Festa a Vico 2012. Come 250 chef hanno vinto la gara di solidarietà
Festa a Vico chiude questa nona edizione dedicata al piatto più buono, quello da fine del mondo che “non ce n’è per nessuno” con numeri importanti.
Innanzitutto gli oltre 250 amici chef che ancora una volta hanno voluto partecipare a questi giorni di gioia contribuendo con i loro piatti a far conoscere quanto di bello e di buono c’è nella cucina.
Quest’anno la Festa a Vico è diventata più grande grazie all’entusiasmo e alla voglia di partecipare di chef e di appassionati, di produttori e di pizzaioli. Questo entusiasmo ha fatto bene alla festa e alla solidarietà.
I numeri che vorremmo diffondere sono anche quelli della beneficenza. Festa a Vico sostiene da tempo l’Ospedale per i bambini Santobono di Napoli e i progetti della Caritas di Vico Equense. Quest’anno si è aggiunta un’emergenza grave, quella del terremoto che ha colpito il territorio e la popolazione dell’Emilia Romagna.
Festa a Vico ha cercato di dare una mano “istantanea” innanzitutto cancellando la tradizionale gita del lunedì che cadeva nella giornata del lutto nazionale per rispetto e per sentimento di unità. Presto gireremo i fondi destinati alla gita a favore della popolazione colpita dal terremoto. Grazie ad un ulteriore contributo richiesto ai partecipanti alla manifestazione, sono stati raccolti ulteriori 3.547,00 € oltre a quelli della gita (presto vi comunicheremo tutti i dettagli).
Per la Caritas sono stati raccolti 10.550,00 €, mentre per il Santobono arriveranno 40.455,00 €. Anzi, arriverà qualcosa in più perché altri bonifici si stanno aggiungendo.
Per noi è motivo di orgoglio poter offrire un aiuto grazie alla generosità dei nostri invitati a una Festa. Che quest’anno è partita il sabato per avere un respiro internazionale e un momento di riflessione con 10 chef, italiani e stranieri, che hanno lavorato fianco a fianco nella cucina della Torre del Saracino per amplificare il messaggio di unità della cucina.
Domenica è stata la volta di una prima assoluta: i Giovanissimi sulla spiaggia di Seiano che hanno potuto assistere a una serie di interventi di chef esperti e famosi che hanno indicato loro alcuni punti che saranno utili per tratteggiare la strada nel mondo della cucina. A seguire, la tradizionale festa di accoglienza con la pizza e gli altri prodotti al ristorante ‘O Saracino.
Lunedì di profilo più sobrio con la cancellazione della tradizionale gita per rispetto alle vittime del terremoto e niente musica nella serata al Bikini che ha visto all’opera circa 60 chef emergenti.
Martedì dedicato alla conferenza stampa, alle riflessioni e all’approfondimento dei temi che caratterizzano il momento gastronomico. E il ringraziamento doveroso agli sponsor che rendono possibile lo svolgimento di Festa a Vico. La sera, ancora come da tradizione, la festa alle Axidie con circa 90 chef che sono riusciti nel miracolo di presentare il proprio piatto da fine del mondo in un’atmosfera magica e superando anche qualche inevitabile disagio dovuto all’affluenza record da una parte e dall’altra dei fornelli.
Prima assoluta anche per la giornata di mercoledì dedicata al seminario La pizza centimetro per centimetro. La tradizione molecola per molecola. Uno sguardo a un mondo in fermento che può regalare emozioni e ottimi prodotti. Per questo numero zero l’approccio è stato scientifico ed innovativo. Dopo la teoria, la pratica della degustazione delle tipicità di Napoli e di Vico Equense.
Questa la Festa a Vico 2012: 5 giorni di grandi emozioni grazie alla partecipazione di tutti.
[Link: Comunicato stampa Festa a Vico 2012]
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