L’oro di Napoli. Io impazzisco per Marianna Vitale, la stella del Sud
Lo so, lo so, l’ho trascurata per troppo tempo, sicuramente adesso mi rimprovererà, se non ci scappa pure qualche mazzata in testa… Chissà cosa mi dirà, sicuramente ce l’avrà con me perché non mi faccio vedere da tanto, ma so come farmi perdonare… Eccola lì, sempre intenta a fare pizze, ma noto un’aria un po’ malinconica…
Donna Sofì buongiorno…e lei niente…Sì lo so siete arrabbiata perché non sono venuta più da voi…E ancora niente, sarà diventata sorda?
Mi avvicino di più, niente, proprio non mi guarda….Donna Sofì ma ce l’avete con me? Vi ho fatto qualcosa???
“Eee Nennè, qua c’abbrucia ‘a fronte, nel vero senso della parola…Questi tre mi hanno ucciso proprio, non li sopporto più!”
Ma chi sono questi tre??? “Questi tre, questi tre, Scipione, Caronte e Minosse. Io non lo so chi sono, non li ho mai visti, ma è la prima volta che tre uomini mi stendono tutti assieme, hanno portato un calore!”
Vabbè, presa dal caldo, Sofia non ragiona. Recupereremo…Donna Sofì stasera vi vorrei portare fuori, un pochino lontano dalla città, vi porto a conoscere una Chef davvero Vitale!… Una Cheffa? Sì sì, questa è stellata, come Niko vi ricordate? Aaaahhh sì quel bel ragazzo abruzzese… Jà andiamo, lì c’è pure un giardino, possiamo mangiare fuori e non soffrire il caldo… E ci avviamo.
Prendendo l’uscita della tangenziale di Pozzuoli Via Campana, superando la Montagna Spaccata, dopo poco c’è Sud, l’oasi felice a Quarto di Marianna Vitale, una chef davvero giovane, ma dalle capacità culinarie stratosferiche!
Neo-stella Michelin, Marianna sa il fatto suo, riesce a trasformare i prodotti del territorio in creazioni gourmet che riscuotono sempre maggior successo. Salutiamo Marianna: ogni volta che Sofia incontra uno stellato fa addirittura l’inchino, manco si trattasse della regina d’Inghilterra!
Decide di fare di testa sua, la chef, e noi la seguiamo nel suo percorso emozionale.
Dopo una sbirciatina alla ricca carta dei vini, degnamente curata da Pino Esposito, partiamo da un entrée di crema di lenticchie decorticate, riso selvatico indiano e pomodoro confit…Pomodoro che? E che è stu pomodoro confitto? Sì Sofia, pomodoro confit, un pomodoro cotto in maniera particolare, con zucchero, sale, pepe, aromi vari, poi ognuno fa come vuole…Mmm, veramente interessante questo riso selvatico… Meno male, la mia ospite verace come una pizza comincia ad apprezzare.
Come antipasto io opto per il Legumare, una composizione di cinque incroci tra mare e legumi, in un crescendo di sapori contrastanti ma ben bilanciati: acqua di mare e sabbia di piselli, felafel di ceci con colatura di alici, crema di fagioli con alga fritta e buccia d’arancia, pelle di pesce arrostita su una crema di lupini e pepe nero, una crema di lenticchie decorticate con patate e lisca di alici fritte….come si fa a non andare in estasi per un piatto del genere? Impossibile! E siamo solo all’inizio…
Sofia invece sceglie gamberi e foie gras su una crema di asparagi e gelato al pomodoro…Uè Nennè, ma sta pummarola me la cucina in modi strani…Ebbene sì Sofia, la “pummarola” si può presentare in mille modi e sapori diversi, soprattutto se c’hai l’estro di Marianna, mica si usa solo sulla pizza???
Passiamo ai primi, saliamo ad un livello ancora superiore con uno spaghettone dalla cottura perfetta, con talli di zucchine, bottarga di muggine, su un letto di crema di zucchine e crema di uovo, con fave di cacao grattugiate.
Nè ma che sono questi anemoni? Qua c’è scritto linguine con anemoni. Sofia non si arrende, è partita in quarta con le domande… Sofia sono animali acquatici, tu non ti preoccupare, mangia e poi mi dirai…E fu così che Sofia rimase affascinata da un nuovo sapore…
Marianna Vitale va a raffica e non si smentisce nemmeno con i secondi: un calamaro saltato, con pomodoro e fave, su una centrifuga di pomodoro, con menta e caprino; mentre Sofia continua a strabuzzare le pupille grazie alla variazione di dentice: tartare di dentice con mela verde e gelatina di ginger ale; battuto di dentice con cipolle rosse, foglia di senape e uovo in camicia; infine dentice cotto, condito con arance e finocchi su una crema di patate viola.
Per chiudere in bellezza, anzi in dolcezza, dopo un pre-dessert con un cremoso di delizia al limone con cacao, Sofia si lancia su un cremoso al caffè con zabaglione alla liquirizia…
Ah e questa è una specie di tiramisù…eh diciamo così… mentre io ho la fortuna di assaggiare il dolce della serata, una mousse al cioccolato bianco con Blu di capra, capperi fritti su una centrifuga di fagiolini… Nennè ma che ti stai mangiando? I fagiolini vicino al dolce? No, non mi fido, che stranezza è questa? Sofia deve solo provare per poter esprimersi, anche se un po’ scettica sull’accostamento degli ingredienti. Al primo cucchiaino, la bella Sofia si scioglie come neve al sole, colpita dalla delicatezza del dolce…e non è l’effetto di Scipione, Caronte, Minosse o chicchessia, è semplicemente effetto Sud!
SUD Ristorante. Via Santi Pietro e Paolo 8, Quarto (Napoli) Tel. +39 081.0202708. Cell. +39 327.0104725