Aversa. Apre la pizzeria 2.0 di Carlo Sammarco che tutti aspettavamo
Napoli è la capitale della pizza. Non più o, almeno, non solo. In Campania se c’è il regno ora si deve parlare anche di principato.
Caserta con la sua provincia inizia a dettare legge al pari della provincia di Napoli con esponenti fortissimi come il re del fritto Simone Fortunato della pizzeria Diaz a Portici.
E non solo perché Franco Pepe è stato incoronato a Milano re della pizza da un panel mondiale di segnalatori.
C’è il sempre più forte Pasqualino Rossi con una pizza strepitosa che molti ancora non conoscono perché la sua pizzeria è a Alvignano che non è proprio dietro l’angolo (ma se volete assaggiarla, prenotate per tempo).
E ci sono i Capatosta da lungo tempo, che sono la pizza napoletana classica al quadrato in quel di Recale. Come c’è il Campione del Mondo Valentino Libro ad Aversa, i fratelli Martucci con due pizzerie a Caserta in perenne sold out. E c’è Antonio Pepe dell’Osteria Pepe proprio in piazza a Caiazzo. E gli “eretici” Ciccio Vitiello a Tuoro e Salvatore Lioniello a Orte di Atella.
Ma soprattutto c’è l’enfant prodige della pizza napoletana contemporanea Carlo Sammarco che stasera apre la sua pizzeria 2.0 a viale Kennedy ad Aversa.
Un pizzaiolo in evoluzione che è passato dagli impasti old style della pizzeria Cantina dei Mille a piazza Garibaldi a Napoli ai primi blend di sperimentazione fino ad approdare nella sala del forno del Mulino Caputo per provare e riprovare nuove combinazioni di grani e di farine, raggiungere alte idratazioni (al 70%) e iscriversi a quella corrente di pensiero del “gommone”, cioè cornicione alto, alveolato che attira in egual misura gastrofighetti e solidi appassionati della pizza verace.
Vedete il suo percorso in una serie di margherite dal maggio 2015, al novembre 2015 per finire all’esecuzione durante Festa a Vico di maggio 2016. Un anno esatto.
Una pizza contemporanea e trasversale per un giovane pizzaiolo che ha deciso di fare il gran salto e mettersi in proprio per giunta abbandonando il porto sicuro di Napoli.
Ma, ci scommettiamo, saranno in molti ad affollare la sua pizzeria che poi è vicino Napoli e allo snodo tra la tradizione e il futuro prossimo, cioè quello che ci vuole per far respirare una nuova aria alla pizza napoletana.
Voi non credete? E allora restate in attesa delle due nuove aperture in terra campana.
La caccia alla pizza dell’estate è appena iniziata.
[Immagini: Vincenzo Pagano, Facebook, Napoli Food Porn]
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