche avverse, ma sempre affrontate da tutti con la massima serenità.
Fra le caratteristiche di Vini di Vignaioli, i banchetti degli espositori molto ravvicinati. E le enormi “sputacchiere” costituite da grossi bidoni per la vernice ai piedi dei banchetti – che sinceramente spero rimangano anche in questa nuova location.
Gli espositori di Vini e Vignaioli
Vini e Vignaioli è un evento che nel tempo ha visto aumentare a dismisura il numero degli espositori così come quello degli avventori. Numeri elevati e pochi giorni a disposizione rendono difficile una visita sistematica.
Questo perché è fiera fatta di persone, di vini “frutto delle mani, della testa e della creatività dei vignaioli.” Vini che “parlano delle loro singole, e a volte singolari, storie”, come raccontava Christine Cogez Marzani introducendo l’elenco dei partecipanti alcuni anni fa.
Ognuno di noi finisce così con il costruirsi il “proprio” Fornovo (come gli appassionati affettuosamente chiamano, e credo continueranno a chiamare, la fiera). Un Fornovo fatto di assaggi e riassaggi, tante chiacchiere tra amici e qualche piacevole scoperta.
E per tentare di spiegare la “cifra stilistica” degli espositori presenti a Vini e Vignaioli, appare opportuno segnalare alcune aziende che avrò la possibilità, finalmente di re-incontrare e riassaggiare.
1. Camillo Donati
Per me, un riferimento assoluto nel panorama dei vini a rifermentazione naturale in bottiglia.
2. Il Roccolo di Monticelli
L’interessante azienda di Silvia Tezza, tra i monti Lessini e la pianura vicina a Verona.
3. CanLibero
L’azienda campana nata nel 2011 dall’amore per i vini naturali di Ennio Romano Cecaro e di sua moglie Mena Iannella.
4. Azienda Agricola Croci
Un simbolo del Piacentino, che vede Massimiliano, terza generazione di vignaioli, ancora oggi resistere alle mode e alla modernità.
5. Elios
La bella azienda siciliana fondata nel 2015 da un ingegnere informatico e un enologo, Nicola Adamo e Guido Grillo.
Non solo vino a Vini di Vignaioli: gastronomia, libri, e un convegno
Chiaramente, oltre ai banchetti dei vignaioli dove si potranno degustare e acquistare i vini, ci saranno anche stand di prodotti gastronomici selezionati.
Uno spazio culturale permetterà di scoprire tutte le nuove pubblicazioni a tema vino, Ci saranno anche momenti di incontro e dibattito.
Segnalo infine il convegno che si terrà al Castello di Varano de’ Melegari lunedì 1 Novembre dalle 9 alle 12. Una tavola rotonda, aperta a tutti: OLTRE IL BIO. Supra Molecular Tecnology: una nuova tecnologia per un’agricoltura migliore.
La cura è di Progetto Natura, con la partecipazione di Samuel Cogliati Scrittore e divulgatore italo-francese. Cogliati è fondatore e titolare di Possibilia Editore che da sempre collabora con Christine Cogez Marzaniall’organizzazione di Vini di Vignaioli.
Il 5 e 6 dicembre Vini di Vignaioli sarà a Parigi, mentre a maggio 2022 sarà a Bari.