Diego Vitagliano fa la pizza a canotto e ora ci mette anche l’orto a km 0 e i fritti dei monzù
Come ve lo immaginate il pizzaiolo del prossimo futuro? Prova a spiegarcelo Diego Vitagliano, esponente della nouvelle vague della pizza a canotto e tra i 10 più validi esponenti del nuovo credo in pizzeria.
La sua pizzeria chiamata 10 in onore al Maradona dei tempi d’oro è in quel di Pozzuoli su lungomare. Vitagliano ha deciso che il canotto (anche se nella sua primigenia forma si chiamava nuvola) non può viaggiare da solo, ma è necessario un accompagnamento. Anzi due.
Il primo, molto in voga tra gli chef più fighi e attenti alle ragioni della sostenibilità e del km 0 è avere un proprio orto in cui curare erbe e ortaggi che finiranno sulle pizze. Ad onor del vero, Diego Vitagliano si prefigge anche di fare un recupero di biodiversità e di tradizione andando a pescare nel mazzo di friarielli e broccoletti anche ortaggi di cui poco si sente parlare. Così a Monte di Procida, siamo sempre sul versante puteolano, i fratelli Colandrea hanno aiutato il pizzaiolo a impiantare l’orto con vista panoramica.
Diretta conseguenza sono le nuove pizze che arricchiscono il menu di questo inverno.
La Torzella che farà scoprire i sapori di una antica verdura campana, la Maritata che rivisita in chiave moderna la minestra delle feste napoletane e la 3 Agrumi che mette insieme la pizza con gli agrumi dei Campi Flegrei.
E sempre dalla tradizione arrivano i fritti dei monzù, cioè il monsieur napoletanizzato che indica una cucina settecentesca. L’ultimo dei Monzù è Gerardo Modugno che abbiamo visto all’opera in qualche evento come da Spicchi d’Autore, pizzeria del Vomero.
Ma qui non si tratta di un evento bensì di una presenza stabile con una sezione del menu dedicata ai Fritti del Re come l’uovo alla monachina e la crostatina di tagliolini alla finanziera. Robe di altri tempi.
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Si cambia alla voce dolci. Il km è un po’ meno zero rispetto a Bacoli del precedente fornitore, ma si gioca comunque a km ridottissimo con le selezioni di Marco Infante e la sua Casa Infante. Ormai pochi riescono a fare a meno dei prodigiosi buccaccielli in cui soprattutto i giovani affondano vogliosi i cucchiai: ci saranno il pistacchio e le torte Toledo oltre alla crostata di fragoline.
Infine, un cedimento alle richieste di spina. Un prosecco finisce accanto alle birre e acclara il ruolo di pizzeria di tendenza di 10 – Diego Vitagliano.
Voi già state pensando all’uovo di monachina o vi titilla di più la papilla una pizza con le torzelle?
10 Pizzeria. Corso Umberto I, 167/169 (lungomare di Pozzuoli). Pozzuoli (Napoli). Tel. +39 08119369713
[Immagini: Vincenzo Pagano, Luciano Furia, Dora Sorrentino]