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Vino
27 Luglio 2023 Aggiornato il 29 Luglio 2024 alle ore 17:21

22 vini frizzanti rifermentati in bottiglia per rinfrescare l’estate

I vini frizzanti dei vignaioli emiliani, che vanno dal Piacentino fino ai Colli Bolognesi, sono uno dei piaceri dell'estate da bere freddi
22 vini frizzanti rifermentati in bottiglia per rinfrescare l’estate

Per placare la sete in queste caldissime serate estive eccovi 22 ottimi vini frizzanti rifermentati naturalmente in bottiglia.

ostreria pavesi vini frizzanti emilia sur li

Ad aiutarmi nella selezione, un gruppo di vignaioli emiliani, che vanno dal Piacentino fino ai Colli Bolognesi. Si sono dati il nome di Emilia Sur Lì, senza definirsi in alcun modo un’associazione, ma piuttosto un “progetto”. Progetto che passa per il rifiuto della chimica di sintesi e il rispetto dei territori. Valorizzando anche le pratiche ancestrali insieme alle conoscenze agronomiche e alle tecniche contemporanee. 

Il tutto proponendo solo vini rifermentati naturalmente in bottiglia (Sur Lì); con i lieviti dell’uva, senza aiuti, senza compromessi. E declinati in tutte le sfumature dei vitigni emiliani. 

VINI FRIZZANTI emilia sur li 2023ostreria pavesi

Alla fine, questo manifesto tacito sfocia in una bellissima festa (quest’anno a Podenzana, Piacenza, negli spazi dell’Ostreria dei F.lli Pavesi).

Potevo mai io, amante da tempo e senza incertezze dei vini ad impronta artigianale, perdermi l’evento in questione?

I vini frizzanti dell’azienda Montesissa Emilio

vini frizzanti montesissa

I vini frizzanti rifermentati in bottiglia di Montesissa Emilio si muovono nel segno della tradizione piacentina. Alla guida dell’azienda Elisabetta Montesissa, terza generazione al lavoro sui quattro ettari vitati situati nella Val Chero.

Sono vini naturali prodotti da vitigni autoctoni e strettamente legati al territorio piacentino.

I vini. Su tutti spicca (1) Bonissima, orange wine rifermentato in bottiglia, da Malvasia di Candia Aromatica e Ortrugo, e un piccolo saldo di uve bianche del territorio. Non da meno e saldamente rappresentativi del territorio sono gli altri due prodotti. (2) Rosissima, rosato rifermentato in bottiglia ottenuto da uve Barbera e Bonarda con la tecnica del salasso. (3) Rio Mora, forse il più tradizionale e territoriale vino rosso frizzante rifermentato in bottiglia. Da uve Barbera e Bonarda pigiate e macerate sulle bucce per 30 giorni.

P.S. Per chi non lo sapesse, il salasso è una tecnica per la produzione dei vini rosati. Consiste nel prelevare dalla vasca di macerazione di un vino rosso una quantità di mosto variabile dal 10% al 30% vinificandola in bianco, ovvero senza il contatto con le bucce.

Azienda Agricola Montesissa Emilio. Loc. Magnano – Case Biasini, 189. Carpaneto Piacentino (PC). Tel. +390523850158

 Sito

Il Podere Cervarola e il Lambrusco Grasparossa

podere cervarola

Andrea Della Casa crea Podere Cervarola nel 2015 sulle colline di Villabianca di Castelvetro, nel cuore della produzione del Lambrusco modenese.

Le uve lavorate sono il Lambrusco Grasparossa, protagonista in queste zone. Ma si vinificano anche alcuni varietali autoctoni come il Trebbiano Modenese, il Trebbiano di Spagna, l’Occhio di Gatto e l’Uva Tosca. Il tutto seguendo la strada degli interventi minimi in vigna e in cantina.

Interessante (4) Pom Graner (lo vedete in foto capovolto), un vino frizzante rosato a dosaggio zero le cui sfumature ricordano il melograno (pom graner, appunto). Lavorato a partire da uve Grasparossa, riposa sui lieviti 24 mesi con successiva rifermentazione naturale in bottiglia con mosto congelato della stessa annata. 

