Palermo. Mangiano tonno rosso infetto e in 100 finiscono all’ospedale
Tonno rosso avariato, più di cento persone all’ospedale e almeno altrettante con i sintomi dell’intossicazione alimentare. E’ pesante ed è destinato ad aggravarsi il bilancio dell’avvelenamento che ha colpito negli ultimi 4 giorni consumatori palermitani dopo l’ingestione di tonno rosso acquistato, a prezzi stracciati, nelle bancarelle degli ambulanti e delle pescherie della città.
Tachicardia, difficoltà respiratorie, nausea e irritazioni cutanee i sintomi della “sindrome da sgombroide” che ha colpito i consumatori, dovuta, con tutta probabilità, alle cattive condizioni di conservazione del prodotto ittico. Sequestri per oltre una tonnellata di pesce sono stati disposti in diversi punti della città e a bordo di pescherecci.
E il Tunnus Thynnus è la specie protetta per la quale proprio in questi giorni è iniziata la stagione di pesca che durerà fino al 24 giugno. 7548 tonnellate il tetto stabilito dall’Unione Europea alla pesca di tonno rosso nell’Atlantico orientale e nel Mediterraneo per Italia, Spagna, Francia, Grecia, Portogallo, Malta e Cipro.
[Link: repubblica.it, TG1]