Sicilia. Le nove migliori pizze si sfidano a Palermo
Esiste una pizza tonda classica a sud di Napoli? In Sicilia, il giornale Cronache di Gusto ci crede e ha organizzato una sfida tra i migliori pizzaioli della regione.
Uno per ogni provincia, pronti a darsi battaglia su un tema preciso: la Vastedda della Valle del Belice dop. Il formaggio di pecora sarà l’ingrediente necessario delle pizze. I nove concorrenti sono stati scelti da giurie tecniche con le selezioni provinciali e la stessa pizza dovrà ora passare al vaglio di una giuria che assegnerà lunedì 23 giugno i riconoscimenti a Palermo.
Tutti i prodotti utilizzati, dalla farina alla mozzarella, devono essere rigorosamente Made in Sicilia.
Il progetto è di Trazzere del Gusto, società specializzata nella commercializzazione e promozione dei prodotti d’eccellenza siciliani, che ha curato le selezioni provinciali e che ha messo su una rete di risto-pizzerie in cui verrà proposto un menu “Sicilia in Pizza: la Vastedda della Valle del Belice Dop sposa la pizza”.
Ecco quali sono le nove migliori pizzerie di Sicilia
1. La Bufalaccia. Palermo
Nella pizzeria di Angelo Prestigiacomo normalmente si utilizza farina proveniente da Napoli, pomodori San Marzano e mozzarella di bufala Dop per realizzare un pizza “quasi napoletana”. Per la sfida il pizzaiolo scende in campo con la Firrìo Siciliano: un impasto di farina di Maiorca, maturazione 24 ore, condita con Vastedda del Belìce Dop, mozzarella Ragusana, tenerumi, aglio di Nubia, pomodoro Pizzutello di Paceco, pesce spada di Messina, pangrattato, mandorle di Avola tostate e pinoli di Piazza Armerina.
2. Sarda salata, pizza & spaghetti. Licata (Agrigento)
La pizza di Gianluca Graci che ha passato la selezione provinciale è Robba. L’impasto è realizzato con farina di grano tenero e duro e lievito di birra, a lunga lievitazione, con una maturazione tra le 24 e le 48 ore. Per condirla ha scelto Vastedda della Valle del Belìce Dop, asparago sovrano, guanciale di Suino nero dei Nebrodi e mandorle siciliane.
3. Al Margherita. Caltanissetta
Alessandro Tomasella ha vinto nella provincia con la sua Pizza con pesto Nisseno: Vastedda della Valle del Belice Dop, pesto alla Nissena e mandorle tostate su un impasto di farina di Maiorca e Russello e lievito di birra.
4. Osteria Pane, Olio e Sale. Mascalucia (Catania)
Piacere nostro è la pizza di Fabio Putrino: Vastedda della Valle del Belice Dop, verdura maritata etnea, olio EVO Nocellara etnea, lardo di Suino dei Nebrodi, cipollotti freschi su un impasto di Farine miste di tipo 1, Timilia e Russello bio più lievito di birra.
5. Da Carlo. Pergusa (Enna)
Silvio Castagna ha creato La Trinacria. La sua pizza non è rotonda, ma ricorda il profilo della Sicilia. L’impasto è realizzato con farina di Tumminia e Maiorca più lievito madre. Sopra Vastedda della Valle del Belìce Dop, cipolletta, pomodorini di Pachino, lardo di suino Nero dei Nebrodi.
6. Traminer. Barcellona Pozzo di Gotto (Messina)
La ruota del carretto siciliana è la pizza firmata da Alessio Mataffesi. La realizza con farina di Timilia e di grano tenero dei monti Iblei, Vastedda della Valle del Belice Dop, mozzarella siciliana, carpaccio di vacca Cinisara, pomodoro datterino di Scicli Dop, mandorle di Noto, miele di mandarino da Ape Nera sicula e Zucchine biologiche.
7. Caravanserraglio. Ragusa
Francesco Cassarino ha preparato Nonno Nanè. Qui la maturazione è lunga, 72 ore, l’impasto realizzato con farine di Maiorca e Timilia da Molitura a Pietra. Il condimento è: Vastedda del Belìce DOP, pomodoro Tomperinos, basilico Fresco, sale, pepe e olio Extra Vergine D’Oliva (qualità tonda iblea).
8. Charleston. Canicattini Bagni (Siracusa)
Pippo Cangemi punta su Ianiattini: Vastedda della Valle del Belìce Dop, pomodori, mozzarella siciliana, salsiccia locale e zucchina trifolata. L’impasto è di farina di Tummina più lievito di birra, la maturazione dura 72 ore.
9. Agriturismo Vultaggio. Trapani
Nella sua Zagara Bianca, Francesco Mannina utilizza farina biologica del Simeto, farina bio integrale di Tumminia, lievito di birra e lievito madre. La Vastedda della Valle del Belìce Dop è accoppiata a coppa di maialino nero dei Nebrodi, limone, rucola e olio di propria produzione.
Che dite, con il Campionato Italiano della Pizza in corso voi chi inserireste di queste pizze e pizzerie?
[Immagini: Facebook Sicilia in Pizza]