Pizza. Cosa vi siete persi di Giovanni Santarpia che lascia Palazzo Pretorio
Giovanni Santarpia, il pizzaiolo napoletano che ha portato la pizza nel Chianti, a San Donato in Poggio, lascia Palazzo Pretorio.
Va via dalle colline e dal borgo che fa tanto Chiantishire per fare rotta su Firenze dove aprirà la sua pizzeria a metà novembre.
Oggi è l’ultimo giorno a Palazzo Pretorio e i cuori (ma soprattutto le pance) dei suoi supporter si divideranno tra il rimpianto di non potersi arrampicare più sulla viuzza e la gioia di raggiungere la nuova pizzeria in città.
Il trasloco a Firenze permetterà a molti di assaggiare la pizza di Giovanni Santarpia senza troppe difficoltà.
E cosa si è mangiato sino ad oggi a Palazzo Pretorio?
Sicuramente la Margherita che subito dichiara l’influsso partenopeo. E non è un caso che Santarpia abbia guadagnato i Tre Spicchi del Gambero Rosso nella categoria pizza napoletana che a San Donato in Poggio si presenta in una versione export buona.
E anche la Mastunicola, un pezzo classico delle più quotate pizzerie campane (come non ricordare quella di Franco Pepe che non manca di presentare qualche variazione) che qui a due passi da Firenze è realizzata con provola affumicata.
Giovanni Santarpia è un entusiasta del suo lavoro che è passione per la ricerca di prodotti e di equilibri in grado di esaltare la pizza.
A Palazzo Pretorio ha seguito questa strada e non c’è motivo di ritenere che anche a Firenze nella sua nuova pizzeria non avverrà lo stesso.
Non credete?