Classicamente territoriali (5) Il Cenerino e (6) La Rondinina, entrambi da uve Grasparossa al 100%.
Il primo, di “super-nicchia” (solo 1.300 gli esemplari), vino frizzante rifermentato naturalmente, sosta in bottiglia un anno prima della commercializzazione.
Il secondo, più diretto e schietto, è un rosato a rifermentazione naturale ottimo in abbinamento con i salumi.

A chiudere (7) La Damigella, blend di Garganega, Trebbianina, Trebbiano Modenese e Malvasia Lunga rifermentati in bottiglia con il proprio mosto.

Podere Cervarola. Via Castelvetro. Villabianca (MO). Tel. 03667210367

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Dai Colli Piacentini i vini frizzanti di Marco Cordani

vini frizzanti marco cordani

Montine di Celleri, frazione di Carpaneto Piacentino. È qui che la famiglia di Marco Cordani coltiva i suoi sei ettari di vigna.

Le uve sono quelle tradizionali dei colli piacentini: Barbera, Croatina (P.S.: quella localmente detta Bonarda), Ortrugo, Malvasia, Trebbiano, Moscato, e una piccola parte di Syrah.

Si seguono i dettami dell’agricoltura biologica utilizzando il minor numero di trattamenti possibili, cercando di mantenersi vicini alle lavorazioni tradizionali. Altrettanto avviene in cantina, dove per la vinificazione vengono utilizzate vasche di cemento e poco acciaio.
Solo per il Syrah  si è scelta la vinificazione in anfora, utilizzando barriques solo per il Gutturnio classico riserva.

L’ampia gamma è completata da alcuni vini frizzanti a rifermentazione naturale in bottiglia.

Il (8) Labaia è un vino bianco frizzante da uve 50% Malvasia di Candia Aromatica, 20% Trebbiano Romagnolo, 20% Ortrugo e 10% Moscato.

Il (9) Magia è invece un vino rosso frizzante ottenuto da 60% Barbera e 40% Bonarda, il classico vino dei Colli Piacentini.

Marco Cordani Az. Agricola. Loc. Montine di Celleri. Carpaneto Piacentino (PC). Tel. +393341480999

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La Caccianemici Società Agricola 

caccianemici

Questo è il sogno di tre amici, Giovanni, Walter e Antonio. Dopo carriere differenti, hanno preso la decisione di costruire un progetto di simbiosi con la terra.

Il nome dell’azienda è preso in prestito dalla famiglia medievale Caccianemici, protagonista di numerosi intrighi nel Bolognese.

Le vigne si trovano nei Colli Bolognesi, a Scopeto e nelle terre del Turrone, in pieno Appennino, e vengono coltivate secondo i principi della biodinamica.
Le uve si raccolgono in piccole casse, garantendo così il pieno rispetto della materia prima.

In cantina, le fermentazioni sono spontanee, e si evitano trattamenti chimici, chiarifica e filtrazione. Alcuni vini fermentano in tinajas (giare) di terracotta spagnola.

Ottimi i vini frizzanti rifermentati naturali in bottiglia (10) Ursa e (11) Zenza di Caccianemici. Il primo ottenuto da uve Grechetto Gentile, il secondo da uve Barbera. Entrambi poi rifermentati naturalmente in bottiglia per addizione del loro rispettivo mosto.

Caccianemici Società Agricola. Via Tignano, 30/A. Sasso Marconi (BO). Tel. +39335401564

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I vini frizzanti di Franchina e Giarone

vini frizzanti franchina e giarone

Nel 2020 il giovane vignaiolo Luca Pizzetti, dopo alcune esperienze presso altre realtà, decide di intraprendere il suo personale percorso basato sull’artigianalità. E lo fa partendo da Colombaro, piccola frazione del comune di Formigine.

Il nome dell’azienda viene dagli appellativi di due vigneti di proprietà.

Nei sei ettari impiantati a vigneto viene escluso l’uso di pesticidi, diserbanti e qualsiasi altra sostanza chimica di sintesi. In cantina, invece, le fermentazioni avvengono spontaneamente, grazie all’azione dei lieviti indigeni, sempre escludendo qualsiasi coadiuvante o additivo enologico.

Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa, Trebbiano Modenese, Trebbiano di Spagna, Malvasia Bianca e Negretto rappresentano le principali varietà allevate, oltre a vitigni locali poco diffusi quali Sgavetta, Uva Tosca e Festasio. L’idea aziendale è quella di produrre vini frizzanti naturali rifermentati in bottiglia.

(12) Iena, rosso frizzante da uve Grasparossa, (13) Perbenci, rosato frizzante sempre da uve Grasparossa, (14) Zuzù, bianco frizzante da uve Trebbiano di Spagna e Trebbiano Modenese,(15) Margot, bianco frizzante da uve Malvasia Bianca e Trebbiano Modenese.

Franchina e Giarone. Via Maranello. Colombaro (MO).

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Il Podere Sottoilnoce a Castelvetro

podere sottoilnoce

Max Brondolo, affermato manager nel campo della pubblicità a Milano, a fine 2016 decide di cambiare vita e dedicarsi al vino, suo vecchio amore. Passione ereditata dai nonni, che nell’astigiano producevano vino.

Brondolo recupera una vigna vecchia di sessanta anni a Castelvetro di Modena, decidendo di coltivarla secondo i principi della biodinamica.
Attualmente sono sei gli ettari coltivati con le più tradizionali varietà autoctone della tradizione emiliana. Abbiamo Lambrusco (Grasparossa, Fioranese e Sorbara), Trebbiano (nei biotipi di Spagna e Modenese) e altre uve autoctone come l’Uva Tosca. 

L’idea è chiaramente quella di produrre vini legati al territorio, con minimi interventi, fermentazioni spontanee, e seconde fermentazioni in bottiglia con l’aggiunta di mosto congelato della stessa annata. Vedono così la luce diversi vini frizzanti a rifermentazione naturale in bottiglia.

(16) Confine, vino rosato frizzante frutto del blend in quantità variabili di Grasparossa e Trebbiano Modenese.

(17) Saldalama, vino rosso frizzante ottenuto da Lambrusco Grasparossa, Lambrusco Sorbara e Trebbiano Modenese con vinificazione separata di ciascun vitigno.

(18) Cattabrega, vino rosato frizzante ottenuto da base composta da Lambrusco Grasparossa, Lambrusco Sorbara e Trebbiano Modenese, anche qui con vinificazione separata di ciascun vitigno.

(19) Valtiberia, vino bianco frizzante da Trebbiano Modenese. 

Podere Sottoilnoce. Via Bionda, 2. Castelvetro di Modena (MO). Tel. +393490766108

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Da Castell’Arquato i vini frizzanti di Montepascolo

montepascolo vini frizzanti

Nel 2020 Andrea Bruschi e sua moglie Paola decidono di rilevare i vigneti dell’azienda Cardinali, in Val d’Arda. Siamo a Castell’Arquato, appunto in località Montepascolo.

Cinque gli ettari vitati, dal 2022 condotti secondo i principi della biodinamica. L’idea fissa era quella di “tornare alle origini”, per poter lavorare in cantina come in vigna con quella semplicità di un tempo, quella dei padri e dei nonni.

I vitigni presenti sono per lo più autoctoni come Bonarda, Barbera, Ortrugo, Malvasia di Candia Aromatica e Ancellotta.
Vengono utilizzate vasche in cemento per le fermentazioni  spontanee che avvengono grazie a lieviti indigeni. Per l’affinamento invece si utilizzano botti di rovere che permettono al vino di esaltare le caratteristiche del terroir.

Nell’ampia gamma sono presenti alcuni ottimi vini frizzanti rifermentati naturalmente in bottiglia e un notevole metodo classico.

(20) Fausto è un vino frizzante da uve Chardonnay e Malvasia di Candia Aromatica. Trascorre da 72 a 96 mesi sui lieviti, ed è sboccato senza l’aggiunta di alcun tipo di liquore di spedizione o simili (pas-dosé).

Non da meno (21) Tomà, vino rosso frizzante da uve Barbera e Bonarda rifermentato naturalmente in bottiglia, e (22) Demì, vino bianco frizzante blend di Malvasia, Ortrugo e Sauvignon rifermentato naturalmente in bottiglia.

Montepascolo. Località Montepascolo. Castell’Arquato ()PC). Tel. +393355443953

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[Immagini: Massimo D’Alma, Emilia Sur Lì]

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