La quasi brasserie di cibo e arredo svedese che apre nel centro di Milano. E non è Ikea
Svezia non è più solo sinonimo di arredo e abbigliamento giovane low-cost, Babbo Natale e Abba. The World’s 50 Best Restaurants ha ormai consacrato da qualche anno la cucina svedese come una delle cucine top al mondo, mentre l’imprenditrice Giuliana Rosset (già famosa per il marchio di sportswear Napapjiri) e Nicola Quadri hanno interpretato e cercato di divulgare in Italia questa nuova tendenza aprendo una Swedish Brasserie ad Aosta.
A Milano, il 7 Novembre, apre nella centrale via Panfilo Castaldi 20, il Bjork Side Store: un project store che riassume il lifestyle nordico attuale, abbinando il food al design per la casa, la tavola e la cucina, elementi derivanti da nuove produzioni e dal passato.
Un nuovo concetto di drogheria metropolitana, insomma, nata in partnership con l’Architetto milanese Nicola Quadri. La cooperativa di produttori alimentari Konsum Värmland entra per la prima volta nell’Europa del Sud e Pelle Agorelius, fondatore del marchio di qualità Gastronordic Husmanbord, è la cinghia di trasmissione culinaria tra Bjork e la Svezia.
Negli intenti dell’imprenditrice Rosset, il concept è una grandissima ricerca e un’attenzione al dettaglio nel definire un mix che non sia solo bello da vedere ma anche comprabile.
[Testo: Carlo Gibertini. Link: assosvezia.it, grazia.it]