De Santis ha forse inventato il panino gourmet a Milano, Roma e Pavia?
L’ho lasciato quasi per ultimo perché rappresenta la storia del panino a Milano e perché si sono “sprecati” centinaia di commenti su questo locale di Corso Magenta.
Non conoscendo per filo e per segno il passato splendore degli anni ’80, racconterò semplicemente la mia esperienza di questo pranzo di un anonimo lunedì.
Saletta graziosa con pochi coperti, un bancone in legno e dei quadretti alle pareti con foto di illustri clienti e la lunga lista delle proposte del locale, ne ho contate un’ottantina più qualche tartina. I prezzi vanno dai 5 agli 11 euro (mi sembra di aver notato un solo picco così alto, gli altri erano tutti sotto i 10 euro). Come vengono farciti? Con prodotti di ottima qualità ma, qui faccio un appunto, sono gli stessi trovati altrove: caprino al vino bianco e al basilico, fontina, brie e mozzarella, paté di fegato e di olive, salumi noti che vengono abbinati tra loro ed ecco un papiro di nomi fantasiosi.
Pane? Croccarello perché perfettamente tostato ma anche qui, come già detto in altri, non è il protagonista dell’opera ma un attore di second’ordine.
Servizio garbato e simpatico, con quel tocco di confidenza per nulla invadente, velocità nella preparazione dei panini che mi è sembrata superiore ad altri locali menzionati (è anche vero che l’affluenza prima dell’una è stata scarsa).
Andiamo al sodo.
Ho ordinato un Valgardena (6 euro) con prosciutto crudo, caprino al basilico, fontina fusa e paté o funghi. Crudo piuttosto sapido, ben sciolta la fontina, dose generosa di paté che, potendo scegliere, ho preferito ai funghi, intenso anche il caprino.
E un Felicia (7 euro) con bresaola, brie fuso e paté di olive. Veramente buono questo panino, bresaola morbida e tagliata non troppo sottile, piacevole il paté dall’intenso gusto. Tra i due provati sicuramente il migliore.
Essendo appunto giunto quasi al termine del mio tour paninaro, mi sembra di aver capito che qualcuno ha scopiazzato qualcun altro, perché le similitudini nel gusto e negli abbinamenti sono troppe.
Chi abbia inventato il panino gourmet lo lascio dire ai giornalisti di lungo corso, qui forse si è inventato uno stile, una croccante schiacciatina farcita con ottimi prodotti, sfiziosa (e molto) perchè no, ma la mia idea di panino è un altra…
De Santis. Corso Magenta, 9. 20123 Milano. Tel. +39 02 875968 (ci sono altri punti vendita sia a Milano che a Brescia, Roma, Pavia, Monza)