Milano. Cosa mangiate alla nuova Gastronomia di Alice e gli altri cambiamenti da Eataly
La nuova Gastronomia di Alice – ovvero di Viviana Varese e Sandra Ciciriello – da Eataly Smeraldo ha aperto da qualche giorno. Già prima qualche piatto confezionato firmato da Viviana era in vendita al primo piano: ora, l’offerta si è allargata, spodestando il banco della pasta fresca di Michelis (presente al piano terra in un piccolo banco frigorifero).
Questo ha comportato una ridistribuzione di banchi e prodotti: al piano terreno non c’è più il ristorante dedicato alla pizza, traslocato al primo e affiancato a quello della pasta, mentre al secondo ci sono quelli dalla carne e del pesce (il che comporta una drastica scissione nelle scelte alimentari: o un primo di pasta, o un secondo di carne o pesce) ; sono scomparsi gli altri, come quello dei fritti di Pasquale Torrente. Ora c’è più spazio in generale (anche troppo, il fondo della sala al pianterreno ha qualche tavolo in più, ma sembra un po’ vuoto).
Abbiamo fatto un giro della Gastronomia: da un lato, il bancone riservato alla carne (arrosti e preparazioni calde varie), sul fondo quello con gli altri piatti, torte salate, insalate; un bancone frigorifero centrale ospita i piatti confezionati per l’asporto. Qualche piatto e qualche prezzo (al kilo): vellutate di porri e patate, di carote, di zucchine e menta, di broccoli a 12 €, come l’insalata di quinoa e verdure; cous cous vegetariano, verdure bollite a 16 €; purè a 7 €; hummus di ceci, spinaci al burro e noce moscata, bulghur vegetariano, 15 €; 32 € al chilo per baccalà pomodoro patate e olive e insalata di rinforzo con baccalà; 65 € al chilo per il cocktail di gamberi; pollo alla curcuma 12 €; insalata di pollo e capricciosa, insalata russa, ragù alla bolognese 24 €; brodo concentrato 10 €; gnocchi alla sorrentina 15 €. L’altra sera Viviana Varese era in cucina e a servire al banco: tutta contenta.
Io anche per il pollo al curry e per il salmone in carpione. E per l’hummus di ceci. E per il purè. E per il budino di porri.
[Immagini: Debora Di Santi]