Stelle Michelin. Arriva la Guida di Shanghai
Dalla Cina con furore arriva l’ultimo annuncio della Guida Michelin.
La rossa ha ufficializzato il lancio per il prossimo anno della Guida Michelin Shanghai 2017.
Michael Ellis, il Direttore Internazionale della Guida, parlando di Shangai l’ha definita come una città in grande fermento, al livello economico, culturale e gastronomico.
Non facciamo fatica ad immaginarlo viste le evoluzioni cui sta andando incontro la cucina cinese in Italia. Ultimo, in ordine di arrivo, è il ristorante cinese Fulin a Firenze, che dichiara di offrire una Chinese Luxury Experience, con una cucina che vuole essere fedele alle più antiche tradizioni, ma lette in chiave gourmet.
Non è da meno Milano, città sempre all’avanguardia che fa da sfondo a ristoranti come Gong, con una cucina asiatica creativa la cui impronta cinese è la più riconoscibile.
E Dim Sum, interamente dedicato alla cucina cinese meridionale le cui piccole porzioni invece di essere accompagnate dal tradizionale tè, vengono accompagnate da una coppa di Champagne. Contaminazione occidentale e gourmet che ci allieta sentire. E assaggiare.
Shanghai, con i suoi 14 milioni di abitanti si presenta come la città più popolata al mondo e altrettanto esorbitanti sono i numeri degli esercizi commerciali legati alla ristorazione.
Michael Ellis, parlando della città, ha raccontato di una grande ricchezza culinaria da cui deriva “uno scenario gastronomico decisamente emozionate“.
La Guida Michelin Shanghai 2017 è solo l’ultima delle novità: lo scorso marzo è stato annunciato il lancio di Michelin Seul 2017, mentre il 2016 ha visto protagonista la città di Singapore. Tutto questo conferma l’interesse della Guida verso una cucina asiatica che si sta aprendo al cambiamento.
Chissà qual è il pensiero di Sergio Lovricnovich in merito, il Direttore della Guida in Italia che invece ha ben chiaro ciò che succede alla cucina e alla rossa nel nostro Paese.