La colomba definitiva di Pasqua di Gabriele Bonci
Pasqua è a marzo quest’anno e in teoria siamo in anticipo a parlare di colomba pasquale.
Non lo farò con una ricetta, ma con una semplice sensazione.
Perché sono andato da Gabriele Bonci e ho assaggiato le due ricette della colomba 2016.
Una l’ha battezzata definitiva perché è quella che il suo staff ha votato praticamente all’unanimità.
Una colomba, ve lo anticipo, stratosferica. Burrosa e profumatissima con mandorle che cassano di botto la parola ornamentale. Una glassa invitante e perfettamente armonizzata.
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L’ho gustata e l’aggettivo definitiva ha preso corpo al pensiero di quanti potranno apprezzarla (anzi, iniziate a prenotarla).
Ma poi ho assaggiato anche l’estrema. Cosa potrebbe mai essere una colomba estrema rispetto a una definitiva in un laboratorio che continua a testare ingredienti, farine, ricette, storie e sensazioni?
Una colomba troppo avanti rispetto al gusto odierno perché va indietro nel tempo a scavare in un tempo in cui si impastava e si lievitava il grano per fare il pane. E il punto di riferimento del sapore era quello e tutto quello che entrava in un forno ci “girava intorno”.
La colomba estrema di Gabriele Bonci è, cito un’espressione a lui cara, assurda. Sa di pane, è lo step successivo al pane e vira verso il dolce ma resta quasi sospesa a metà. Non è piaciona come la colomba definitiva che farà strage tra gli appassionati di lievitati.
Una colomba, se volessimo usare parole difficili, difficile. Appunto.
Troverete la ricetta definitiva in vendita e non quella estrema. Ma se siete curiosi, provate a passare subito al forno di via Tronfale perché qualche pezzo l’ho visto in giro e l’assaggio vale il viaggio.
Posto davanti alla scelta, ho preferito l’estrema a scatola chiusa pur non sapendo ancora che la definitiva era quella che andava “definitivamente” in vendita.
Forse diventerà la colomba del prossimo o dei prossimi anni.
Io ho già il chiodo fisso in testa.
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Vi dico il prezzo anche se in questo caso non riesci nemmeno a ragionare di qualità – prezzo perché l’elemento di forte sperimentazione raggiunge percentuali di unicità: 28 € (uguale a quello dell’anno scorso quando segnalammo il Panificio tra gli indirizzi pasquali della Capitale).
Fatemi sapere se riuscite ad assaggiare un’estrema. Qui stamattina avevamo ospiti e la colomba è bella che andata.
Panificio Bonci. Via Trionfale 36. Roma. Tel. 06.39734457